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20-09-2012 : ANNA ALIENA |
Dopo essersi fatta conoscere in coppia nel duo ShirayasDream ed aver prestato la sua voce per alcuni brani dell'ottimo progetto Verney 1826, la rossa singer tedesca appare proiettata più che mai nella sua nuova carriera solista, iniziata lo scorso novembre col primo EP in formato download "Silly Little Boys". A nove mesi di distanza la Nostra torna con un ulteriore EP, sempre con cinque brani come il precedente, ma stavolta maggiormente imperniato su tematiche fantasy e, soprattutto, disponibile anche nel formato fisico (seppur con una veste grafica molto spartana). Se la voce lirico/operistica e teatralmente enfatica di Anna.... |
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28-08-2012 : AD OMBRA |
Avevamo avuto il piacere di elogiare l'esordio di questo act rumeno "Rites Of Genesis" ad inizio 2008, e dopo solo un anno il progetto guidato da George D. Stanciulescu è stato in grado di tornare sulle scene col superbo "Magna Charta Illusorum", lavoro in grado di spingere la propensione sinfonica oscura di Ad Ombra verso un approccio ancor più plumbeo, possente, ricco di soluzioni (anche mutuate da stili differenti), magniloquente e descrittivo come solo le migliori soundtrack sanno essere. Spogliatosi dei paletti compositivi legati alla tradizione sinfonica, George - attorniato dal medesimo trio di sublimi.... |
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13-08-2012 : ARCANA |
Gli Arcana continuano la loro avventura artistica sotto l'ala della label canadese Cyclic Law, che già si fece carico di pubblicare il box retrospettivo della band contenente i primi quattro album. L'ensemble di Peter Bjärgö giunge al suo settimo album (disponibile sia in CD che in LP), aumentando la mole di strumenti da affiancare alle partiture elettroniche e cercando di recuperare le sonorità del primo periodo, tingendole di molteplici colori etnici e antichi. Grande attenzione viene posta anche nell'uso delle voci, che vedono aggiungersi ai toni profondi del mastermind il canto etereo e i cori di Ann-Mari Thim e.... |
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13-08-2012 : SOLBLOT |
L'etichetta personale di Kim Larsen (alias :Of The Wand And The Moon:) apre le porte per la seconda volta ad un artista esterno (la prima fu col deludente Les Chasseurs De La Nuit), di cui licenzia un 7" nel 2007 e, in coproduzione con l'autore stesso, il debut album nel 2012. Il progetto in questione è Solblot, nome avvolto da una profonda oscurità e di cui si sa ben poco: di provenienza svedese e attivo sin dal lontano 2003, questo musicista sembra incentrare il proporio lavoro sulla nazione d'origine, fatto che emerge dai testi esclusivamente in svedese (senza traduzione al seguito), dall'artwork giallo e blu e dalla.... |
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30-07-2012 : THE JOY OF NATURE |
La band del portoghese Luís Couto, nata originariamente come The Joy Of Nature And Discipline, si era saputa ritagliare rapidamente un posto nel panorama dell'underground oscuro grazie alle attenzioni di label importanti come la Ahnstern e la Rage In Eden, che ne produssero tra il 2008 e il 2010 la trilogia "The Empty Circle", onesta opera che ha fruttato un certo interesse tra gli appassionati di neofolk e atmosfere oscure. Niente di nuovo dunque, ad eccezione di una spruzzata di localismo iberico capace di differenziare un minimo i suoni da quelli del grande calderone mitteleuropeo. A distanza di due anni dalla conclusione.... |
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17-07-2012 : SAGITTARIUS |
Si chiude con l'album "The Kingdom Come" la triade discografica che il progetto teutonico Sagittarius aveva iniziato nel 2003 con "Die Große Marina" (sold-out in LP, ma disponibile in formato file scaricabile) e proseguito nel 2008 col CD "Songs From The Ivory Tower". Il ciclo trova le sue fondamenta in testi letterari di autori tedeschi ed europei dell'800 e del '900, con un'attenzione particolare per il romanzo "Sulle Scogliere Di Marmo" di Jünger (alla base dell'album "Die Große Marina"), e quindi per gli scritti di Stefan George nei due CD a seguire. Il titolo del nuovo.... |
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08-07-2012 : ORCHIS |
Torniamo volentieri su di una ristampa uscita già da un po' (oltre due anni), ma che per qualche motivo avevamo mancato di analizzare all'epoca in cui uscì: trattasi della riedizione del secondo album della cult-band inglese Orchis, trio pagan folk autore di tre lavori di lunga durata fra il 1994 ed il 1999, ormai scioltosi da tempo, ma ancora presente sul mercato nel terzo millennio con un paio di raccolte di materiale edito e raro (una per il mercato russo nel 2001 e "Phoenix Trees" nel 2011, quest'ultima per quella Cryptanthus che a lungo si è occupata delle uscite dei Nostri) ed un EP in download gratuito -.... |
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27-06-2012 : JÄNNERWEIN |
Avevamo avuto l'onore di presentarvi la band austriaca Jännerwein già quattro anni fa, quando uscì il loro album d'esordio "Abendläuten" per la Heimatfolk, sub-label della Steinklang Industries. Con lo stesso piacere di allora torniamo a parlare di questo progetto in occasione del secondo lavoro "Nach Der Sehnsucht", uscito lo scorso ottobre 2011 per la loro personale etichetta Rainberg. Nei tredici brani del disco si avverte la volontà di superare lo stereotipo neofolk, inglobandolo e arricchendolo di spunti diversi: da un lato rimane evidente la somiglianza stilistica con il filone.... |
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27-06-2012 : VERNEY 1826 |
Sebbene sia passato un solo anno dal ben accolto "Sacrow", la creatura di Lionel Verney (al secolo Meiko Richert) torna sulle scene col terzo full-length, abbandonando la Shinto Records e passando sotto le cure della piccola Shelley Schellack, etichetta gestita dallo stesso mastermind del progetto tedesco. Integrata a tempo pieno Anna Aliena, ex-voce del duo ShirayasDream, e reclutati Vakna Roek (chitarra) ed Ivo (voce e fisarmonica in due brani), Lionel conduce il suono di Verney 1826 verso una dimensione ancor più intima, ombrosa e riflessiva, dismettendo certe vesti marziali e/o sinfoniche ed abbracciando lo spirito del.... |
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27-06-2012 : MIEL NOIR |
Album della maturità per Miel Noir, progetto che abbiamo avuto l'onore di seguire sin dalle sue prime battute allorché cinque anni fa uscì il CDr "Le Cabaret Grotesque". La creatura del bulgaro Dimo Dimov ha saputo evolversi, passando da una drone ambient di nicchia a ballate di piano, fino a giungere a questo "Honey & Ash", lavoro completo sia nelle strutture compositive che nei suoni, capace di aprire le porte ad un pubblico sì esigente ma anche più ampio rispetto al passato. La formazione da one-man-band coadiuvata da apporti esterni vede ormai l'entrata in pianta stabile di Marcel.... |
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