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Room 103

29-09-2009

CLAN OF XYMOX

"In Love We Trust"

Cover CLAN OF XYMOX

(Trisol/Audioglobe)

Time: (48:58)

Rating : 8

Sono trascorsi oltre vent'anni da un debutto che riscrisse le regole del suono darkwave, eppure il Clan di Ronny Moorings è ancora pronto a mettersi in discussione con l'ennesima sortita discografica. Se pensate a quelle band che nel momento in cui vi siete avvicinati al suono 'dark' vi indicavano come esortazione, il più delle volte (con giusta ragione...) i nomi di riferimento erano Joy Division, Cure, Siouxsie And The Banshees, Sisters Of Mercy... Ma senza l'epopea Clan Of Xymox, potremmo noi oggi parlare in toni enfatici di tutto quel genere che gravita tra sonorità tipicamente 'dark' ed elettronica all'interno del quale esaltiamo le carriere di Project Pitchfork, In Strict Confidence, In My Rosary, fino ad arrivare a Covenant o Diary Of Dreams? La cosa potrà anche sembrare un azzardo di chi scrive, eppure l'impronta di Mr. Moorings nel gothic-sound è maggiore di ciò che agli Xymox viene attribuito, ed è doverosa una reale consacrazione a tutto tondo. Ed è corretto e necessario attribuirgli il valore di avere condotto negli anni una carriera (anche con cadute di stile) che è sempre stata un punto di riferimento. Avessero snobbato stage e case discografiche, sicuramente un alone di mistero li avrebbe circondati, e chissà, una reunion dopo anni sarebbe stata un evento nel mondo oscuro, come nel caso dei Bauhaus (terribili nel recente passato) o di altri nomi che tutti conoscete. Invece i Nostri si sono sempre dimostrati generosi e professionisti (supportati dal grande amore di Ronny per la musica), con oltre vent'anni di discografia prodotta e concerti in ogni parte del mondo in continui tour; in pochi possono dire di non avere mai visto gli Xymox. Questa premessa è doverosa e voluta, poiché "In Love We Trust" non è solo un ottimo disco: è un lavoro che, nonostante proponga temi elaborati in tanti anni, non annoia e non ha l'effluvio acre di già sentito o di furberia discografica. "Emily" ha nei mesi scorsi fornito l'assaggio, dando una vaga idea di ritorno al primo sound; in molti hanno accostato questo singolo con il primo lavoro in casa 4AD "Clan Of Xymox", ma in realtà l'accostamento ideale è con "Medusa", un po' per la malinconia di certi momenti, un po' per l'elettronica usata con generosa profusione. Anche l'uso del singolo nome femminile nei titoli di certe tracce riconduce a "Medusa": se furono "Michelle", "Lorrentine" e "Louise" tra le più belle canzoni del disco dell'86, ora "Emily" e "Desdemona" sono le nuove eroine che si legano con il passato. "Emily" in realtà richiama però il periodo di "Creatures": chitarra spianata e ritmo 'dancy' hanno gli stessi facili ammicchi di "Jasmine And Rose", e nella stessa direzione va anche "Home Sweet Home". "In Love We Trust" è un piccolo viaggio darkwave tra i giri di basso di Mojca e gli accordi graffianti di Mario Usai con la chitarra; la maggior conduzione del suono è come sempre legata all'ultimo lasso di carriera, affidata alle tastiere di Yvonne De Ray. Pertanto il cammino iniziato nella metà degli anni '80 incontra il Clan di "Farewell" e "Breaking Point" nel momento in cui Ronny viene 'santificato' in Germania nel proporre il suo electrogoth, diventando idolo su un cammino così affine al nostro Bergamini in quei lander. L'ottima "Hail Mary" è il seguito ideale del periodo menzionato, frutto di un grande pathos dovuto al basso, che, discreto ma con personalità, si fa spazio tra le tastiere, il tutto 'graffiato' dalle plettrate riverberate dei due chitarristi. L'ultima delle dieci tracce, "On A Mission", si spinge ancor oltre, guardandosi indietro ed incontrando l'EBM con notevoli potenzialità per la pista, ma come sempre di questi momenti ve n'è più d'uno. Ha il sapore di riscatto "In Love We Trust" (ricordate la recensione del nuovo album di Nebelhexe, dove vi dicemmo che il 2009 sarebbe stato l'anno delle rivalse?), e come una guida pilota l'ascoltatore in un lungo pellegrinaggio nel territorio darkwave, dove i colori sono pochi e scuri, ma brillano della forza di una carriera indiscutibile come quella dei Clan Of Xymox.

Nicola Tenani

 

http://www.clanofxymox.com/

http://www.trisol.de/