Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 108

21-07-2008

BLANK

Impatto elettronico

BLANK

di Chemnitz

Per gli emiliani The Maze e derMate (o se volete, più semplicemente, Davide e Riccardo) non è ancora giunto il tempo per fermarsi e tirare le somme. Sull'onda dei buoni riscontri ricevuti per "Impact Zone", il duo emiliano sembra poter volare sulla scia di un entusiasmo e di un amore per la musica che trasuda proprio dalle parole di questa intervista. Blank è una creatura che ha raggiunto la piena consapevolezza nei propri mezzi, un progetto figlio di svariate influenze che davvero può dire la sua soprattutto oltre confine, visto che la situazione qui in Italia resta sempre disperata (almeno per quel che concerne l'interesse verso la scena elettronica alternativa). "Impact Zone" è un disco completo, che come già abbiamo segnalato nella recensione affonda le sue radici nel passato (ma guardando costantemente in avanti), guidato da un sound robusto, profondo e a tratti liquido, che mescola con maestria tutte le varie componenti dell'Electro Body Music degli ultimi anni con altre influenze di più ampio respiro. La parola al duo, nella speranza che la 'scena' italiana si possa davvero arricchire di nuove persone competenti ed ispirate come i Blank...

BLANK

"Siamo cresciuti con l'indie, il goth e l'elettronica anni '90, e posso solo dire che eravamo più giovani, la tecnologia era meno avanzata e il mondo è completamente cambiato da allora. C'erano molti meno gruppi, ma forse con un po' più di personalità... Amo la tecnologia e la facilità con cui oggi si riesce a fare musica, perché sono pigro anche io, ma da parte di troppi gruppi avverto la mancanza di voglia di provare cose nuove, cose diverse. La facilità con cui si riesce a fare un disco l'ha resa una cosa un po' meno 'speciale', da curare di meno..."
(Davide)

 

BLANK

Forse abbiamo dato l'avvio a qualcosa, ma è ancora presto.... Manca proprio una cultura legata a questo genere musicale, mentre storicamente sia il metal, ma volendo anche punk, neofolk o industrial classico, sono stati 'sdoganati' in Italia da più tempo e possono contare su di un più fedele numero di appassionati. Mi piacerebbe vedere un'etichetta indipendente italiana importante che avesse l'illuminazione e decidesse di provare a buttarsi anche su gruppi electro/EBM. È un sogno, mi rendo conto." (Davide)

 

BLANK

"Abbiamo viaggiato molto, e possiamo dire che non abbiamo mai visto all'estero lo stesso disinteresse che pare esserci in Italia nei confronti dei concerti. Bisognerebbe rendere i concerti più interessanti, farli a orari e in giorni più sensati, impegnarsi perché il pubblico sia più stimolato ad assistervi. Certo che poi un giorno suoni all'estero, dove anche il gruppo di apertura di un festival riesce ad ottenere rispetto ed attenzione, e un po' ti viene da scuotere la testa..."
(Riccardo)

 

 

http://www.mechanoid.it/

http://www.artoffact.com/