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Recensione
30-11-2008 : SECOND SKIN
SECOND SKIN
Il gothic rock è morto? Intendo quello più dark, oscuro e tenebroso, figlio dei miti ancestrali che portano il nome di Sisters Of Mercy o Rosetta Stone, Mephisto Waltz e, se irrorati nel sound dalle tastiere, Clan Of Xymox... Quello che ci ha fatto ballare dalla fine degli anni '80 e che ancora oggi riscontra apprezzamenti sul dancefloor, sebbene la proposta artistica sia ridotta all'osso. Il trio Second Skin, proveniente dall'Arizona, grazie anche all'intuito della Palace Of Worms (di cui parleremo di nuovo a breve nelle prossime settimane), con abilità e controcorrente propone le 11 tracce di "Illa Exuro In....
 
Recensione
19-11-2008 : RUKKANOR
RUKKANOR
A distanza di circa un anno dalla pubblicazione di "Despartica - Face One", Robert Marciniak decide di continuare a musicare testi di poeti anglosassoni vissuti tra la fine del XVIII e l'inizio del XX secolo. Tale è il leitmotiv dell'opera "Despartica", e in questo "Face Two" assistiamo alla declamazione e interpretazione di quanto crearono autori come Yeats, Davies, Emily Dickinson, Masefield, Magee, Wharton, Blake, Sarah Teasdale, Jessica Powers ed Emily Bronte. Se nel primo capitolo l'autore polacco si distaccò in minima parte dai suoni marziali che gli hanno dato la notorietà, in questa....
 
Recensione
11-11-2008 : RUSSIAN LOVE
RUSSIAN LOVE
Grande ristampa quella dei Russian Love, formazione rock (attiva dal 1986 al 1998) proveniente da Haapavesi, un piccolo villaggio di settemila abitanti nel nord della Finlandia e una delle prime gothic-rock band finniche a cantare in inglese e a realizzare un album. La carriera dei Russian Love si può dividere tra un periodo gothic rock/darkwave (1986-1991) e uno alternative rock (1991-1998). Dopo due dischi primo periodo quali "Nergal" (1988) e "Flaw In The Cradle" (1990), si trasferirono a Oulu e cambiarono indirizzo musicale con il terzo disco "Hover Jack" (1992), reinventando il pop e il rock e di....
 
Recensione
11-11-2008 : BELLA MORTE
BELLA MORTE
Bella Morte è una di quelle band che non hanno mai contribuito a rovinare la lente del mio lettore, però ogni tanto album come "Where Shadows Lie" o "Remains" hanno fatto sporadiche comparse tra i miei ascolti, magari senza glorificazioni, però con quel sottile gusto di death-rock elettronico tipicamente americano. Il loro approdo in Metropolis avvenne nel 2002 con l'album "The Quiet", e coi successivi tre full-lenght è stata un'escalation verso il sound attuale, votato al commercio senza discriminanti, complici forse i cambi di formazione, con la dipartita di tre elementi della band....
 
Recensione
28-10-2008 : MONO INC.
MONO INC.
L'inarrestabile attività dei tedeschi Mono Inc. continua a riscuotere notevoli consensi di critica e pubblico, soprattutto in madrepatria, dove l'appeal esercitato da certe sonorità pare proprio lontano dall'esaurirsi ... Con una scena così florida a fare da sfondo alle gesta di questi giovani artisti, non sembra per nulla prematuro ritrovarsi già oggi con il terzo full-length della band tra le mani, a soli quattro anni dal debutto ufficiale! La proposta dei Nostri, per chi ancora non lo sapesse, segue da lontano i dettami impartiti dai Dope Stars Inc. (da notare l'evidente analogia tra i monicker dei due gruppi!),....
 
Recensione
19-10-2008 : MADRE DEL VIZIO
MADRE DEL VIZIO
È oramai imminente il ritorno in sala di registrazione per la band italo-tedesca con un nuovo full-lenght di grande attesa mediatica. In collaborazione con la label ufficiale Apollyon, la Musique Indépendante Noire si prefigge di attuare aspettative fornendo un'esaustiva retrospettiva sul trio, padre di un sound che giostrando tra death-rock americano e post-punk tipicamente europeo di diritto si è conquistato un posto di primo piano sulla scena internazionale. Frequenti apparizioni sugli stage hanno sempre mantenuto vivo l'amore del pubblico: a tre anni di distanza da "Antonomasia" i piccoli assestamenti....
 
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05-10-2008 : ANGIE DAMAGE
ANGIE DAMAGE
L'intraprendente label russa Intuition porta sotto la luce dei riflettori l'americana Angie Damage, una signorina che si diletta nel proporre un sound fortemente venato di richiami agli 80s (qualcuno userebbe il termine 'electroclash') dal retrogusto post-punk, con nomi quali Siouxsie e Joy Division citati da lei stessa quali influenze primarie. L'EP in esame uscì inizialmente in formato CDr promo nel 2006, finendo poi per essere stampato ufficialmente l'anno successivo con tanto di bonus-track e confezione digipack, ed oggi approda anche nel nostro Paese grazie alla mediazione di nuovi promoter interessatisi alla causa della....
 
Recensione
08-09-2008 : THE BEAUTY OF GEMINA
THE BEAUTY OF GEMINA
Romantico e decadente come l'autunno oramai alle porte, il secondo full-lenght della band svizzera circoscrive in 16 tracce tutti i toni ed i colori della desolazione introspettiva, il forte sapore amarognolo della solitudine. "A Stranger To Tears" è un tripudio di nuance malinconiche con la prerogativa su tutte di avere una caratteristica predominante, l'agrodolce sapore delle calde giornate d'autunno all'imbrunire quando il vento fresco accarezza il volto come una madre, un'amica, un'amante. L'elettronica, ora vivace su rimandi Rotersand od Assemblage 23, si oscura con le note care alla darkwave di migliore annata. Da....
 
Recensione
08-09-2008 : TEARWAVE
TEARWAVE
Sam Rosenthal e la Projekt: oltre venti anni fa avremmo scritto Ivo e la 4AD, perchè così simile è la voglia di aprirsi al nuovo, su progetti che con delicate atmosfere oniriche creano la propria arte. Aggiungo, per fortuna, che un'eredità così fondamentale non si è persa, ma ha proseguito come brace a mantenere il fuoco acceso accasandosi principalmente negli States. Compagni di scuderia di Autumn Grey's Solace e Black Tape For A Blue Girl, i Tearwave - dopo il debut eponimo uscito solo un anno fa sempre per la Projekt - sono chiamati alla prova di maturità, e la superano senza creare una....
 
Recensione
18-08-2008 : JABBERWOCK
JABBERWOCK
Un nuovo punk vive, mutato ma solido, l'elettronica unita alle chitarre distorte ed acide dense di pulsazioni psicotiche ed ossessive. Nell'universo Jabberwock la voce femminile di Lena vive di costanti toni urlati e campionati, una voce che tra la folla cerca spazi, campionata e tecnologica ma umana. Singolare produzione questo full-lenght di debutto per Jabberwock, quattro musicisti francesi che tra sonorità punk/electroclash e minimalismi IDM (Aphex Twin è captabile nella schizofrenica ricerca sonora) creano un piccolo manifesto musicale di arte contemporanea e concettuale, nervosa ed isterica. Già citata la voce....
 
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