Pagina precedente |
Intervista |
12-01-2009 : FELIX MARC |
Dopo sei album realizzati con i Diorama e dopo aver raggiunto un buon successo con la proposta moderna e danzabile dei Frozen Plasma (progetto dell'ex-Namnambulu Vasi Vallis nel quale Felix Marc è il vocalist), sono maturati i tempi per il debutto da solista del musicista tedesco, che abbiamo apprezzato negli anni per la squisitezza della sua band madre, i Diorama appunto, i quali, partiti come 'cloni' dei ben più quotati Diary Of Dreams, hanno ormai da tempo intrapreso una strada originale e decisamente convincente. Con le sue band momentaneamente ai box (anche se entrambe torneranno tra poco con i nuovi rispettivi lavori),... |
|
Intervista |
12-01-2009 : THE BEAUTY OF GEMINA |
Il loro debutto discografico ("Diary Of A Lost", del 2006) è passato un po' in sordina, anche qui da noi, nonostante una nostra buona recensione; il nuovo album "A Stranger To Tears" ha invece suscitato più di un motivo di discussione nell'ambito goth. Stesso dicasi per la loro performance in quel di Lipsia all'interno del Treffen: giudizi entusiastici da parte di fans ed addetti ai lavori, ma anche critiche - in alcuni casi feroci - da parte di organi di stampa del settore. Su queste pagine, invece, i Beauty Of Gemina hanno trovato da subito ampi consensi e stima per l'immediatezza del piacere... |
|
Recensione |
12-01-2009 : AT THE FUNERAL OF MY VIOLET RABBIT |
Sul finire del 2007 facemmo la conoscenza del progetto At The Funeral Of My Violet Rabbit, e già allora, con l'uscita del secondo CDr "Al Funerale Del Mio Coniglio Viola", vi segnalammo l'artista triestino Morgan come uno dei nomi nuovi più interessanti del panorama ambient nazionale... Nel frattempo ci sono state un paio buone di uscite su compilation (la nostra, sempre scaricabile gratuitamente nell'apposita sezione, e l'ottima "Nikolaevka" della Palace Of Worms), e pian piano questo one-man-project dal curioso monicker ha cominciato a farsi conoscere nella cerchia dei seguaci delle sonorità oscure,... |
|
Recensione |
12-01-2009 : BLIND FAITH AND ENVY |
Avevamo lasciato i Blind Faith And Envy nel 2006 col secondo album "Murder Of A Girl", convinti che fossero in parte rimasti intrappolati nella pur buona formula synthpop del debut "The Charming Factor" (2004), ma il duo dell'Arizona, giungendo all'importante traguardo del terzo full-length, saprà sorprendere positivamente tanto i suoi sostenitori quanto gli eventuali detrattori. "Media Motel" è la dimostrazione pratica del fatto che Charlene April e Daniel Guenther hanno ancora molto da dire, e la grande maturazione evidenziata nel songwriting ne è la prova più lampante. Partendo da... |
|
Recensione |
12-01-2009 : RED PAINTED RED |
Ad inizio ottobre del 2007 vi dicevamo da queste stesse pagine che il duo Red Painted Red, almeno a livello artistico, avrebbe potuto colmare il vuoto lasciato dai Portishead... Usciva all'epoca il primo di una trilogia di EP per Simon Carroll ed Yvonne Neve, e nascevano così, a sette anni dall'ultimo parto discografico dei disciolti Mantra (trio di cui gli artisti in questione facevano parte), i Red Painted Red. Oggi giungiamo all'attesa seconda parte di una trilogia che si concluderà in primavera (l'ultima parte includerà un box per contenere anche le altre due), rappresentata dall'EP "Preach": altri quattro... |
|
Recensione |
12-01-2009 : NAEVUS |
A poco più di un anno di distanza dal precedente "Silent Life", i Naevus tornano con un nuovo lavoro, addirittura anticipato dall'uscita del singolo "Go Grow" in vinile 7". Le caratteristiche della band inglese rimangono anche in questo capitolo incentrate in un art rock che fa leva sulla chitarra acustica e sulla voce ammaliante di Lloyd James, sul basso di Joanne Owen e sulla batteria rockeggiante di John Murphy; come al solito vengono aggiunti i contributi di alcuni ospiti ad arricchire parte dei brani: Matt Howden al violino, Joanna Quail al violoncello, Arthur Shaw alle tastiere e Greg Ferrari alla... |
|
Recensione |
12-01-2009 : SIVA SIX |
L'italiana Decadance si premura di fornire un contorno degno di nota a corredo della ristampa del debut album dei greci Siva Six "Rise New Flesh", uscito nel 2005 e da tempo finito sold out. Tale 'contorno' si traduce in una nuova veste grafica, sempre intrigante ed in linea con le due uscite sin qui rilasciate dal progetto, e soprattutto in un bonus-CD di remix per brani presi da entrambi i full-lenght firmati Siva Six (l'altro è "Black Will" del 2006). La Decadance fa dunque le cose in grande per quello che è un act su cui fa bene a puntare, in quanto fautore di una proposta sufficientemente personale in un... |
|
Recensione |
12-01-2009 : VON MAGNET |
Nuovo album per questa storica band francese che ha saputo attraversare e fondere insieme stili diversi, operando anche, negli ultimi anni, nel settore teatrale. "Ni Prédateur Ni Proie" nasce dalla sinergia di esperienze diverse e distanti, trovando il suo centro focale soprattutto nelle ritmiche cadenzate e potenti, spesso sovrapposte a percussioni etniche di derivazione afro ed arabeggiante. Da ciò si sviluppa un complesso suono IDM che non disdegna atmosfere drammatiche, elementi mediterranei (rilevabili nelle chitarre arpeggiate di "Into The Breach"), archi campionati, temi ambientali e passaggi di solo... |
|
Recensione |
12-01-2009 : MANDRAGORA SCREAM |
I gothic rockers Mandragora Scream sono una delle tante band italiane che non hanno mai raccolto, nel corso della propria carriera, i meritati frutti di un impegno costante, ricercato ed onesto. Nell'apprezzabile tentativo di salvaguardare e, forse, di rinvigorire la fama di una delle più atipiche e meritevoli realtà del sottobosco oscuro italiano, formatasi nel 1997 come progetto solista della talentuosa e conturbante Morgan Lacroix, interviene oggi la label polacca Metal Mind, ristampando i primi due full length dei Nostri, originariamente pubblicati per mano della ben più nota Nuclear Blast. "Fairytales From... |
|
Recensione |
12-01-2009 : MASSIV IN MENSCH |
Della stampa europea del quinto lavoro sulla lunga distanza del trio tedesco Massiv In Mensch se ne occupa abbastanza curiosamente la spagnola Caustic, laddove l'album viene invece distribuito sul territorio statunitense dalla Artoffact, come di consueto. Personalmente li avevo lasciati a "Menschdefekt" (2003) ed avevo saltato a piè pari "Clubber Lang" del 2006, poiché avevo trovato eccessivamente discotecaro e tamarro (mi si passino tali termini 'tecnici', senza i quali non si può proprio parlare di certi gruppi) il sound di questa compagine che, a parte il fare quasi costantemente il verso agli... |
|
Pagina precedente |