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Reception

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Recensione
11-11-2008 : VELJANOV
Che Alexander Veljanov sia un artista polimorfo ed imprevedibile è ormai cosa risaputa, nonché comprovata dalla gloriosa ed ultraventennale attività artistica del Nostro, passata per la maggior parte del tempo in compagnia dell'altrettanto valido Ernst Horn (compositore classico, polistrumentista e fondatore di alcune band di vitale importanza per la scena neo-medioevale, tra le quali ricordiamo Qntal ed Helium Vola) nelle fila dei Deine Lakaien, una vera e propria istituzione nel campo dell'elettronica più sperimentale e neoclassica e, in senso lato, di tutta la musica comunemente affrontata su queste pagine. Un...
 
Recensione
11-11-2008 : DER FEUERKREINER
L'osannato e promettente duo marchigiano Der Feuerkreiner consegna finalmente un nuovo album di lunga durata, a distanza di ben sei anni dall'omonimo CD d'esordio. Presentato dalla belga Neuropa in una lussuosa confezione digipak a quattro pannelli, "Unsere Zeit" giunge quasi a furor di popolo mantenendosi all'altezza delle attese, pur lasciando da parte le influenze folk popolari contenute nell'ultimo 12" "La 'nvidia". Il centro propulsore dell'intero lavoro sono le ritmiche possenti e guerresche, ma al tempo stesso anche sintetiche e nitide, di certo differenti nella resa audio da quelle che caratterizzano di norma...
 
Recensione
11-11-2008 : RUSSIAN LOVE
Grande ristampa quella dei Russian Love, formazione rock (attiva dal 1986 al 1998) proveniente da Haapavesi, un piccolo villaggio di settemila abitanti nel nord della Finlandia e una delle prime gothic-rock band finniche a cantare in inglese e a realizzare un album. La carriera dei Russian Love si può dividere tra un periodo gothic rock/darkwave (1986-1991) e uno alternative rock (1991-1998). Dopo due dischi primo periodo quali "Nergal" (1988) e "Flaw In The Cradle" (1990), si trasferirono a Oulu e cambiarono indirizzo musicale con il terzo disco "Hover Jack" (1992), reinventando il pop e il rock e di...
 
Recensione
11-11-2008 : BLEIBURG
La versione video di "Open Wound", registrazione live del concerto di Bleiburg tenutosi in quel di Kassel (Germania) durante lo scorso anno, non fornisce molto più di quanto possiamo ascoltare nel corrispettivo audio CDr (stampato sempre dalla label israeliana The Eastern Front). La tracklist, sebbene sia identica nell'informativa interna alla copertina, contiene in realtà una traccia in più, "Wohin Wir Gehoeren": un brano non fondamentale con una struttura a metà tra l'EBM vecchio stile e l'aggrepo. Per quanto riguarda la qualità del contenuto audio vi rimando alla recensione della...
 
Recensione
11-11-2008 : HIV+/BABYLONE CHAOS
Tre label uniscono le forze per dar vita ad uno split dal formato lussuoso e accattivante: questo EP esce infatti unicamente in versione 10" picture disc, in una esigua tiratura di 300 copie. Nella sostanza tale collaborazione segna da un lato la fine del noto progetto spagnolo HIV+ (presente nel lato A con tre tracce) e promuove un act più giovane, quel Babylone Chaos di Botchan Karisen (presente con due tracce nel lato B) che da poco ha realizzato un album di lunga durata proprio per i tipi della francese OPN. I due musicisti già si incontrarono artisticamente nel CD "Univers Carcéral" del 2005, e tornano...
 
Recensione
11-11-2008 : PREEMPTIVE STRIKE 0.1
Arriva direttamente dall'isola di Creta questo duo composto da Jim e Cryon, che l'Infacted ha messo da pochi anni sotto contratto (era infatti solo il 2006 quando la label tedesca stampava il debut "Lethal Defence Systems") per infoltire un roster ormai assolutamente vario e corposo. Del mastering dell'album non poteva che occuparsene il buon Vasi Vallis (Frozen Plasma/Reaper), con risultati positivi che si rispecchiano nella produzione, ossia il punto di forza del disco in esame. Il sound però è ancora ingenuo, un mix a metà strada tra dark-electro ed harsh-EBM che non convince più di tanto, anche per...
 
Recensione
11-11-2008 : BELLA MORTE
Bella Morte è una di quelle band che non hanno mai contribuito a rovinare la lente del mio lettore, però ogni tanto album come "Where Shadows Lie" o "Remains" hanno fatto sporadiche comparse tra i miei ascolti, magari senza glorificazioni, però con quel sottile gusto di death-rock elettronico tipicamente americano. Il loro approdo in Metropolis avvenne nel 2002 con l'album "The Quiet", e coi successivi tre full-lenght è stata un'escalation verso il sound attuale, votato al commercio senza discriminanti, complici forse i cambi di formazione, con la dipartita di tre elementi della band...
 
Recensione
11-11-2008 : DNU
Il progetto del cileno Félix Fuenzalida, sebbene non sia ad oggi ancora molto conosciuto, inizia il suo percorso nell'ormai lontano 2001 e arriva con questo "Saturnian Isolation" alla sua sesta produzione. Le modifiche operate al proprio sound portano DNU a lasciare le soluzioni noise epurando lo stile fino a strutturare un lavoro ambient scarno e minimale. Il titolo fa probabilmente riferimento sia al pianeta che alla omonima divinità pagana, collegandovi una sensazione -l'isolamento - che riassume l'essenza e la volontà insita nella musica di questo CD. Le sette tracce appaiono compatte fin quasi a formare...
 
Recensione
11-11-2008 : SUSUMU HIRASAWA
Susumu Hirasawa è un artista quasi sconosciuto presso il nostro pubblico, ma un vero mito vivente in Giappone. Era il 1979 quando, con altri due membri della prima formazione in cui ha militato (i Mandrake), abbracciò il technopop di timbro europeo dando vita ai P-Model. Da quel momento inizia la carriera di un artista che di sperimentazione mai forzata e coerenza artistica fa i suoi punti di forza. Supporter dei live di XTC (non è poco...) e Van Halen nei loro tour asiatici degli anni '80, grazie ad un contratto con la Warner, produce una gran quantità di album, ma è l'inizio degli anni '90 che vede la...
 
Recensione
11-11-2008 : PEDRO INF
Ancora sperimentazioni elettroniche targate Some Bizzarre: stavolta a finire sotto i riflettori è Pedro Inf, all'anagrafe Pedro Granja De Carvalho, musicista portoghese in giro da oltre 25 anni. Grazie all'uso intelligente di sintetizzatori analogici e all'esperienza acquisita col tempo, la miscela di IDM ed electro proposta sull'album riesce a convincere per quasi tutta la durata del lavoro, anche se, per via delle sonorità proposte, il tasso di digeribilità di questo lavoro risulterà piuttosto pesante soprattutto per chi non è addentrato per bene all'interno del genere. Tra i brani più orecchiabili...
 
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