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Room 108

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Recensione
30-11-2008 : SOTTOFASCIASEMPLICE
SOTTOFASCIASEMPLICE
Lo chiamano 'rock identitario', un ottimo collega vi parlerebbe più volentieri di 'espressionismo musicale' e gli immancabili antagonisti vi direbbero che è solo 'roba di destra', ma noi preferiamo far nostra la definizione 'stile elettrocomizio' che lo stesso progetto SottoFasciaSemplice usa per definire sé stesso per bocca del suo indiscusso leader Katanga (ex-Intolleranza). Questo per quanto concerne lo stato attuale delle cose, rappresentato da un disco (il quinto album in totale, al momento vecchio di un anno, sul quale siamo potuti tornare con piacere grazie al prezioso e gradito supporto dell'associazione culturale....
 
Recensione
30-11-2008 : AIN SOPH
AIN SOPH
Era il 2003 quando veniva pubblicato l'album che avrebbe poi sancito la fine della carriera degli Ain Soph. Accolto da clamore e critiche, il tanto atteso "Oktober" spiazzava quegli ascoltatori che si aspettavano un lavoro stilisticamente simile al precedente "Aurora", uscito nel lontano 1992; la band romana (ridotta a soli tre membri) osò invece andare oltre, optando per suoni rock a tratti anche duri, che nascondevano un'anima anni '70 avvolta tra riff psicheledici. Per congedarsi Ain Soph scelgono di celebrare in musica la caduta di ciò che evolianamente hanno definito "le forze più virulente....
 
Recensione
30-11-2008 : ROMA AMOR
ROMA AMOR
Una mezz'ora abbondante di musica, divisa tra cover e qualche pezzo originale, è il biglietto da visita di questo nuovo progetto italiano, scoperto dall'attentissima Old Europa Cafe. Lo stile sembra discendere direttamente dagli Ain Soph di "Aurora" (rivisti alla luce di quanto avvenuto negli anni a seguire), da Nový Svet a Spiritual Front, fino alle contaminazioni di chiara matrice nazionalpopolare che hanno investito, in base alle influenze locali, un po' tutta la scena. La vera forza aggiunta dei Roma Amor risiede nella voce della cantante Euski, un'interprete d'eccezione che filtra in sé il pathos di grandi....
 
Intervista
19-11-2008 : COLLOQUIO
COLLOQUIO
Inseguire un'intervista per più di un anno e risolvere il tutto per vie traverse può rappresentare prassi normale se chi si cerca di intervistare è Gianni Pedretti, mente unica del progetto Colloquio. Un progetto che l'artista di Crevalcore crea molto tempo fa, tanto che le prime cassette sono datate 1993, e che nei dieci anni che vanno dal 1997 al 2007 partorisce solamente tre album, lasciando gli estimatori in costante e snervante attesa. E ben sei sono stati gli anni spesi ad aspettare il successore di "Va Tutto Bene" (2001), ma finalmente, lo scorso anno, il nuovo capolavoro "Si Muove E Ride" ha....
 
Recensione
19-11-2008 : THIS VOID INSIDE
THIS VOID INSIDE
Quando si ha a che fare con generi musicali che solitamente riscuotono un grande successo di pubblico, può capitare che una band debuttante, pur di risultare ammiccante ed orecchiabile ad ogni costo, finisca per tirarsi la zappa sui piedi... Errore in cui sono recentemente incappati anche i This Void Inside, novella creatura di Dave Shadow, un tempo frontman dei gothic rockers My Sixth Shadow. "Dust", opera prima della giovanissima band capitolina, è un disco che palesa una chiara attitudine gothic rock, caratterizzata da massicci interventi di synth che vanno ad infarcire una proposta interamente votata alla melodia....
 
Recensione
11-11-2008 : DER FEUERKREINER
DER FEUERKREINER
L'osannato e promettente duo marchigiano Der Feuerkreiner consegna finalmente un nuovo album di lunga durata, a distanza di ben sei anni dall'omonimo CD d'esordio. Presentato dalla belga Neuropa in una lussuosa confezione digipak a quattro pannelli, "Unsere Zeit" giunge quasi a furor di popolo mantenendosi all'altezza delle attese, pur lasciando da parte le influenze folk popolari contenute nell'ultimo 12" "La 'nvidia". Il centro propulsore dell'intero lavoro sono le ritmiche possenti e guerresche, ma al tempo stesso anche sintetiche e nitide, di certo differenti nella resa audio da quelle che caratterizzano di norma....
 
Recensione
27-10-2008 : OUROBOROS
OUROBOROS
Ecco una delle tante edizioni ultra-limitate a cui ci sta abituando Marco Grosso: se da un lato infatti l'autore aretino produce album di lunga durata e ampia tiratura, dall'altro fornisce brevi registrazioni indirizzate ad un pubblico molto selezionato e affezionato al progetto. Non a caso "Lumen Et Umbra" è stato stampato in sole 50 copie dalla label olandese Svartgalgh, nota per produzioni ultra-limitate dedite all'occultismo; non poteva dunque mancare in questo catalogo il nome di Ouroboros, che ancora una volta non si allontana dagli standard che gli hanno dato la notorietà. L'EP in formato 3" CDr è....
 
Recensione
27-10-2008 : LEVIS HOSTEL
LEVIS HOSTEL
Ci riporta indietro di parecchi anni questo EP di debutto della band pescarese: cinque tracce in cui echi acustici e psichedelici dei primi anni '80 tornano alla memoria con impeto. Suoni in parte dimenticati, ma ben presenti nel cassetto della memoria: così, nei venti minuti in cui la band pescarese si gioca le sue carte, si hanno flashback amabili per la genuina proposizione del dischetto. Una line-up sostanziosa con Levis Hostel protagonista dietro il microfono, arrangiatore dei suoni, chitarrista e bassista, coadiuvato da Syl Devine e Tito alle chitarre elettriche (con stile deciso in chiave goth'n'roll degno del miglior Johnny....
 
Recensione
19-10-2008 : NEON
NEON
Verso la metà degli anni '80 era norma trovarsi in casa di amici il sabato sera, quando l'inverno e la nebbia non ti permettevano di andare a ballare e nessun concerto era in zona. Bastava allora una pizza cucinata in casa, qualche birra, un paio di buoni amici e gli acquisti discografici dello shopping (di solito a Bologna) effettuati il pomeriggio. Fu uno di quei sabati che conobbi i Neon in casa di un'amica, allorquando io portai il vinile de "Il Mondo Di Suzie Wong" degli Underground Life, ma l'attenzione fu catturata dall'ascolto di un disco dalla copertina strana per l'epoca: una croce che divideva la cover in quattro....
 
Recensione
19-10-2008 : GLOOM SEANCE
GLOOM SEANCE
Gloom Seance è un giovane progetto italiano che debutta con un mini di durata ampia, a dispetto delle sole quattro tracce contenute. Il lavoro viene pubblicato unicamente in formato cassetta, in una tiratura di sole 100 copie numerate: una scelta che risulterà ostica ai più, ma che mira probabilmente anche a selezionare il pubblico, attirando solo chi è veramente interessato e coltiva quella malsana passione -ormai appannaggio delle 'industrial people' e dei seguaci di pochi altri sottogeneri - di collezionare nastri originali. Gloom Seance si auto-presenta come un progetto 'horror dark ambient': la sua musica....
 
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