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Recensione
28-04-2010 : ZWIERZE NATCHNIONE
ZWIERZE NATCHNIONE
Cover artwork in cartoncino rigido probabilmente riciclato (ed è un bene), informazioni in polacco e quasi nulla sul web per fornirvi, come nostra consuetudine, il più ampio spettro informativo possibile sull'artista e sul lavoro in esame. Questa è la premessa per illustrarvi la prima reazione all'arrivo di questo dischetto dalle brughiere polacche. In questo caso non è quindi possibile fornire informazioni accurate, e qui sta la bellezza di questo 'lavoro', che spesso permette di estraniarsi dal mondo per dedicarsi unicamente alla musica, interpretarla, capire cosa l'artista vorrebbe comunicare e, quando....
 
Recensione
29-03-2010 : DÂNNÂGÔISCHD
DÂNNÂGÔISCHD
Il solo-project di Waldwuudz (uno dei molti nickname di Christoph Ziegler, artista rintracciabile tra i progetti Atomtrakt, Vinterriket, Nebelkorona o il più famoso act Sturmpercht) entra in studio per debuttare con una nuova storia avvolta dalle nebbie, dai miti, dai suoni ancestrali della Swabia (meglio nota da noi come Svevia). Nel monicker l'arcano: Dânnâgôischd è il fantasma della foresta più oscura, impervia e del mito che l'avvolge, che respira vivo tra le tracce in idioma locale come gli spiriti degli Dei che la governano, antichi più dell'uomo, atavici e potenti. Entità da onorare....
 
Recensione
22-03-2010 : THE JOY OF NATURE
THE JOY OF NATURE
Piccole isole nell'Atlantico di speciale bellezza paesaggistica: le Azzorre di Luís Couto sono velate protagoniste di questa seconda costola di una trilogia oramai quasi giunta a compimento. Isole generose di suggestioni e di leggende mitologiche che, tra i solchi dell'album (così come si solca il mare per navigare), si legano alla costa portoghese a cui appartengono ed ai miti di viandanti tra colline e tradizioni popolari dell'occidente iberico. Musica che durante il peregrinaggio incontra il neofolk epico dei Sangre Cavallum e quello più celtico degli Àrnica, diramando il proprio transumare fino alle antiche vie....
 
Recensione
15-03-2010 : KLAMMHEIM
KLAMMHEIM
La Stiria ed i suoi laghi, i monti e gli affreschi paesaggistici di questo espressivo angolo austriaco: luoghi che trasmutano in estro lirico per Dea, voce e songwriter dei Klammheim, diventando ballate e morbidi istanti di genuino folk in questo debut-album. Canzoni scritte in idioma locale per unire il cuore a quei panorami che indirettamente legano gli austriaci alle band neofolk di identità germanica. Musicisti rivolti alla propria terra, alla natura spesso selvaggia e cupa, agli spiriti degli avi che la popolano nelle memorie e nelle energie, ed in ciò trovano l'ispirazione per dare musica ai sentimenti profondi di legame....
 
Recensione
22-02-2010 : BIRCH BOOK
BIRCH BOOK
Smessi (si spera solo momentaneamente) i panni di In Gowan Ring, B'eirth ha dato vita ad un nuovo progetto che ha preso forma ormai da ben cinque anni. Da allora di strada ne è stata fatta, ma Birch Book giunge a questa sua terza fatica mantenendo intatte le peculiarità di partenza, solo segnate adesso da una strumentazione più ricca. Lo stile del menestrello statunitense punta ancora una volta alla rivisitazione di un folk ancestrale, fatto di semplici e magnetici giri di chitarra acustica efficacemente enfatizzati da una voce calda e morbida. All'impianto di base vengono aggiunti la classica armonica a bocca, già....
 
Recensione
15-02-2010 : ROME
ROME
La politica della Trisol, forte della sua presenza sul mercato discografico, permette di preparare con minuziosa dovizia il marketing per i suoi nomi di punta. Successe in occasione del debutto alla corte della label tedesca di Rome con l'EP che precedette "Flowers From Exile", e si ripete ora in vista del nuovo full-lenght. Quattro tracce, due inedite e due rivisitazioni, per un corto in cui Jérôme Reuter stuzzica con questi affondi di stiletto sonoro le aspettative dei suoi ammiratori, ormai diffusi in tutto il globo. Un alone circonda il nuovo album, ma due certezze si offrono chiare: Patrick Damiani, oltre ad avere....
 
Recensione
08-02-2010 : SUBAUDITION
SUBAUDITION
L'occhio attento già fantasticherà nel notare che la copertina continua ad abbracciare una sorta di concept visivo, persistente nelle copertine del duo finnico. Come se questa nave salpata da Tampere nel 2003 stesse navigando verso territori sperimentali inediti con continuità, anche dal punto di vista fisico. Con un moto placido, misto di dolcezza del vento che accarezza le vele, e di un mare calmo. E caldo come l'acqua estiva per il bagno di mezzanotte. Se un pittore dovesse tradurre su tela gli scenari della musica della band, probabilmente ne verrebbe fuori un quadro simile. L'imbarcazione negli anni ha acquisito....
 
Intervista
01-02-2010 : TONY WAKEFORD
TONY WAKEFORD
A chi si occupa di giornalismo musicale capita spesso di utilizzare la frase "non ha bisogno di presentazioni", poiché certi artisti o gruppi davvero non hanno bisogno dell'ennesima introduzione in forma di cronistoria uguale a mille altre pubblicate in precedenza, nonostante fra i lettori possa sempre annidarsi qualche neofita che non per forza ha delle 'colpe' in tal senso (si pensi a chi si potrebbe essere appena accostato ad un nuovo genere musicale). Ci piace comunque pensare che il nostro ristretto pubblico di lettori abbia ben chiaro chi sia Tony Wakeford e cosa abbia fatto nella sua ormai ultratrentennale carriera, e....
 
Recensione
18-01-2010 : DARKWOOD
DARKWOOD
Il settimo studio-album del progetto di Henryk Vogel giunge a tre anni di distanza dal precedente "Notwendfeuer" e vede l'artista tedesco, ormai forte di una carriera decennale ben consolidata, nuovamente contornato dai fidati collaboratori Valentin (violino), Manuela (fisarmonica e backing vocals) e Nadja (violoncello). Edito in un pregiato digipak con un booklet adornato da significative ed affascinanti foto d'epoca (ma purtroppo anche stavolta sono stati omessi i testi dei brani), il nuovo lavoro del mastermind di Dresda prosegue prevalentemente nel solco di quel neofolk tipicamente germanico apprezzato nelle precedenti prove,....
 
Recensione
28-12-2009 : AUTUMN GRIEVE
AUTUMN GRIEVE
La delicata magia acustica di Autumn Grieve torna a sedurci con questo nuovo EP, ancora una volta confezionato in uno splendido package dal sapore artigianale (con tanto di sigillo in ceralacca) e qui giunto alla sua terza edizione, dopo che le prime due stampe ultra-limitate sono andate esaurite in poco tempo. È la Corbel Stone, gestita dalla stessa Autumn Grieve (al secolo Autumn Richardson, voce e chitarra) e dal suo nuovo compagno d'avventure Richard Skelton (piano e strumenti ad arco), a curare la nuova edizione di un lavoro che giunge a due anni dal precedente gioiello "Terra Infinita" ed a ben otto dall'ormai....
 
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