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Intervista |
21-07-2008 : BLANK |
Per gli emiliani The Maze e derMate (o se volete, più semplicemente, Davide e Riccardo) non è ancora giunto il tempo per fermarsi e tirare le somme. Sull'onda dei buoni riscontri ricevuti per "Impact Zone", il duo emiliano sembra poter volare sulla scia di un entusiasmo e di un amore per la musica che trasuda proprio dalle parole di questa intervista. Blank è una creatura che ha raggiunto la piena consapevolezza nei propri mezzi, un progetto figlio di svariate influenze che davvero può dire la sua soprattutto oltre confine, visto che la situazione qui in Italia resta sempre disperata (almeno per quel che.... |
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Recensione |
30-06-2008 : TEARS OF OTHILA |
La Ark Records continua a mettere sotto contratto le più interessanti realtà emergenti del panorama nostrano; gli ultimi a passare sotto l'egida della label di Corrado Videtta sono i genovesi Tears Of Othila, autori di un neofolk piuttosto tranquillo e vagamente neoclassico volto a lodare le tradizioni del glorioso passato del nostro continente e la natura nel suo fascino immenso ed imperituro. Nati qualche anno fa come solo-project di Marco G. Gardella (già all'opera con Tvmvlvs Seraphim e Sostrah Tinnitus), i Nostri hanno evoluto le proprie forme espressive fino ad incorporare nella band sei nuovi membri, che hanno a.... |
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Recensione |
30-06-2008 : GIOVENTÙ SUICIDA STUDENTESCA |
Emanuele Ratti, già noto per il progetto dark ambient Aethere, dà il via a questa sibillina Gioventù Suicida Studentesca prendendo spunto sia sul piano musicale che sul quello tematico dal classico death industrial di matrice svedese, immerso in una vena maggiormente noise e aggressiva. "Lovely Happy Italy" è un mini di ampia durata e di ridotta tiratura (150 copie) che ha il fine di presentare il progetto in vista del prossimo lavoro. Gli argomenti affrontati toccano il lato squallido dell'Italia contemporanea in modo deciso ma al tempo stesso ironico e distaccato, con la coscienza di subire situazioni.... |
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Recensione |
30-06-2008 : SOGLIA DEL DOLORE |
500 copie in tiratura limitata per questo album di rientro di una delle band che hanno fatto la storia del punk italiano, quello di forte protesta sociale, il punk del dissenso. Prodotta dalla Final Muzik, label sempre attenta alle varie sfumature dell'indie italiana, la punk-band friulana decide la reunion dopo varie collaborazioni, tra cui spicca la partecipazione recitata del brano "Bielo Dumblo" da parte del singer Francis, inclusa nell'album "Lingua" degli In The Nursery. Gli stereotipi del punk tradizionale "2984" li espone tutti: riff di chitarra tirata e nervosa, cori su slogan recitati contro tutte le.... |
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Intervista |
23-06-2008 : RECONDITA STIRPE/EGIDA AUREA |
Raccogliere i nomi di Recondita Stirpe ed Egida Aurea in un'unica intervista non rende forse al meglio l'importanza dei due giovani progetti, ma dato che entrambi sono capitanati e nascono dalla mente di Diego Banchero, abbiamo colto l'occasione per chiedere a lui e agli altri componenti delucidazioni riguardo passato, presente e futuro delle due band. Dal nostro incontro emerge, come già sottolineato nel titolo, l'importanza della Tradizione, intesa come recupero di sonorità italiche di provenienza popolare, ma anche di estrazione colta e cantautoriale legata al retroterra genovese, ottimamente incastonate in un impianto che si.... |
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Recensione |
23-06-2008 : BLANK |
Il secondo full-length per il duo emiliano formato da The Maze e derMate mette in luce il tanto atteso e definitivo salto di qualità, che comunque si poteva già intravedere con l'ottimo EP apripista "Hellbound", fuori lo scorso anno in versione esclusivamente digitale. "Impact Zone" è un continuo susseguirsi di avvolgenti bassline che rappresentano la colonna portante di un'opera che potremmo definire il punto di equilibrio perfetto tra electro moderna, suggestioni trance (come per Negative Format o Headscan...) e quella EBM danceable ma elegante, sulla scia di vecchi maestri come Haujobb ed altri nomi.... |
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Intervista |
16-06-2008 : THEATRES DES VAMPIRES |
A discapito del grande successo ottenuto oltre i confini nazionali, i Theatres Des Vampires sono stati spesso bistrattati dalla stampa italiana per via di alcune scelte che hanno caratterizzato il loro percorso, la loro crescita artistica... "Anima Noir", il loro ultimissimo studio album, ha però fatto ricredere anche i più scettici: i Vampiri di oggi, a distanza di 13 anni dalla pubblicazione del primo demo, appaiono ai nostri occhi come una band solida e fermamente convinta della strada intrapresa tre anni fa con il disco della svolta stilistica vera e propria, "Pleasure And Pain". Grazie ad un sound quasi.... |
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Intervista |
16-06-2008 : GODYVA |
I Godyva si sono segnalati alla nostra attenzione grazie a "Planetarium", un album piacevole ed interessante in grado di sintetizzare brillantemente tutte le caratteristiche peculiari del gothic metal del nuovo millennio: eleganza, sensualità, passione ed intimità. Lontani dal proporsi al pubblico come l'ennesimo clone di una scena portata avanti dai soliti 'grandi nomi' e spesso avara di proposte realmente originali, i Nostri si incammino a testa alta sulla strada per il successo, forti della grande vitalità che anima l'intero gruppo e della carica di una frontwoman che sa il fatto suo. Darkroom Magazine ha.... |
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Recensione |
16-06-2008 : SOSTRAH TINNITVS |
In edizione limitata a sole 100 copie CDr, la Opaco Records ci propone ora "Libellvs Alchemicvs Aegypticvs", undicesima opera ufficiale di Sostrah Tinnitvs, un progetto già edito in passato per numerosissime label provenienti dal sottosuolo, fra le quali: Umbra, Mystery Sea, Blade Records e Beyond Productions. Ed è un novello, ombroso ventre di concezioni naturalistiche ed introspezioni elementali, per l'ermetico solo-project di Mario Costa, altra valida metà degli italici Tvmvlvs Seraphim. Discendenti, sin dall'apertura del sipario... nei meandri del 'sogno di Tarkowsky' (il titolo del brano iniziale è,.... |
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Recensione |
16-06-2008 : STOPPER 72 |
Ricordate il romanzo di Stephen King "It"? Mike Hanlon, bibliotecario di Derry, rimane nel paese aspettando il ritorno dell'incubo, mentre gli altri compagni d'infanzia emigrano trovando successo e notorietà; l'incubo ritorna e Mike, come promesso, richiama a sé il resto del gruppo per ricompattare l'intesa che fu. Nel nostro caso è Gabriele Colandrea che spolvera vecchi inediti rimasti in un cassetto della band romana La Claque Di Dafne (in cui militava come chitarrista) e li arrangia interamente in solitaria, autoproducendo quest'album di otto tracce nell'attesa che, chissà, forse nel futuro immediato.... |
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