05-10-2008
ANGIE DAMAGE
"Nicotine Tongue"
(Intuition Records)
Time: (15:55)
Rating : 7
L'intraprendente label russa Intuition porta sotto la luce dei riflettori l'americana Angie Damage, una signorina che si diletta nel proporre un sound fortemente venato di richiami agli 80s (qualcuno userebbe il termine 'electroclash') dal retrogusto post-punk, con nomi quali Siouxsie e Joy Division citati da lei stessa quali influenze primarie. L'EP in esame uscì inizialmente in formato CDr promo nel 2006, finendo poi per essere stampato ufficialmente l'anno successivo con tanto di bonus-track e confezione digipack, ed oggi approda anche nel nostro Paese grazie alla mediazione di nuovi promoter interessatisi alla causa della Intuition. Certo, quattro brani per 16 minuti scarsi sono un po' poco per tirare le somme, ma il contenuto del dischetto sa farsi valere: apre bene "Poppa's A Healer", song ritmata e groovy che evidenzia un apparato strumentale inequivocabilmente ispirato alla wave dei primi 80s, ben guidata dalle vocals fredde ma seducenti della convincente Angie, e la title-track non è da meno, nonostante un piglio più ragionato ed una maggiore linearità. Piace anche "Talking In Circles", decisamente più fredda e malinconica nel suo incedere, ben corredata da tenui ma efficaci melodie tastieristiche; la bonus-track inclusa è "I Am The Engine", e chiude questa brevissima opera col suo impeto sfacciato tra post-punk ed electroclash. Un inizio incoraggiante per questa newcomer statunitense, che non dovrebbe faticare molto nel mettere d'accordo tanto i fans del post-punk dei primi 80s quanto quelli di realtà odierne dall'appeal più commerciale come i Ladytron, in attesa di poterne saggiare meglio le effettive capacità in un full-length che speriamo non tardi ad arrivare.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.myspace.com/angiedamage
http://www.the-edge.ws/pretentious/intuition-rec/