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Recensione
19-05-2009 : WINTERBLOOD
WINTERBLOOD
Winterblood nasceva nell'ormai lontano 1996: al tempo produsse qualche demotape segnata da foschi suoni ambientali e minimi inserimenti di chitarra elettrica che potevano ricondurre ad un sostrato black metal. Dopo vari anni di silenzio questo progetto toscano torna a farsi sentire con un album - limitato a sole 500 copie - che riprende alcuni spunti degli inizi, rielaborando il tutto in modo più maturo e convinto. Il disco si divide in tre lunghe tracce di oltre 15 minuti ciascuna. I brani vengono ora sviluppati solo tramite strumentazione elettronica, arrivando a dare vita ad un'atmosfera estremamente gelida, creata con suoni....
 
Recensione
13-05-2009 : NOORGLO
NOORGLO
Noorglo, oltre ad essere un DJ ed un promoter che gode della stima di molte persone, è anche un musicista decisamente ispirato, come dimostrano queste dodici tracce di "Hard Body Music", pronte a catapultarci oltre i confini del rhythmic noise a cui siamo solitamente abituati. Perché si tratta di un disco eclettico, vario, che affonda i suoi colpi senza pietà ma che riesce anche a comunicare un senso di oppressione in chiave altamente sintetica, attraverso un groove vincente che scatenerà il dancefloor più muscolare e corrosivo. "Waratah" ed "Arena" scavano in profondità....
 
Recensione
04-05-2009 : KIRLIAN CAMERA
KIRLIAN CAMERA
Aspettando un 'best of' per il quale l'attesa è già oltre il livello di guardia, i Kirlian Camera danno alle stampe questo corposo dischetto di inediti e rivisitazioni di vecchi brani, edito in digipak (mille le copie previste) ed in vinile con le rispettive tracklist leggermente differenti. Il lavoro si apre con una nuova versione di uno dei classici degli anni '80 di casa Kirlian Camera, "Heldenplatz": questa nuova versione 'Mission Walhalla IX' si apre con le note di violino prese a prestito dal Maestro Fritz Kreisler (1875-1962), ed il brano rivive di nuova forza ed incisività dance, scandito con decisione....
 
Recensione
04-05-2009 : KOOLMORF WIDESEN
KOOLMORF WIDESEN
Dopo un primo album eponimo edito dalla ECG nel 2007, torna sulle scene il progetto di Leonardo Barbadoro, stavolta sotto l'egida della Eves. Il musicista fiorentino, dopo due anni di intensa attività live (anche e soprattutto all'estero) e di composizione, torna con un lavoro più maturo e completo, orientato verso sonorità jungle, break-core, electro-acid e dubstep, come lo stesso artista tiene a precisare nelle note ufficiali. Il follow-up si apre con i frenetici ritmi jungle di "My Arms Bend Back", e c'è appena il tempo per rifiatare prima che arrivi il primo picco dell'opera in esame: "The Bind....
 
Recensione
04-05-2009 : ANIMA VIRUS
ANIMA VIRUS
Quello degli Anima Virus è un nome già conosciuto all'interno dell'underground italiano, visto che la band è attiva da oltre dieci anni con live e varie autoproduzioni. Ma con "End Of Eden" è tempo di varcare i confini nazionali, e le possibilità per ottenere buoni riscontri sembrano esserci tutte, alla luce di un lavoro ben fatto e decisamente originale, nonostante i punti di riferimento siano sempre collocabili sulla scia della vecchia tradizione post-punk californiana. A tutto questo però bisogna aggiungere una componente elettronica che si bilancia perfettamente con il lato gotico ed....
 
Recensione
26-04-2009 : YUMMA-RE
YUMMA-RE
Con 13 anni di carriera, non sono certo poche le band che si trovano alle spalle magari già un 'best of' nella propria discografia. Ma per diverse realtà italiche non stupisce di certo l'idea di un esordio sulla lunga distanza così tardivo. Infatti gli Yumma-re sono già forti di una lunga gavetta per i palchi e stazioni radio di buona parte della penisola. Giunto dopo una elaborazione di ben 4 anni, questo disco rappresenta la fantasia creativa dei fratelli Nobile, approdati su quella My Kingdom Music già nota per la propria politica musicale 'open-minded'. Metaforicamente parlando, il disco potrebbe....
 
Recensione
26-04-2009 : GLOOM SEANCE
GLOOM SEANCE
A breve distanza da "The Black Vault", suo nastro d'esordio, torna Gloom Seance col suo sound horror ambient, questa volta fissato su un più abbordabile supporto digitale: un CD di formato 3" contenente tre brani e una brevissima ghost track. "Gargoyle" strizza l'occhio già dal titolo ad atmosfere sulfuree e crowleyane concepite - in questo caso - addirittura in seno al Vaticano, luogo da cui proviene Vault, misterioso artefice di Gloom Seance e vera pecora nera della santa sede. Marchingegni elettronici, voci rielaborate e campionamenti vari sono alla base di tutto il lavoro e si riallacciano....
 
LiveReport
15-04-2009 : ETHEREAL FOLK FESTIVAL
ETHEREAL FOLK FESTIVAL
La finestra verso l'infinito per l'artista: una tela bianca. Posta sul palco come fosse seduta ad attendere, tra il vociare degli ospiti in sala che lentamente prendono posizione. Lei resta sorniona, ad attendere che il pittore MAURIZIO MONACO si affacci in essa. L'esperimento affascinante del festival sta proprio in questo. Il veder nascere un'opera ispirata dalla musica che verrà eseguita dalle performance (una quarantina di minuti ciascuno) delle band. Due telecamere fisse ne riprendono le evoluzioni man mano che il colore veste la tela fino a quadro compiuto, proiettandolo su due maxischermi posti ai lati del palco, e....
 
Recensione
15-04-2009 : SUBINTERIOR
SUBINTERIOR
Torna a farsi sentire il giovane progetto di Andrea Freschi, ancora una volta prodotto dalla mano esperta di Andrea Marutti della Afe Records ed arricchito da un bell'artwork fuori formato curato da Mauro Berchi. Le affinità con le lande più oscure si sentono già dal titolo, che cita la curiosa pratica curativa di Mesmer, per esplodere poi nelle cinque lunghe tracce del disco. Partendo da field recordings e campioni di chitarra opportunamente lavorati tramite software, Andrea struttura un lavoro dark ambient legato da una parte ai classici del genere, dall'altra ad una ristretta cerchia italica nata in tempi recenti e....
 
Recensione
06-04-2009 : SELAXON LUTBERG
SELAXON LUTBERG
Dopo il full-lentgh a larga tiratura "Cold House Of Love" del 2006, Selaxon Lutberg torna a proporci edizioni molto limitate (questo "Margini" è edito in soli 100 esemplari), ma caratterizzate da contenuti raffinati, virtualmente inseribili nel filone ambient più isolazionista, ma dotate di un tocco autoriale e stilistico che li rende riconoscibili nel gran calderone delle atmosfere oscure. "Margini" si dipana attraverso quattro movimenti senza titolo, con suoni sviluppati tramite strumentazione classica, field recordings e synth. Tale varietà di mezzi non impedisce al nostro Andrea Penso di....
 
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