01-05-2013
DER FEUERKREINER
"Der Feuerkreiner"
(SPQR)
Time: (62:41)
Rating : 8
Usciva nel 2002 l'album d'esordio di Der Feuerkreiner, duo recanatese scoperto allora dalla capitolina Misty Circles, avvezza da anni al ruolo di mecenate d'ambito industriale, e dalla defunta Runes & Men, piccolissima etichetta anch'essa romana, attiva negli anni ruggenti della scena marziale. Il disco fu stampato all'epoca su CDr in soli 100 esemplari, ma tanto è bastato per fare inaspettatamente breccia nel cuore di molti (addetti ai lavori compresi), diventando il biglietto da visita di una band che ben presto si è ritagliata uno spazio di tutto rispetto nel panorama europeo, giungendo a produzioni importanti e dividendo spesso il palco con alcuni mostri sacri del genere. Quelle poche copie necessitavano da parecchio di una ristampa, che arriva grazie alla SPQR (etichetta nata proprio dalle ceneri della Runes & Men), la quale avvalora il CD di un remastering e di due bonus-track ricavate da compilation uscite in quel periodo. L'album raccoglie tutte le peculiarità del genere e non solo, intrepretandole in maniera vincente: dalle percussioni belliche alle melodie neoclassiche (abbellite dalla voce di Valentina Castellani), fino alle ambientazioni lugubri e polverose dei campi di battaglia e ai temi ricchi di pathos e malinconia. I tempi ritmici (e talvolta i filtri vocali) risentono anche della vecchia scena electro degli anni '90 che aveva in sé già una forte carica guerresca, particolarità che i Nostri condividono con altri act del settore (si pensi ad esempio a Wappenbund) e che emerge soprattutto nei brani "Der Würfel" e "Nein!". L'uso di alcune partiture tradizionali, come la giga in "Oder Schrei", fa pensare ai Blood Axis e dà quel colore tradizionale tipico della scena, qui usato in maniera velata a sfumare i bombardamenti sonori di matrice industriale. L'opera mantiene fresca tutta la sua carica e mostra, a distanza di anni, uno scarto sorprendente con parecchi progetti dell'epoca, ma anche con diverse realtà attuali impantanate nell'incapacità di dare forza ad uno schema ormai meccanizzato. Uno dei titoli da salvare (e da osannare) nella lunga stagione martial/industrial, settore oggigiorno pieno di pentiti e teste che cadono, ma fortunatamente anche di qualche gioiellino da rispolverare.
Michele Viali
http://www.derfeuerkreiner.it/