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Recensione |
26-01-2013 : TERVAHÄÄT |
Nel recensire "Kalmonsäie", secondo album del duo finnico Tervahäät uscito lo scorso 10 ottobre, avevamo detto di come il terzo full-length "Patria" fosse dato in uscita per il vicino 6 dicembre, e così è stato. Ci ritroviamo quindi già per le mani il terzo capitolo della saga di questo duo, il cui approccio ancestrale alla tradizione folk del proprio Paese, dagli affascinanti tratti mistici e rituali, ha profondi legami con la Terra e da essa trae ispirazione e forza. Grande era stato il passo in avanti fatto segnare con "Kalmonsäie" rispetto al debut eponimo, che.... |
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Recensione |
13-01-2013 : UNTO ASHES |
Dopo il debut eponimo autoprodotto del lontano '97, e segnatamente con la ristampa nel 2000 del seguente "Moon Oppose Moon" (uscito nel 1999 su Dying Time), la carriera dell'act americano è sempre proseguita - salvo che per alcune stampe europee parallele - sotto l'egida della Projekt di Sam Rosenthal, giungendo ora al settimo atto di un sodalizio quanto mai ideale per entrambi. Avevamo lasciato il mastermind Michael Laird nella primavera del 2009 con "The Blood Of My Lady", ove il nostro era rimasto 'orfano' delle preziose voci femminili che da sempre l'avevano accompagnato (quelle di Ericah Hagle e della.... |
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Recensione |
13-01-2013 : ANGELIC FOE |
Ci sono progetti musicali dalla cui costola nascono altre realtà, creando un effetto a cascata che talvolta finisce per generare inutili cloni del progetto madre. Nel caso degli Arcana non è stato così. In passato il leader Peter Pettersson aveva virato i propri interessi verso un sound più marziale ed industrial-oriented, con una serie di vari progetti collaterali (in particolare Sophia). Tocca ora alla vocalist Ann-Mari Thim mettere su un progetto tutto suo (non il primo, se pensiamo all'ottimo act Seventh Harmonic), insieme al chitarrista e compositore Cristian Ellingsen e al batterista Mattias Borgh. Angelic.... |
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Intervista |
20-12-2012 : ARCANA |
Non necessitano di troppe presentazioni gli Arcana, band svedese sulla cresta dell'onda oscura da quasi vent'anni, sempre fautori di un suono particolare, lontano da catalogazioni prevedibili. Scoperti inizialmente da Roger Karmanik, hanno rappresentato per molto tempo gli alfieri di un'ambient delicata, antica e orientaleggiante, in opposizione con la maggior parte delle band svedesi edite allora dalla Cold Meat Industry, più che mai sostenitrice di un suono industrial duro e tetro. Proseguendo lungo un percorso artistico personale che ne ha sancito sempre più la notorietà, gli Arcana sono approdati alla label canadese.... |
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Recensione |
20-12-2012 : DERVENN |
Sconvolge scoprire come un lavoro dello spessore di "Gwald Roueel" sia rimasto in naftalina per la bellezza di undici anni, e fa pensare a quanti altri gioielli stiano attualmente giacendo chissà dove... Già, perché questo act bretone (la pagina Facebook parla di quartetto) debutta solo ora per l'attenta label israeliana The Eastern Front, ma le note del booklet recitano chiaramente come questi pezzi siano stati registrati, mixati e prodotti fra il 1996 ed il 2001 dal polistrumentista Mazhe Gaël Broquerie e dal cantante - impegnato anche con percussioni e fiati - Thierry "Per-Roje" Jolif (noto per.... |
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Recensione |
20-12-2012 : VERNEY 1826 |
La fitta attività del progetto Verney 1826, con ben nove release complessive in 40 mesi ed una nutrita rete di collaborazioni con act di valore, sta facendo pian piano conoscere le capacità dell'act tedesco fra i seguaci del filone sinfonico/marziale. Se questo è senza dubbio un bene, vista la caratura crescente della musica di Verney 1826, nel nostro piccolo ci onoriamo di avere col mastermind Lionel Verney un piccolo ma significativo 'canale preferenziale', grazie al quale ci è possibile parlarvi anche di quei lavori in tirature così esigue da strappare un amaro sorriso. È il caso di questo EP a.... |
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Recensione |
22-11-2012 : THE VICTIM'S BALL |
Se oltre vent'anni fa il milanese Roberto Massaglia ha scelto di andare a cercare in Australia la propria dimensione di vita, è fuori discussione che nell'altro emisfero egli abbia anche trovato quella artistica, incarnata dapprima dai Tankt e poi dai The Tenth Stage. Ma, dopo queste due importanti esperienze, gli sforzi di Roberto si sono concentrati esclusivamente su The Victim's Ball, progetto che dall'ottobre del 2009 ha rilasciato un album ogni dodici mesi esatti, giungendo in breve alla quarta prova sulla lunga distanza. L'esperienza maturata in precedenza da Roberto ha permesso a questo interessante act - cui prestano il proprio.... |
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Recensione |
22-11-2012 : TERVAHÄÄT |
È cosa naturale e logica che siano immagini di freddi paesaggi scandinavi ad accompagnare il concept di questo duo finlandese, poiché il suono di Tervahäät racchiude in sé quel gelo che rende affascinante anche il più rigido degli inverni. Glaciali sì, ma non come usano fare certe black metal band a quelle latitudini, bensì con un approccio ancestrale al folk tradizionale delle proprie lande d'origine, dotato di forti tratti mistici e rituali, ma dalle nervature primitive e legate alla Terra. Prerogative assolutamente intriganti, poste però in essere in maniera confusa e senza le.... |
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LiveReport |
06-11-2012 : IN FOLK NOCTIS Act II |
Era da parecchio - per vari motivi che vi risparmio - che il sottoscritto non aveva il piacere di vivere una serata di musica live, e questa seconda edizione del mini-festival "In Folk Noctis" (che segue di un anno esatto la prima, tenutasi in altra sede con protagonisti Ordo Rosarius Equilibrio, Spiritual Front, Egida Aurea e Roma Amor) era un'occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Di qui la scelta deliberata di provare a raccontare questa serata ponendo l'accento sulle emozioni vissute, piuttosto che su mere elencazioni di brani eseguiti. Per fortuna è una serata quasi insolitamente calda ad accogliere me e gli.... |
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Recensione |
13-10-2012 : SCHATTENSPIEL & VERNEY 1826 |
Come i più informati forse sapranno, recentemente Lionel Verney - mente dell'act Verney 1826, nome ben noto ai nostri lettori - si è unito a Sven Phalanx nel progetto Schattenspiel, prosieguo della prima incarnazione nota come Phalanx feat. The White Rabbit. Quale migliore modo, dunque, di sancire l'unione fra i due musicisti tedeschi, se non con uno split che coinvolga entrambi questi nomi emergenti del panorama sinfonico/marziale? Ci pensa la loro connazionale SkullLine, sempre attenta a questo genere di suoni, ad occuparsi della stampa del CDr, edito in uno spartano jewel-case in sole 100 copie numerate a mano. In passato i.... |
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