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Recensione |
05-06-2013 : JOHN ROX |
Il progetto John Rox nasce nel 2009 per mano di Silvio Peluccio, alias appunto John Rox, e il suo amico e collega Fabian, spinti dal desiderio di contribuire insieme alla scena industrial-rock, dopo svariate esperienze su palchi come artista solista. Con l'arrivo di Fabian il progetto sceglie di continuare sotto lo stesso monicker, nonostante una formazione coadiuvata da un terzo artista, il batterista Nicolas IX. Nel 2010 è l'ora del primo disco, "The Time Hasn't Time", che porta non poca soddisfazione al trio, sempre più galvanizzato dalla loro soddisfacente collaborazione. "Human Radioactivity" è.... |
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Recensione |
30-05-2013 : FURVUS |
Chi ha sempre seguito con attenzione la scena nazionale dovrebbe ricordarsi piuttosto bene di Furvus, progetto guidato in solitaria da quel Luigi Maria Mennella che abbiamo conosciuto anche nei panni di En Velours Noir e F.ormal L.ogic D.ecay. Messa in piedi la Mvsa Ermeticka (che stamperà nell'anno in corso anche il miniCD dell'atteso ritorno per Furvus "Reliquarium"), il poliedrico artista nostrano riparte proprio da dove il discorso si era interrotto, ristampando in una tiratura di 1000 copie quel fulmine a ciel sereno che fu il debut "Deflorescens Iam Robur", ad oggi unica release rilasciata dal progetto..... |
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Intervista |
23-05-2013 : FRANCIS M. GRI |
Da queste pagine abbiamo seguito da vicino e a fondo gli sviluppi delle carriere discografiche di molti artisti, e così è stato anche per il nostro connazionale Francis M. Gri, musicista i cui trascorsi affondano fino alla prima incarnazione di una band che ha tenuto alto il buon nome della scena musicale italiana come gli All My Faith Lost..., e che in seguito ha sviluppato prevalentemente in solitaria il proprio estro creativo. Con progetti come Apart prima e Revglow poi, quest'ultimo in compagnia della cantante Lilium, nonché con la creazione di una propria etichetta ad hoc come la Krysalisound, il Nostro ci ha.... |
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Recensione |
23-05-2013 : KARMA IN AUGE |
Ecco finalmente un bel disco di sana new wave italiana dal mood molto anni '80, debitrice della vena post-punk degli immensi Joy Division e della carica iconoclasta di Federico Fiumani e dei suoi Diaframma. Vengono dalla Puglia i Karma In Auge, e dalla loro terra mutuano calore e inventiva, fondendoli in un tumultuoso fiume post-punk estremamente raffinato e coinvolgente, in quello che è il loro esordio ufficiale sulla lunga distanza. Colpiscono in particolare le liriche, che si muovono con fare spietato e disincantato fra le macerie del nostro tempo, spietate e lucide analisi del degrado della società post-moderna. Prendiamo ad.... |
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Recensione |
16-05-2013 : EFFTER |
Sul finire del 2011 abbiamo avuto il piacere di presentarvi l'esordio sulla lunga distanza del progetto Effter, formatosi a Berlino nell'estate del 2009 per mano di due milanesi residenti in Germania. Senza dubbio Frank F (liriche, chitarra, basso, piano e voce) e JQR (programming, rumori, piatti e violoncello) devono molto alla nazione che li ha ospitati, poiché è grazie ad una label tedesca come la Danse Macabre se hanno potuto debuttare in grande stile con l'album "Bilateral602", ed ora tornare con l'adeguato supporto che una simile etichetta può offrire. La feroce mistura electro-metal-industrial proposta.... |
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Recensione |
16-05-2013 : GIANFRANCO GRILLI |
Nuova e ultima uscita in casa Gianfranco Grilli. Nuova perché il musicista marchigiano è pronto ancora una volta a deliziare con la sua ambient/electro d'alta classe, che ormai ha raggiunto livelli altissimi, sia dal lato compositivo che produttivo (questo è il primo disco sotto la label personale Mons Avium, cosa che rende Grilli più indipendente e libero). Purtroppo anche ultima in un certo senso, perché "Ancient Roads" segnerà il distacco dell'artista dal genere ambient, per andare alla ricerca di nuovi orizzonti e soprattutto di un maggior seguito. Scelta rispettata da parte nostra,.... |
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Recensione |
01-05-2013 : DER FEUERKREINER |
Usciva nel 2002 l'album d'esordio di Der Feuerkreiner, duo recanatese scoperto allora dalla capitolina Misty Circles, avvezza da anni al ruolo di mecenate d'ambito industriale, e dalla defunta Runes & Men, piccolissima etichetta anch'essa romana, attiva negli anni ruggenti della scena marziale. Il disco fu stampato all'epoca su CDr in soli 100 esemplari, ma tanto è bastato per fare inaspettatamente breccia nel cuore di molti (addetti ai lavori compresi), diventando il biglietto da visita di una band che ben presto si è ritagliata uno spazio di tutto rispetto nel panorama europeo, giungendo a produzioni importanti e.... |
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Recensione |
25-04-2013 : OLD SPARKY |
La struggente bellezza di questa nuova e quinta fatica in casa Old Sparky risulta addirittura spiazzante quanto inaspettata, tanto da far gridare al miracolo per il brillante "Sneaky Pop", davvero linfa per la musica sintetica. Fabio Desogus si è sempre dimostrato un artista appassionato, determinato e risoluto. Dal ´96, anno di nascita del suo progetto electro che accomuna influenze trip-hop e chill-out, Old Sparky (sarcastico soprannome usato in America per la famigerata sedia elettrica, la 'vecchia scintillante' appunto) ha apportato modifiche e arricchimenti sia al proprio sound che alla formazione restando costante.... |
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Recensione |
25-04-2013 : SIEGFRIED |
Curioso pensare al quintetto di Sassuolo come ad una band che voleva muovere i propri passi all'interno di un suono neofolk di scuola Death In June, quando poi il retaggio dei suoi componenti ha portato inevitabilmente ad uno stile debitore della new wave e del post-punk, e in particolare di quelle realtà tutte italiane (Diaframma, primissimi Litfiba, CCCP...) che rappresentano ancor oggi un momento storico aureo nella scena nazionale... Curioso per gli 'effetti collaterali' che le diatribe politicizzate collegate alle varie scene andranno a creare nelle menti di tutti quelli che credono di essere alternativi a qualcosa, e invece hanno.... |
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Recensione |
25-04-2013 : LE COSE BIANCHE/DAVIDE FEMIA |
Dischetto rude ed altamente industriale quello che si dividono Le Cose Bianche (progetto aretino dietro cui si cella lo stesso mastermind di Malameccanica) e Davide Femia (qui nelle vesti sia di musicista che di produttore). Una copertina scarna, costituita da sei pannelli di carta leggera stampati in un bianco e nero di dubbia qualità, è l'anticamera di un CDr che osanna i vecchi leoni del passato, ammiccando a turbe psichiche e tematiche lugubri tratteggiate con sonorità minimali. I sei pezzi firmati da Le Cose Bianche sono generalmente basati su di un'unica fonte noise che viene variata con distorsioni, rintocchi,.... |
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