Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 103

Pagina precedente 
<< 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 >>  
Recensione
25-01-2010 : BLACK TAPE FOR A BLUE GIRL
BLACK TAPE FOR A BLUE GIRL
"Halo Star", poi cinque anni di silenzio: questo è l'intervallo che Sam Rosenthal si è riservato prima di tornare sul mercato con un nuovo lavoro, confezionato in casa con la Projekt per il suo gioiello più importante: i Black Tape For A Blue Girl. Un lustro occorso per capire cosa serviva per non cullarsi sugli allori di "Remnants Of A Deeper Purity", lo stesso "Halo Star" e tanti altri album che negli anni (oltre venti, ricordando il debut del 1986 "The Rope") lo hanno consegnato alla storia del goth prima americano, poi mondiale. Una carriera densa nei suoni propositi percorrendo....
 
Recensione
25-01-2010 : THE TWILIGHT GARDEN
THE TWILIGHT GARDEN
L'ultima frase delle note ufficiali che accompagnano l'opera in esame ci dice chiaramente quali siano le intenzioni dietro al debutto di The Twilight Garden: "immaginate i Cure dell'era "Disintegration" con più enfasi sull'elettronica". Ed è la pura verità: il progetto solista di Todd Loomis, artista americano già noto per le sue scorribande in compagnia di Bryan Erickson nei Velvet Acid Christ delle ultime fatiche, è fortemente debitore nei confronti dei Cure targati 1989, ossia quelli di uno dei dischi più importanti ed amati dell'intera epopea dark, ma tale pesantissima....
 
Recensione
04-01-2010 : DIE PERLEN
DIE PERLEN
Ha il sapore di artigianato bavarese (i Die Perlen provengono da Norimberga) la nuova release del duo tedesco. Musica immediata e godibile in tutte le tracce, caratteristica che già parlando di "Szenenwechsel", cronologicamente ultimo album inedito prodotto, e dell'EP che ha preceduto "Zehn", "Stadt.EP", abbiamo evidenziato. Suoni semplici di chitarra e tastiera accompagnati dalla batteria e spesso dalla voce invitante di Katja, a volte da quella di Ferdinand, impegnato per lo più nella 'macchinazione' del suono. "Zehn" non è un album inedito, a parte due tracce, bensì un....
 
Recensione
14-12-2009 : WAYNE HUSSEY
WAYNE HUSSEY
Wayne Hussey prosegue silente nel suo pellegrinaggio musicale: dopo aver visto lentamente i suoi compagni d'avventura degli ultimi decenni intraprendere strade diverse, ha riposto in un cassetto i suoi The Mission e, afferrata una chitarra acustica, nella penombra decide di esibirsi dinnanzi al silenzio delle sue mura. Intimamente. Perchè se qualcuno volesse avanzar l'ipotesi che le novità di questa release siano solo nel cambio del monicker, sarebbe in errore. Niente di più clandestino dalla realtà. Contiene anche riarrangiamenti, ma non è un altro "Resurrection"; include una manciata di cover, ma....
 
Recensione
25-11-2009 : DIARY OF DREAMS
DIARY OF DREAMS
Nonostante "The Wedding" sia stata scelta per il primo videoclip di supporto ad "(if)", decimo album in studio per i Diary Of Dreams di Adrian Hates, la prima song a venire estratta in qualità di singolo dal succitato full-lenght è "King Of Nowhere", brano che in sede di recensione indicammo (assieme a "Poison Breed") come uno dei più sorprendenti e commercia(bi)li del disco, poiché più dinamico, arioso, diretto e catchy rispetto alla media del songwriting della band tedesca. Avevamo quindi visto giusto, ed oggi possiamo gustare questa splendida traccia in ben quattro....
 
Recensione
19-11-2009 : ATTRITION
ATTRITION
Usciva in origine nel 1993 per la famosa Hyperium questo "The Hidden Agenda", un classico prodotto di casa Attrition, largamente incentrato sui toni electro-goth molto in voga intorno alla metà degli anni '90. Il padrone di casa Martin Bowes ne mette a punto questa ristampa rimasterizzata che include tre tracce bonus estratte dall'EP "Lip Sync", tra cui svetta l'ottima club-hit che dava il titolo al mini e la cover di "His Latest Flame" di Elvis. Sintetizzatori e basi elettroniche sono la vera anima del disco, che non disdegna qua e là l'inserimento di una strumentazione rock (chitarra elettrica e....
 
Recensione
10-11-2009 : DOWNSTAIRS LEFT
DOWNSTAIRS LEFT
Sulla carta l'EP di debutto di un trio dark/gothic tedesco la cui formazione risale soltanto al 2007 non è esattamente qualcosa che lasci ben sperare, specie in tempi inflazionati da una moltitudine di uscite prive di spessore come quelli in cui viviamo... Ma sorprendersi e doversi ricredere è una cosa che, quando capita, fa doppiamente piacere, ed è quanto è successo coi Downstairs Left, newcomers al debutto sull'attivissima Echozone che coi quattro brani di "Nothing But Memories" lasciano intravedere un potenziale altissimo. In un genere nel quale raramente le band si staccano da schemi tragicamente....
 
Recensione
20-10-2009 : ASP
ASP
Per un nome di successo come ASP, che punta tutto (o quasi) sull'immagine e su di un sound di facile presa, l'imperativo è quello di mantenere una visibilità costante a suon di uscite discografiche e concerti, e difatti la creatura del carismatico pelatone tedesco dal 2000 ad oggi non è stata praticamente mai ferma, incrementando via via pubblicazioni ed attività live col supporto di quella Trisol che fu la prima a fiutarne le potenzialità. Alexander e soci tornano quindi nuovamente sul mercato con questo doppio singolo dalla duplice copertina, che se nell'edizione standard si fregia di una bella confezione....
 
Recensione
06-10-2009 : BLACK TAPE FOR A BLUE GIRL
BLACK TAPE FOR A BLUE GIRL
Abbiamo nel tempo tessuto le lodi della Projekt per più uscite discografiche: Unto Ashes ed il suo nuovo corso, Love Spirals Downwards, le nuove paladine del medieval d'oltreoceano Mirabilis, le delicate essenze di Tearwave, Attrition e tanti altri, senza dimenticare le perle incise dai Lycia. Sam Rosenthal ha sempre creduto che la sua impronta nel mondo musicale 'dark' dovesse distinguersi, ed in ciò ha sempre avuto ragione. Suoni portati dalle profonde e labirintiche anse dell'anima verso territori intimisti esplorati anche con il suo progetto 'principe', appunto Balck Tape For A Blue Girl. Gli ultimi anni lo vedono....
 
Recensione
29-09-2009 : CLAN OF XYMOX
CLAN OF XYMOX
Sono trascorsi oltre vent'anni da un debutto che riscrisse le regole del suono darkwave, eppure il Clan di Ronny Moorings è ancora pronto a mettersi in discussione con l'ennesima sortita discografica. Se pensate a quelle band che nel momento in cui vi siete avvicinati al suono 'dark' vi indicavano come esortazione, il più delle volte (con giusta ragione...) i nomi di riferimento erano Joy Division, Cure, Siouxsie And The Banshees, Sisters Of Mercy... Ma senza l'epopea Clan Of Xymox, potremmo noi oggi parlare in toni enfatici di tutto quel genere che gravita tra sonorità tipicamente 'dark' ed elettronica all'interno del....
 
Pagina precedente 
<< 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 >>