28-12-2009
AUTUMN GRIEVE
"Stray Birds"
(Corbel Stone)
Time: (24:46)
Rating : 8.5
La delicata magia acustica di Autumn Grieve torna a sedurci con questo nuovo EP, ancora una volta confezionato in uno splendido package dal sapore artigianale (con tanto di sigillo in ceralacca) e qui giunto alla sua terza edizione, dopo che le prime due stampe ultra-limitate sono andate esaurite in poco tempo. È la Corbel Stone, gestita dalla stessa Autumn Grieve (al secolo Autumn Richardson, voce e chitarra) e dal suo nuovo compagno d'avventure Richard Skelton (piano e strumenti ad arco), a curare la nuova edizione di un lavoro che giunge a due anni dal precedente gioiello "Terra Infinita" ed a ben otto dall'ormai introvabile "Another Window". Se in passato abbiamo apprezzato i contributi della brava artista canadese (da tempo spostatasi in Irlanda, dove già nei 90s era impegnata coi Resin) tanto negli Orchestra Noir quanto nei The Triple Tree (in ambo i casi al fianco di un nume tutelare del calibro di Tony Wakeford), anche Richard si può a pieno titolo ritenere un musicista navigato non solo per le numerose collaborazioni, ma anche e soprattutto per i due album da solista già realizzati. Questo nuovo sodalizio, ampliato in tempi recenti dalla pubblicazione - sempre tramite Corbel Stone - della raccolta di poesie realizzata a quattro mani "Typography Of The Shore", permette al sound di Autumn Grieve di colorarsi di nuove tinte, sempre magicamente folk ed autunnali: la dolcezza della chitarra acustica si mescola in un flusso sonoro delicato e toccante coi rari ma efficaci inserti di piano e con archi leggeri ma ben presenti che esaltano un mood intimo e passionale, per sei piccole gemme che restituiscono splendore al termine 'folk' nei suoi risvolti più incantevoli, poetici e profondi. Su tutto la voce della Richardson, fragile ma intensa, capace di sussurrare direttamente al cuore di chi si pone all'ascolto, bellissima nella sua malinconica leggiadria. Inutile cercare episodi che spicchino sul resto: tutti i sei brani, con la loro bellezza struggente, risultano fondamentali affinché questo piccolo gioiello dagli umori uggiosi colga nel segno, ammaliando gli animi più sensibili e capaci di provare autentica passione. La pregiata fattura della confezione è quel valore aggiunto che deve definitivamente spronarvi, qualora non siate già estimatori del progetto, alla scoperta dell'Arte di Autumn Grieve ed all'acquisto di questo stupendo EP: quando il folk si esprime su questi livelli, non si può che rimanerne estasiati.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.corbelstonepress.com/