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Room 108

16-06-2008

SOSTRAH TINNITVS

"Libellvs Alchemicvs Aegypticvs"

Cover SOSTRAH TINNITVS

(Opaco Records)

Time: (34:04)

Rating : 7

In edizione limitata a sole 100 copie CDr, la Opaco Records ci propone ora "Libellvs Alchemicvs Aegypticvs", undicesima opera ufficiale di Sostrah Tinnitvs, un progetto già edito in passato per numerosissime label provenienti dal sottosuolo, fra le quali: Umbra, Mystery Sea, Blade Records e Beyond Productions. Ed è un novello, ombroso ventre di concezioni naturalistiche ed introspezioni elementali, per l'ermetico solo-project di Mario Costa, altra valida metà degli italici Tvmvlvs Seraphim. Discendenti, sin dall'apertura del sipario... nei meandri del 'sogno di Tarkowsky' (il titolo del brano iniziale è, appunto, "Dream Of Tarkowsky"), repentino passaggio di naturale e pigra opacità. Sono intime grotte alchemiche e vorticosi labirinti di acque, come inquadrature di un impolverato film noir... terra e acqua che si sciolgono insieme all'Anima dell'ascoltatore, in un abbraccio crepitante di onde fuori fuoco e nella perdita del concetto di spazialità, così caro all'artista. Venti opachi, come fluido velluto che pare tingersi di sfumature violacee. Venti... come naturali sospiri della Madre, o contraffatte maree in armonia, talvolta celestiali nell'etere, a volte così pesanti nei labirinti tellurici della mente. Venti si scontrano e sprizzano timida ruggine, venti si incontrano e cantano calda armonia; lente parole di differenti tinte e temperature, i cui sottili messaggi e le segrete camere progressivamente si sveleranno attraverso i successivi ascolti. Giungono, infine, gli ariosi 'feedback' di ambienti rituali, profondamente intimisti ed infidamente eterei, che sviluppano aristocrazia isolazionista ed anelano lontano dal buio industriale e dai frequenti conformismi delle esalazioni di stampo coldmeat-iano. Ancora una volta, Sostrah Tinnitvs è fortemente consigliato a coloro che amano l'ambient rituale ed intimista di Sola Translatio, Steve Roach, Oöphoi ed Alio Die. "C'è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo interiore. Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta. Così come non credo che si viaggi per tornare. L'uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perchè, nel frattempo, lui stesso è cambiato. Da sé stessi non si può fuggire. Tutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio. Portiamo con noi la casa della nostra anima, come fa una tartaruga con la sua corazza. In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l'uomo un viaggio simbolico. Ovunque vada è la propria anima che sta cercando. Per questo l'uomo deve poter viaggiare." (Tarkowsky)

afelio

 

http://www.sostrahtinnitus.s5.com/

http://www.opaco.tk/