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Room 109

23-03-2024

INEXISTENCE

"Messe Des Morts"

Cover INEXISTENCE

(autoproduzione)

Time: CD (21:00)

Rating : 6

Con questa decima pubblicazione in formato fisico in soli tre anni e mezzo, il prolifico musicista francese Fab Scap conduce la sua creatura Inexistence verso territori puramente neoclassici, lontani per indole da quella dungeon synth fiabesca sciorinata a più riprese in passato, ed ancor più da quel penultimo "Metamorphosis" dello scorso novembre, che spostava drasticamente il baricentro verso un curioso ibrido synthwave/cyberpunk di un certo fascino cinematico. Tornato anche alle grafiche lugubri dei primi lavori, come testimonia il booklet a tema nero e funerario del jewel-case, Fab confeziona cinque tracce in cui la matrice sinfonica è assolutamente dominante, com'è subito reso evidente dall'iniziale title-track, ben fornita di campionamenti di cori gregoriani e di rulli marziali che ne accentuano i toni sacrali. L'impiego di tali cori è centrale nell'EP in esame, e ritorna sia nella solenne "Liturgia", sia nell'incipit della conclusiva "Requiescat In Pace", poi guidata da piano ed archi; anche questi ultimi vengono ampiamente sfruttati nell'economia del dischetto, tanto da essere assoluti protagonisti sia nell'ariosa "Souviens-Toi Que Tu N'es Que Cendre", ove paiono mimare un groove subliminale, sia nella melodiosa "Une Douce Mélodie À Mon Âme". Un EP che non manca di spunti dai piacevoli accostamenti, ma che pare per lo più una breve digressione sinfonica così impostata per necessità concettuali, in attesa di quel cambio di passo che pare sempre essere nelle possibilità di Fab, e che potrebbe ridefinire le sorti di Inexistence, se attuato a dovere.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://inexistence1.bandcamp.com/

https://www.facebook.com/inexistence38