Room 105

20-12-2012

ARCANA

Bagliori di luce

di Michele Viali

Non necessitano di troppe presentazioni gli Arcana, band svedese sulla cresta dell'onda oscura da quasi vent'anni, sempre fautori di un suono particolare, lontano da catalogazioni prevedibili. Scoperti inizialmente da Roger Karmanik, hanno rappresentato per molto tempo gli alfieri di un'ambient delicata, antica e orientaleggiante, in opposizione con la maggior parte delle band svedesi edite allora dalla Cold Meat Industry, più che mai sostenitrice di un suono industrial duro e tetro. Proseguendo lungo un percorso artistico personale che ne ha sancito sempre più la notorietà, gli Arcana sono approdati alla label canadese Cyclic Law con cui è nato un connubio artistico che sta dando risultati eccezionali, nettamente superiori al passato. A rispondere alle nostre domande - salvo che per un fugace intervento di Ia - non poteva che essere il mastermind Peter Bjärgö, pronto a deliziarci con ricordi, spiegazioni e programmi prossimi venturi che includono, tra le altre cose, anche un nuovo album dell'osannato side-project Sophia!

• Raccontaci la genesi del nuovo album "As Bright As A Thousand Suns" e spiegaci da cosa hai preso ispirazione...
  
  
  Peter: "Il titolo riguarda Vendela, figlia mia e di Ia. Lei è lo splendore che mi tiene a galla, la luce che splende quando tutto è buio. I testi non hanno sempre un'idea precisa alle spalle, alcuni hanno più significato di altri. "As The End Draws Near" riguarda le mie intenzioni di sciogliere la band. A volte sento il bisogno di mettere il gruppo a riposo, ma poi l'energia torna e aspetto ancora un po'. Le liriche di Ann-Mari riguardano il mito di Medea, che lei trova molto interessante. Ia ha scritto due testi per quest'album, entrambi riguardanti suo padre: "Leave Me Be" è stato scritto quando stava per morire, mentre "In Memoriam" è una dedica alla sua persona."
  
  
  Ia: "L'artwork è stato fatto molto tempo fa. Le foto sono state scattate in Svizzera e a Gotland, un'isola svedese. Sono molto contenta del risultato, è uno dei migliori layout che ho realizzato. Dal momento che le grafiche degli ultimi album erano molto scure, ho voluto fare una cosa più leggera e luminosa."

• In "As Bright As A Thousand Suns" utilizzate molti più strumenti rispetto ai lavori precedenti. Cosa è cambiato nel suono?
  
  
  Peter: "Da quando Nùria e Sergio sono entrati a far parte della band, siamo stati in grado di sviluppare un suono più autentico. È stato un passo in avanti poter utilizzare il violino suonato da Nùria; originariamente usavo solo campionamenti, ed in parte continuo ancora a farlo. Abbiamo iniziato ad esibirci dal vivo con Nùria e Sergio dal 2010 e andremo avanti con questa formazione allargata. È fantastico avere un gruppo formato da sei elementi: tastiere, percussioni, violino e voci riempiono l'aria di una tonalità nuova. Il tutto è anche molto più divertente rispetto alle vecchie performance live."

• Puoi dirci qualcosa riguardo gli echi etnici e di world music che aleggiano nei vostri brani?
  
  
  Peter: "Dà molta ispirazione suonare con ritmiche orientali, arabe ed etniche in generale. L'uso della darabouka e di altre percussioni è stato essenziale alla musica degli Arcana per anni, e non posso che confermare ancora una volta questa impressione."

"Il titolo "As Bright As A Thousand Suns" riguarda Vendela, figlia mia e di Ia. Lei è lo splendore che mi tiene a galla, la luce che splende quando tutto è buio..."
(Peter Bjärgö)

• Che esperienza credi viva il pubblico ascoltando il vostro album?
  
  
  Peter: "È un'opinione che spetta raccontare a chi ascolta! Faccio musica con la mia mente e con i miei sentimenti, e non posso dire a qualcuno cosa provare. Alcuni dicono di sentirsi elevati e in trance, altri provano emozioni e nostalgia. Io spero solo che gli piaccia ciò che ascoltano!"

• Due mesi prima che uscisse "As Bright As A Thousand Suns" la Cyclic Law ha pubblicato il miniCD "Emerald". Come mai avete realizzato due dischi in contemporanea?
  
  
  Peter: "L'idea era di continuare una tradizione iniziata già con la Cold Meat Industry. Ho realizzato un miniCD prima di "Cantar De Procella", di "The Last Embrace" e di "Inner Pale Sun". Ancora una volta abbiamo deciso di mettere su CD due canzoni che non si adattavano al full-lentgh, ma che erano troppo belle per sbarazzarsene."

• Parlaci di questo mini e delle sue differenze con l'album.
  
  
  Peter: "La prima canzone, "As The End Draws Near", è l'anteprima dell'album. "The Cage" è un vecchio brano scritto oltre quattro anni fa, l'ho registrato in un momento di profonda depressione, io ed Ia vi abbiamo aggiunto le voci poco dopo. Prima di registrare "Emerald" abbiamo re-inciso le voci ed il risultato è migliorato notevolmente. "Precious Stone" è un pezzo di cui non sapevo cosa fare, l'ho passato ad Ann-Mari ed Ia, e loro ne hanno fatto varie registrazioni con diverse armonie. Di qui è venuta fuori la versione migliore, di sicuro quella che più si adatta ad "Emerald". Le differenze sono evidenti: "The Cage" e "Precious Stone" sono tracce totalmente distanti dall'essenza di "As Bright As A Thousand Suns"."

