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29-12-2024 : WELJAR |
Vista la mole della scena che trattiamo, è inevitabile che, per un motivo o per l'altro, si perdano di vista tante uscite che avrebbero meritato la nostra piena attenzione. Quando la cosa è ancora fresca e gli artisti in causa ricambiano il nostro interesse, ci fa piacere poter recuperare titoli degni di nota, ed è ciò che ci accingiamo a fare coi polacchi Weljar, i quali ci hanno fatto gentilmente pervenire il loro album d'esordio "Tur" - rilasciato in proprio nel settembre del 2023 - nella bella confezione digisleeve completa di libretto e poster con le traduzioni dei testi in inglese. Dopo un primo EP.... |
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29-12-2024 : AYTHIS |
Quel doom metal che l'artista francese Carline Van Roos conosce molto bene per aver militato e stare militando tuttora in formazioni dedite al genere (i probabilmente dismessi Remembrance e i viceversa attivi Lethian Dreams) ha finito per riverberarsi anche in Aythis, solo-project che la Nostra porta avanti ormai dal 2006 con dedizione ed ammirevoli risultati. In questa sua settima fatica sulla lunga distanza, realizzata in proprio sia nel bel CD digipack a sei pannelli, sia per la prima volta anche in vinile (trasparente e limitato a 200 esemplari), Carline introduce sagacemente quegli elementi che fanno pienamente parte del suo background,.... |
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30-11-2024 : TEARS OF OTHILA |
Già uscito in download nel marzo 2023, "Walking In The Fields", terzo album del progetto di Marco G. Gardella, viene finalmente stampato anche in formato CD, racchiuso in una pregevole confezione digisleeve a sei pannelli. Al solito attorniato da preziosi sodali, Marco (voce, chitarre, fisarmonica e field recordings) confeziona sette tracce concepite fra il 2014 ed il 2017 durante i suoi viaggi nelle aree rurali di Francia, Italia ed Inghilterra, abbandonando certa possanza d'ispirazione nordica per abbracciare, col proprio folk puro e ancestrale, una dimensione più "pastorale" (proprio come s'intitola la.... |
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05-10-2024 : 400 LONELY THINGS |
È stata la Cold Spring a portare lo scorso anno, dopo un ventennio di produzioni in proprio o per piccole label di settore, il nome 400 Lonely Things all'attenzione di quel pubblico più ampio che sicuramente l'act statunitense meritava, ed è sempre l'etichetta britannica a dare alle stampe l'ultimo album "The New Twilight", uscito solo poche settimane fa. Craig Varian, mastermind del progetto, non si è comunque precluso la possibilità di pubblicare in proprio uscite "minori" (più che altro nel senso della tiratura limitata), tant'è che, prima di "The New Twilight",.... |
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22-04-2024 : KENTIN JIVEK |
Sono ormai un paio d'anni che il cantautore parigino Kentin Jivek ha spostato di parecchio il baricentro della sua scrittura, nello specifico in favore di un'elettronica soffusa e retrò costruita con synth modulari che ha via via sottratto sempre più spazio alla chitarra, depotenziando quella matrice folk che sin dai primi lavori, nel 2009, era stata il perno attorno al quale far ruotare il songwriting. "L'Ange Des Six Eaux" spinge ancor più in là quella volontà del musicista transalpino di abbracciare derive sperimentali (nell'ottica di un voluto distacco dalla scena propriamente detta.... |
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23-03-2024 : BOAR ALARM |
Qualche piccolo excursus nel recente passato non ci dispiace, specie se si tratta di lavori che ci siamo "persi" incolpevolmente, come nel caso della seconda prova di Boar Alarm, uno dei progetti solisti - assieme ad Analfabetism ed Instans - dello svedese Fredrik Djurfeldt, ben noto per la sua longeva band principale Severe Illusion. Questo follow-up usciva verso fine 2017, l'anno dopo il positivo esordio "Conform To Decay", proseguendo in quel preciso discorso a base di elettronica ad alto tasso industriale, rumorosa, dura e tutt'altro che accomodante. Racchiuso in un essenziale digipack, l'album accorpa otto tracce in.... |
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23-03-2024 : INEXISTENCE |
Con questa decima pubblicazione in formato fisico in soli tre anni e mezzo, il prolifico musicista francese Fab Scap conduce la sua creatura Inexistence verso territori puramente neoclassici, lontani per indole da quella dungeon synth fiabesca sciorinata a più riprese in passato, ed ancor più da quel penultimo "Metamorphosis" dello scorso novembre, che spostava drasticamente il baricentro verso un curioso ibrido synthwave/cyberpunk di un certo fascino cinematico. Tornato anche alle grafiche lugubri dei primi lavori, come testimonia il booklet a tema nero e funerario del jewel-case, Fab confeziona cinque tracce in cui.... |
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06-03-2024 : BLOCCONERO |
Alla riconosciuta e decisamente fondata consapevolezza che il mondo neofolk e post-industrial sia stato - e continui ad essere -, rappresentato da ambigue, se non a volte ufficialmente dichiarate realtà ideologiche prossime all'estrema destra, è orgogliosamente tempo di mettere in luce una realtà contemporanea del neofolk acustico e ambient/industrial che invece rappresenta con fervore e impavido spirito ribelle la contrapposizione opposta. I BloccoNero nascono da questa principale esigenza; portare un po' di meritato equilibrio nell'espressione e nel concept neofolk di seconda scuola, da un punto di vista estrema.... |
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06-03-2024 : ANALFABETISM |
Di musicisti con progetti paralleli (spesso anche inutili) è pieno il mondo, ma il computo scende drasticamente quando si considerano unicamente quelli in grado di eccellere in due o più generi nettamente diversi tra loro. Non stiamo certo parlando di estremi, come il sapersi destreggiare alla pari fra black metal e reggae, e a conti fatti, la distanza tra la electro body music e le tinte più scure della dark ambient e dell'industrial non può certo dirsi così siderale, sebbene le prerogative finali siano fortemente divergenti. Fredrik Djurfeldt, esperto e navigato musicista svedese, è proprio uno di.... |
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17-12-2023 : THE MOONS OF JUPITER |
EP d'esordio per il duo inglese composto da Nicky Rowe (musiche) e James Harris (voce), in vista del primo album eponimo di prossima pubblicazione. In puro stile synthpop, con un approccio melodico dall'indole retrò e senza richiamare troppo quei Depeche Mode che restano la stella polare del genere, il duo ci presenta tre brani ed altrettanti rispettivi remix, attraverso i quali saggiare per la prima volta le potenzialità di TMOJ. La title-track si presenta pacata con un taglio malinconico, ma più viva all'altezza del refrain, mentre "Until The End Of Time" mette sul piatto più groove e ritmo, con un buon.... |
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