06-10-2009
BLACK TAPE FOR A BLUE GIRL
"Quadranotics - A Sampling Of Songs From 10 Neurotics"
(Projekt/Audioglobe)
Time: (19:29)
Rating : 6.5
Abbiamo nel tempo tessuto le lodi della Projekt per più uscite discografiche: Unto Ashes ed il suo nuovo corso, Love Spirals Downwards, le nuove paladine del medieval d'oltreoceano Mirabilis, le delicate essenze di Tearwave, Attrition e tanti altri, senza dimenticare le perle incise dai Lycia. Sam Rosenthal ha sempre creduto che la sua impronta nel mondo musicale 'dark' dovesse distinguersi, ed in ciò ha sempre avuto ragione. Suoni portati dalle profonde e labirintiche anse dell'anima verso territori intimisti esplorati anche con il suo progetto 'principe', appunto Balck Tape For A Blue Girl. Gli ultimi anni lo vedono principalmente produttore e collaboratore in varie esperienze con i musicisti del suo appetitoso roster, ma i Black Tape sono sempre stati lì, nel cuore più che in un cassetto. Non stupisce che l'aspettativa per "10 Neurotics", oramai già disponibile per la vendita, fosse notevole, considerando che gli ultimi anni hanno visto i Nostri in una sabbatica riflessione artistica. Ottimo momento per capirli fino in fondo ed amare il progetto di Sam ancor di più, ipnotizzati dalle sue strutture ambientali portate all'estremo verso territori mistici, spesso etnici e quasi sempre tribali. Ma questo piccolo antipasto di cinque tracce lascia intravedere agli amanti di "Halo Star" o "Remnants" che molti suoni non sono più patrimonio di Rosenthal, oggi 'contaminato' dagli stessi artisti della sua label, involontariamente condizionato da nuovi amori da lui seguiti, anche al di fuori della Projekt. Non stupisca quindi la presenza di due grandi esponenti del 'plateale' come Brian Viglione dei Dresden Dolls o Lucas Lanthier, quest'ultimo più per ciò che rappresenta con The Deadfly Ensemble piuttosto che con i Cinema Strange. Ma Lanthier in queste cinque song rappresentative del lavoro in uscita non è presente, e con curiosità attenderemo il lavoro completo. "Quadranotics" ha la capacità di stupire, incuriosire, lasciare anche perplessi: riconducendo il tutto verso "10 Neurotics", con quattro tracce ed un remix, non una canzone ha le caratteristiche della precedente. Pallori del classico suono Black Tape For A Blue Girl li troviamo solamente in "Caught By A Stranger", grazie soprattutto alla magnifica voce - che fu degli Attrition - di Laurie Reade, alle percussioni di Michael Laird (anche lui coinvolto nel giro collaborativo tra varie band di cui anche i suoi Unto Ashes hanno beneficiato) ed ai suoni del veterano Steve Roach, altra colonna portante di casa Projekt. Anonima e senza spessore la testimonianza di Viglione nell'opener di questo piccolo dischetto: "Tell Me You've Taken Another" (brano del passato dei Black Tape riproposto in una nuova veste) non ha le stesse ipnosi di altri momenti, e nemmeno il tocco 'plateale' sperato dall'apporto della metà maschile dei Dresden Dolls. In "Sailor Boy", ballata folk da taverna in stile Nick Cave, ciò è invece ben manifesto: qui la presenza di Brian è determinante negli arrangiamenti, dando quell'alone di maledetta esistenzialità tipica dei porti malfamati di tutto il mondo. La virata di Sam Rosenthal è con "Quadranotics" difficilmente tracciabile, poche tracce per tanti temi proposti; occorrerà sentire l'album definitivo per esprimere giudizi precisi, consapevoli che seppur nel nostro Paese l'amore per i Black Tape For A Blue Girl è stupidamente marginale, rapportato alla bellezza di una lunga carriera lastricata dalle atmosfere rarefatte espresse, Sam Rosenthal è un personaggio che fuori dalle 'rotte' goth europee ha dato un contributo fondamentale alla crescita della scena ethereal ed etnica con le sue idee, la sua musica, il suo talento incredibile.
Nicola Tenani
http://www.blacktapeforabluegirl.com/