15-04-2009
SUBINTERIOR
"Mesmerize"
(Afe Records)
Time: (46:03)
Rating : 6.5
Torna a farsi sentire il giovane progetto di Andrea Freschi, ancora una volta prodotto dalla mano esperta di Andrea Marutti della Afe Records ed arricchito da un bell'artwork fuori formato curato da Mauro Berchi. Le affinità con le lande più oscure si sentono già dal titolo, che cita la curiosa pratica curativa di Mesmer, per esplodere poi nelle cinque lunghe tracce del disco. Partendo da field recordings e campioni di chitarra opportunamente lavorati tramite software, Andrea struttura un lavoro dark ambient legato da una parte ai classici del genere, dall'altra ad una ristretta cerchia italica nata in tempi recenti e capitanata da nomi come Selaxon Lutberg o lo stesso Marutti. Le atmosfere generate riescono a volte a colpire nel segno: un pezzo come "The Dominant Color" ti fa sentire intrappolato in un tubo da cui filtrano rumori e voci luciferine, il drone monocorde che taglia buona parte di "Instant Forever" trasmette il folle gelo dell'ossessione. Per contro altri passaggi risultano meno comunicativi, seppur eseguiti secondo i canoni stilistici più oscuri, divisi tra drones tenui e rumori di sottofondo che scadono nel riflessivo. Solo la chiusa finale di "Mesmerize" riesce ad imporsi come potenziale colonna sonora per un film horror, grazie ai tetri passaggi che ne segnano i minuti di avvio. Di base l'album non aggiunge nulla al gran filone dark ambient, ma ne va solo a ripercorrere alcune tematiche ed alcune modalità esecutive. Non mancano però quei momenti incisivi che, pur non innovando, rendono il lavoro valido almeno per chi segue il genere in questione. Solo 150 le copie prodotte.
Michele Viali