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Intervista
12-06-2014 : NAXAL PROTOCOL
NAXAL PROTOCOL
Il ritorno di p/s, mente di Naxal Protocol, ora anche in coppia con l'artista Masahiko Okubo nel duo Cazzokraft, segna la rinascita artistica di un musicista che aveva attraversato la scena industriale italica in maniera sorniona sul finire dello scorso millennio allorché, nelle vesti dell'eloquente Cazzodio, licenziò due CD che godono ancora di ottima fama. Il debutto del nuovo monicker con "The Guilty Should Get What They Deserve!" diventa il presupposto per fare un excursus sul passato, chiarire qualche curiosità da collezionisti, ma soprattutto affrontare la tematica del nuovo album, cartina di tornasole del....
 
Recensione
12-06-2014 : PSYCHO KINDER
PSYCHO KINDER
Nati nel 2009 per mano del cantante e paroliere Alessandro Camilletti, gli Psycho Kinder hanno partorito ogni anno una produzione, tra singoli ed EP, ma finalmente, in questa sede, celebriamo l'atteso full-length di debutto, edito dalla neonata Fonetica meccanica, di cui Camilletti è anche headmaster. Attesa da tempo, ecco finalmente l'opera della maturità da parte di un gruppo che ha mostrato già un'evoluzione, seppur a piccoli passi. Questo perché "Il Tramonto Dell'Evidente" non è una semplice raccolta di canzoni confezionate durante gli anni che vivono della luce riflessa delle uscite....
 
Intervista
31-05-2014 : ARTCORE MACHINE
ARTCORE MACHINE
Sulle nostre pagine abbiamo dato il meritato spazio alle gesta di questo duo di Rovigo, formato da quei Moreno Padoan e Roberto Beltrame che già avevano militato assieme nel progetto BEMS in assetti di formazione più classicamente 'rock'. Smessi i panni, rispettivamente, di singer e bassista, i due hanno intrapreso la strada di un suono d'impianto elettronico che sapesse coniugare muscoli e cervello ad una chiara matrice industrial, affinato in tempi relativamente brevi per giungere al mirabile livello sfoggiato col recente "Lamina", secondo album siglato col monicker Artcore Machine. Certi di aver trovato nel duo....
 
Recensione
22-05-2014 : WANDA WULZ
WANDA WULZ
Wanda Wulz è un ottimo progetto tutto italiano creato dal poliedrico artista e intellettuale Ludovico Padovan, cantante, paroliere, chitarrista, tastierista e compositore principale, ma la gestazione di questo bellissimo debutto per l'attiva Swiss Dark Nights vanta anche la collaborazione con Filippo Spadoni, col quale il Nostro divide un po' tutto il lavoro in fase strumentale e non. Un disco intriso di poesia, passione e cultura. Wanda Wulz è stata una delle più influenti fotografe italiane del secolo scorso, passata poi al futurismo da un incontro con Marinetti. Le influenze culturali del progetto non si fermano solo....
 
Recensione
22-05-2014 : ...AND WE WERE SHADOWS
…AND WE WERE SHADOWS
Altra notevole uscita sotto l'egida della Swiss Dark Nights: l'ispirata label svizzera di Sessa questa volta ci offre il debutto del duo padovano ...And We Were Shadows, composto dai due amici Filippo e Tommaso, agguerriti musicisti darkwave che ripropongono un sound reso celebre negli 80s dai ben noti mostri sacri del genere. "Beyond The Lights" chiama in causa il dark seminale, ma sono varie le tinte goth e alternative, per un'attitudine più moderna e al passo coi tempi (ottima infatti la produzione). Una calata negli abissi, rarefatte ombre di un esistenzialismo pessimista e romantico. "In Chains" è....
 
Recensione
14-05-2014 : SIEGFRIED
SIEGFRIED
All'incirca ad un anno dall'ottimo secondo album "Cementoacciaio", gli emiliani Siegfried tornano alla ribalta in grande stile con un'altra prova magnificamente confezionata, stavolta in un gustoso formato vinile 7" che comprende, oltre al CD fissato su di un bel cartoncino apribile, lo splendido poster raffigurante l'altrettanto splendida copertina (nuovamente opera di Simone Poletti/Dinamo Innesco Rivoluzione, che collabora attivamente anche agli ottimi testi della band) ed un sontuoso booklet in carta spessa, per un'edizione limitata a 500 copie numerate a mano. Un anno che ha visto i Siegfried maturare tanto sul piano....
 
Recensione
14-05-2014 : J ORPHIC
J ORPHIC
Dopo un silenzio che durava dal 2010, e segnatamente dall'album "Cum Ipse Gratia" rilasciato via Ufa Muzak, torna a farsi sentire il progetto del milanese Marco De Marco, nuovamente affiancato da Lucija Hrvat per le parti vocali ed approdato alla corte della tedesca Castellum Stoufenburc. Il CDr, stampato professionalmente in soli 120 esemplari e racchiuso nel formato cardboard A6, si compone di undici nuove tracce in cui il suono sposta definitivamente il tiro verso la marzialità sinfonica rispetto alle derive ambientali degli esordi, come evidenziano sia l'ampio uso di porzioni orchestrali che lo sfoggio percussivo di....
 
Recensione
05-05-2014 : LUPI GLADIUS
LUPI GLADIUS
Nati da una costola degli Hidden Place, i Lupi Gladius iniziarono la loro attività nel 2003 quando misero a punto un demo lasciato nel cassetto fino al 2013, anno in cui fu rivisto e stampato dalla Castellum Stoufenburc riscontrando un inatteso successo. Sebbene gli albori collocassero la band lucana nel grande marasma neofolk, presto reinterpretato alla luce di nuove esigenze compositive, con il nuovo full-lentgh "Veritas" i Nostri riescono ad arrivare alla completa maturazione sviluppando un incrocio tra toni acustici, ritmiche new wave in odore di anni '80 e partiture divise tra il gelo sintetico e il calore di alcuni....
 
Recensione
05-05-2014 : NID
NID
L'Italia ha una tradizione consolidata di gruppi che hanno interpretato il neofolk non copiando pedissequamente certi esili schemi di pochi accordi che hanno raccolto consensi nella Mitteleuropa, ma mettendo in evidenza una capacità strumentale sopra la media che ha permesso loro di spingersi ben oltre l'essenzialità di uno stile che ha offerto i riflettori anche a gente dalle abilità tecniche sotto la media. Sono molti gli esempi che potremmo qui citare (Camerata Mediolanense, Argine, Lia Fail etc...), la cui ricchezza di soluzioni ha portato linfa vitale al neofolk tricolore ed ha fatto breccia anche nel resto d'Europa,....
 
Recensione
05-05-2014 : LAXATIVE SOULS/LE COSE BIANCHE
LAXATIVE SOULS/LE COSE BIANCHE
La grande passione di Giovanni Mori per gli sperimentatori italiani del passato ci sta consegnando eccellenti recuperi e rivisitazioni inedite, pubblicate dalla sua label personale Custom Body Records. Abbiamo parlato poco tempo fa di una nuova versione del classico "Neuro Habitat" a firma Maurizio Bianchi, mentre ora tocca ad un altro decano della old school industrial nostrana: il pioniere Roberto Marinelli, in arte Laxative Souls. Il disco in questione viene presentato in coppia con un album dello stesso Mori (in arte Le Cose Bianche) in uno slim case per DVD, accompagnato da inserti e curiose immagini di copertina. Marinelli....
 
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