"Devo ammettere che sto iniziando a stancarmi dei continui paragoni coi Dead Can Dance in ogni recensione e in ogni singola intervista. Incarno gli Arcana da 18 anni, e credo che in questo tempo il suono si sia evoluto ed io sia progredito come musicista. Le persone vedono in me una specie di clone di Brendan Perry... credetemi, non lo sono!"
(Peter Bjärgö)

• Attualmente quali sono le tue influenze musicali? Ti infastidisce il fatto di essere sempre confrontato con i Dead Can Dance?
  
  
  Peter: "Non ho mai nascosto l'influenza che i Dead Can Dance hanno avuto su di me, ma ciò non giustifica il bisogno che i giornalisti hanno di menzionare questa band ogni volta che si parla di me... Amo ancora questo progetto, ma le mie influenze si sono spinte di gran lunga oltre, vanno dalla musica contemporanea a qualcosa che sento in uno spot pubblicitario, da un'emozione ad un suono che sento camminando all'aperto. Ogni musicista è influenzato dalla musica che ascolta ogni giorno, consciamente o inconsciamente, e io non sono diverso dagli altri. Devo ammettere che sto iniziando a stancarmi dei continui paragoni coi Dead Can Dance in ogni recensione e in ogni singola intervista. Incarno gli Arcana da 18 anni, e credo che in questo tempo il suono si sia evoluto ed io sia progredito come musicista. Le persone vedono in me una specie di clone di Brendan Perry... credetemi, non lo sono!"

• I vostri ultimi lavori sono usciti tutti per l'etichetta canadese Cyclic Law, che ha pubblicato anche le retrospettive di Arcana e Sophia. Come sei entrato in contatto col titolare della label Frédéric Arbour?
  
  
  Peter: "L'ho incontrato per la prima volta ad Atene nel 1999, e siamo diventati subito buoni amici. Non mi sono mai pentito di aver firmato per la Cyclic Law: è la miglior label con cui sono stato, e mi auguro che continui ad esserlo per anni!"

• I tuoi progetti Arcana e Sophia sono cresciuti sotto l'ala della Cold Meat Industry. Come mai hai lasciato la label di Karmanik?
  
  
  Peter: "Siamo cresciuti separatamente, e non credo che gli Arcana avrebbero avuto un futuro lì. La Cold Meat andava focalizzando l'attenzione su un industrial più duro, genere di cui la mia band non faceva parte. Non rimpiango la mia scelta e auguro a Roger ogni bene."

• Sei ancora in contatto con Roger? Cosa ricordi dei tempi della Cold Meat?
  
  
  Peter: "Siamo ancora amici, ma non ci vediamo spesso. Viviamo in città diverse e abbiamo vite differenti. Sono affezionato alla Cold Meat e ho bei ricordi. Abbiamo passato bei momenti insieme a tutte le band di allora. Alcuni ancora li incontro quando suono in giro per l'Europa. Il tempo è passato, ma quando ci vediamo è sempre un bel momento."

• Puoi darci qualche news sui Sophia? Sappiamo che state suonando dal vivo e avete in programma un nuovo album...
  
  
  Peter: "Sì, io ed Ia abbiamo suonato a Barcellona ad ottobre. Era la prima volta che ci esibivamo in Spagna, ed è stato un gran successo. Conto di realizzare un album per la fine dell'anno, ma non promette niente. La musica sarà ancora dura, ma inseriremo di rado le percussioni marziali di una volta."

• Avete in programma altre esibizioni dal vivo?
  
  
  Peter: "Beh, con Sophia abbiamo suonato a Barcellona, ed in quell'occasione mi sono esibito anche con il mio solo-project. Sempre con Sophia siamo reduci da un'esibizione in Norvegia, avvenuta giusto qualche settimana fa. A gennaio saremo a Stoccolma con gli Arcana e poi a Turku, in Finlandia. Saremo in Italia ad aprile al Villa Festival, poi in Francia a maggio, ed in qualche altro posto durante il 2013. Comunque ci vedremo!"

"Noi e la Cold Meat Industry siamo cresciuti separatamente, e non credo che gli Arcana avrebbero avuto un futuro lì. L'etichetta andava focalizzando l'attenzione su un industrial più duro, genere di cui la mia band non faceva parte, quindi non rimpiango la mia scelta di lasciarli..."
(Peter Bjärgö)

• Di recente hai pubblicato l'album solista "Architecture Of Melancholy": è una strada che intendi continuare a percorrere in futuro?
  
  
  Peter: "Lavoro costantemente per creare nuova musica e di sicuro ad "Architecture Of Melancholy" seguirà un altro album, ho già preparato diversi brani. È possibile trovarne un'anteprima su soundcloud."

• Ultima domanda: cosa provi a riascoltare adesso i tuoi vecchi album? E come si evolverà il progetto nel prossimo futuro?
  
  
  Peter: "Sono felice dell'evoluzione del gruppo. Se avessi voluto ripetere le vecchie sonorità degli Arcana lo avrei fatto di sicuro, ma ho voluto maturare e trovare nuove vie. Sono soddisfatto dei miei vecchi lavori, ma lo sono ancora di più quando creo qualcosa di nuovo."

http://www.erebusodora.net/arcana/

http://www.cycliclaw.com/