30-06-2008
SOGLIA DEL DOLORE
"2984"
(Final Muzik)
Time: (50:40)
Rating : 5
500 copie in tiratura limitata per questo album di rientro di una delle band che hanno fatto la storia del punk italiano, quello di forte protesta sociale, il punk del dissenso. Prodotta dalla Final Muzik, label sempre attenta alle varie sfumature dell'indie italiana, la punk-band friulana decide la reunion dopo varie collaborazioni, tra cui spicca la partecipazione recitata del brano "Bielo Dumblo" da parte del singer Francis, inclusa nell'album "Lingua" degli In The Nursery. Gli stereotipi del punk tradizionale "2984" li espone tutti: riff di chitarra tirata e nervosa, cori su slogan recitati contro tutte le aberrazioni del sistema, dalla guerra al nucleare, dalla massificazione alla lobotomizzazione dei cervelli, noi figli del capitalismo fallito persi in una deriva sociale... Il limite grande è invece quello di cavalcare la nuova ondata di consenso che tra le nuove generazioni la protesta musicale raccoglie, ma in modo troppo scontato per musicisti navigati. Rimangono sempre isole nel panorama degli anni '80 le testimonianze lasciate da Poison Girl o dai Crass, nel violento essere contro; l'uso teatrale di musica e testi di un album come "Hex" è un'eredità che dovrebbe essere raccolta. Mancano, nello specifico, la ricerca culturale e la sottile ironia delle liriche di Lindo Ferretti, mai fine a sé stesso ma raffinato nell'urlare il proprio malessere, e l'anomalia esistenziale di un mondo che declina geometricamente verso il baratro. Così ci si aspetta che il nuovo punk non sia la fotocopia di vent'anni fa, nichilismo tout-court adatto a ragazzini da centro sociale, ma che, proprio per tutte le sfumature sociologiche che tanta musica in varie gamme sonore negli anni ha formato, si raffini in contesti più analitici. Il rischio è l'omologazione a fenomeno giovanile, un ciclo che torna sterilmente con prospettive di collasso artistico.
Nicola Tenani
www.myspace.com/sogliadeldolore