14-05-2014
J ORPHIC
"Villa Ardita"
(Castellum Stoufenburc)
Time: (42:02)
Rating : 6.5
Dopo un silenzio che durava dal 2010, e segnatamente dall'album "Cum Ipse Gratia" rilasciato via Ufa Muzak, torna a farsi sentire il progetto del milanese Marco De Marco, nuovamente affiancato da Lucija Hrvat per le parti vocali ed approdato alla corte della tedesca Castellum Stoufenburc. Il CDr, stampato professionalmente in soli 120 esemplari e racchiuso nel formato cardboard A6, si compone di undici nuove tracce in cui il suono sposta definitivamente il tiro verso la marzialità sinfonica rispetto alle derive ambientali degli esordi, come evidenziano sia l'ampio uso di porzioni orchestrali che lo sfoggio percussivo di stampo militaresco. L'apporto vocale è più giocato sul largo utilizzo di samples di cori classici e stralci di discorsi politici ad hoc che non sulle voci di Marco e Lucija, in un album che trabocca di possanza dai toni solenni sin dal principio, con "Mystic Choice" e la tagliente "We Are In The Desert Alone" ben combinate con ritmiche ruvide dal gusto electro (come anche in "A Land Becomes Nation"). Ora tesa e scura ("Aurora Ventennale", "Mandatory Law"), ora più misteriosa ("Rebel Advance") e finanche stregonesca ("Nuovo Congresso"), la marzialità sinfonica di J Orphic tenta saggiamente di tingersi di sfumature differenti, ma la volontà di superare certi schemi (soprattutto ritmici) in maniera troppo arzigogolata va a discapito della fruibilità dei brani, che necessitano di arrangiamenti più ariosi e scorrevoli per funzionare a dovere, anche se ciò significherà rinunciare ad un'impronta di maggior originalità. Tuttavia il dischetto non è privo di sussulti, fra l'estro dell'inquieta "Pripravite Pu Gospodinu", l'austerità di "After The Victorious Battle", i toni liturgici e passionali di "Teatro Nazionale" e le lugubri e minacciose movenze della conclusiva "Mas". Ci sono ancora diversi spigoli da smussare prima che J Orphic si elevi verso l'eccellenza, ma sicuramente l'esperienza porterà consiglio e maturità, e noi saremo qui ad attendere i prossimi passi di un act comunque in crescita (anche a livello di resa sonora).
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.castellum-stoufenburc.de/