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Recensione
13-06-2012 : HIDE & SEEK
HIDE & SEEK
Ridendo e scherzando, la creatura del polistrumentista francese Pierre-Yves Lebeau compirà nel 2013 i vent'anni dalla formazione, e lo scorso dicembre la Cynfeirdd, etichetta per veri cultori che ha creduto nel gruppo da una decina d'anni a questa parte (dopo le prime tre autoproduzioni), ha immesso sul mercato il terzo CD ufficiale a firma Hide & Seek. A parte una manciata di partecipazioni ad altrettante compilation, il duo franco/olandese (l'altra metà è come sempre la cantante Liesbeth Houdijk) mancava all'appuntamento sulla lunga distanza da quasi cinque anni, ma è la stessa discografia del progetto a....
 
Recensione
03-06-2012 : FRÄKMÜNDT
FRÄKMÜNDT
Secondo album per la super-band Fräkmündt, composta - tra gli altri - da membri di Sturmpercht e Vinterriket. Il progetto in questione è un gradito esempio di quel che oggi si tende ad indicare come Ur-folk: uno stile fatto di melodie folkloriche, sonorità prettamente acustiche e tematiche legate alla tradizione e all'antichità di una certa zona geografica, nella fattispecie le alpi svizzere. Niente a che vedere quindi con le vecchie glorie del neofolk, sebbene siano possibili alcuni accostamenti con un act sui generis come Fire + Ice. "Heiwehland" si snoda attraverso sedici ballate incentrate su giri....
 
Recensione
21-05-2012 : ERG
ERG
Nell'estate 2010 vi avevamo parlato del misconosciuto progetto spagnolo N-URSS, che nasceva nel 2007 parallelamente ad Erg, quest'ultimo fondato invece nel 2003, sempre per mano del misterioso musicista col medesimo nome d'arte (Erg, appunto). Una manciata di release fra demo, split ed EP, più una collaborazione col quotato connazionale Eldar, non sono bastate ad imporre all'attenzione del pubblico di settore l'act iberico, rimasto sin qui confinato nel sottobosco delle autoproduzioni, o al massimo supportato da etichette volenterose ma dai mezzi limitati come la Protea e la Black Pyramid. Anche questo primo full-length ufficiale....
 
Recensione
08-05-2012 : PRISCILLA HERNANDEZ
PRISCILLA HERNANDEZ
Abbiamo avuto l'onore di scoprire questa grande artista spagnola e il privilegio di parlarvene verso la fine del 2007, quando la cantante e polistrumentista nativa delle Canarie dava alle stampe, tramite la sua Yidneth, il fortunato "Ancient Shadows", eccellente debutto che di lì a poco avrebbe meritatamente riscosso consensi unanimi e riconoscimenti trasversali. Un esordio quanto mai positivo e capace di lasciare il segno, che ha permesso alla Hernandez di maturare ulteriore preziosa esperienza in special modo sui palchi internazionali, con ben quattro viaggi in terra statunitense, anche al seguito di realtà ai....
 
Recensione
08-05-2012 : STURMPERCHT/RAUHNACHT
STURMPERCHT/RAUHNACHT
La Percht, sub-label della Steinklang Industries, destinata principalmente alla produzione dei dischi di Sturmpercht, propone un lavoro decisamente singolare: un EP di due sole tracce, in cui i padroni di casa Sturmpercht e la giovane black metal band Rauhnacht interpretano il brano "Zur Ew'Gen Ruh". Ovviamente ognuno applica il proprio stile particolare, pur mantenendosi aderente ad un'unica melodia dall'andamento vagamente malinconico e tranquillo, quasi fosse una gelida ninnananna. Da una parte troviamo una strumentazione acustica e folk lorica, che riesce a dipingere ambienti boschivi innevati pregni di un misticismo ancestrale;....
 
Recensione
08-05-2012 : ARKANE
ARKANE
Forse qualcuno ricorderà questo misterioso solo-project condotto da un ex-membro dei quotati Daemonia Nymphe, già autore del seducente "Enraptured Serene Mesmerism" nel 2008, anche se il debutto risale al 2002 con l'album "Arcane Elitism", rilasciato sotto il vecchio monicker XarkaneX per la The Fossil Dungeon. In attesa di pubblicare la prossima fatica sulla lunga distanza "Mesmeric Masquerade Seduction", al momento in lavorazione, l'artista greco si ripresenta con questo singolo a due tracce, disponibile esclusivamente in formato digitale al prezzo di 1,99 euro. Il suono di Arkane prosegue nel....
 
Recensione
30-04-2012 : VV.AA.
VV.AA.
Benché ne siano sin qui uscite solo due, le compilation della serie "Dark Britannica" - edite dall'inglese Cold Spring - rappresentano già un punto fermo nella scena folk più incline alla tradizione, e più in generale per chi da sempre è appassionato di dark-folk. Non una serie di epigoni dei soliti Sol Invictus, Death In June e via dicendo, quanto piuttosto un'ampia rosa di artisti che toccano tutte le diramazioni della radice folk albionica: che sia puro richiamo alla tradizione, o acustico lirismo poetico, o ancora cantautorato di qualità e pathos, l'intento è comune ed il....
 
Recensione
10-03-2012 : ENGELSSTAUB
ENGELSSTAUB
Il nome Engelsstaub riporta alla mente un periodo ormai lontano, gli inizi degli anni '90, quando il duo Hofmann-Zaremba imperversava sulla scena dark europea con la propria etichetta Apollyon, nel cui roster, fra gli altri, figuravano nomi come Ataraxia, Madre Del Vizio, The Last Dance e gli Ikon, oltre ovviamente agli stessi Engelsstaub. In realtà Hofmann e Zaremba hanno sempre anteposto il lavoro per l'etichetta a quello del gruppo, come dimostrano i pochissimi album, appena tre, tutti pubblicati fra il '93 ed il '99. È quindi con una certa sorpresa che accogliamo il nuovo album del gruppo, "Nachwärts", un....
 
Recensione
21-02-2012 : OF THE WAND AND THE MOON
OF THE WAND AND THE MOON
Notevole salto di qualità per il danese Kim Larsen, che si distacca quanto basta dal filone neofolk per dare alla luce un disco memorabile, di sicuro l'opera più notevole in un periodo tutt'altro che fiorente per le sonorità acustiche underground. Se il precedente album "Sonnenheim" del 2005 manteneva ancora le tonalità proprie di colossi come Death In June, "The Lone Descent" si spinge oltre, contaminando il tutto con sferzate cantautorali debitrici del sound americano degli anni '60, grazie a passaggi che rimandano a gente come Johnny Cash ("Watch The Skyline Catch Fire"). La voce da....
 
Recensione
21-02-2012 : SIEBEN
SIEBEN
Matt Howden ed il suo inseparabile violino sono sulle scene da tanti anni, ed in questa perfetta unione simbiotica la volontà di accompagnare il nostro eterno peregrinare sembra non venire mai meno. E così, a poco più di un anno e mezzo dal precedente ed apprezzato "Star Wood Brick Firmament", l'amato artista britannico torna col nono album (ben confezionato nel gradevole formato digipak), ennesimo di una carriera che non ha mai conosciuto picchi negativi o fasi di passaggio da dimenticare. Assieme al suo fidato strumento, il Nostro dà vita ad un lavoro che recupera tutti gli aspetti migliori....
 
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