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Reception

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Recensione
05-12-2008 : AESTHETIC PERFECTION
Dieci minuti di applausi: sì, perchè "A Violent Emotion" è uno dei dischi dell'anno, senza dubbio alcuno. Dopo un debut positivo ma ancora acerbo come "Close To Human" (colpa di una produzione debole) e dopo il lodevole side-project Necessary Response, il californiano Daniel Graves è tornato con un'autentica bomba da dancefloor, un album che riprende le tipiche coordinate harsh-EBM fondendole con un'attitudine moderna che ingloba al suo interno elementi techno e synthpop di assoluta importanza per il songwriting. Episodi come "Spit It Out" e "Schadenfreude" spazzano via in un...
 
Recensione
05-12-2008 : TOTAKEKE
Se vi sono piaciute le tracce di "ELekatota" (terza release dell'artista newyorkese Frank Mokros), "Forgotten On The Other Side Of Tracks" non può che esaltare l'ascolto. Per tanti motivi, rimarrà comunque un gradevole colpo di coda nel finale di questo anno nel contesto IDM/industrial. Rispetto all'album precedente l'agogica è maggiore: il distacco freddo e geometrico lascia posto ad un coinvolgimento diretto dell'artista. Meno macchina e più cuore: i momenti dance, soprattutto nella prima parte dell'album, sono carichi di ritmo e trance al limite dell'ipnosi, e in ciò Totakeke si...
 
Recensione
05-12-2008 : COMPULSIVE SHOPPING DISORDER
La polacca Rage In Eden, etichetta che ben conosciamo quale abile scopritrice di nuovi talenti, da tempo sta manifestando la volontà e la capacità di aprirsi a nuove sonorità, dimostrando un'innata astuzia nello scovare promettenti act che, pur non facendo espressamente capo alla scena industrial e/o dark ambient, mantengono prerogative che possono soddisfare quella base di pubblico che la label stessa si è creata negli anni. Stavolta si gioca in casa, segnatamente coi Compulsive Shopping Disorder, misterioso trio polacco dal curioso monicker che, dopo quattro anni di attività, giunge finalmente al sospirato...
 
Recensione
05-12-2008 : DEADWOOD
La tradizione del black industrial sembra essere ancora in vita, e a rinverdire i fasti del verbo più nero ci pensa ancora una volta un nome svedese: Daniel Jansson, che dà finalmente un seguito a "8 19", primo album pubblicato a nome Deadwood nel 2005, sempre per i tipi della Cold Spring. "Ramblack" consta di sette tracce in cui non filtra luce: l'elettronica moderna (i computer e le registrazioni dirette) si fonde a quella più datata (i sintetizzatori e le pedaliere), nonché agli strumenti (chitarra e basso), per dare vita a muri sonori impenetrabili e compatti su cui si ergono i grugniti di...
 
Recensione
05-12-2008 : ATTRITION
L'opera di ristampa del foltissimo catalogo degli inglesi Attrition procede senza sosta, e stavolta tocca a "Smiling, At The Hypogonder Club", classico datato 1985 per la band di Martin Bowes. Uscito originariamente in formato LP per la Third Mind e stampato per la prima volta su CD solo nel 1994 (dalla Projekt e dalla Relic), in questa nuova edizione l'album si fregia di un artwork parzialmente rinnovato e di un paio di tracce bonus piuttosto rare, per la gioia di collezionisti e fans. Con 28 anni di carriera alle spalle il buon Martin può senz'altro dirsi un pioniere di certe sonorità, che nel caso specifico di...
 
Recensione
05-12-2008 : INFESTATION
La rinomata Rage In Eden continua a scovare nuovi talenti alle latitudini più disparate, e l'ultima scoperta della label polacca risponde al nome di Infestation, one-man-project condotto dal canadese Louis Carrier. Fondato nel 2003, questo nuovo act dal monicker che rimanda a certo metal estremo (genere che fa parte del background di Louis) ha speso gli ultimi quattro anni per rifinire e cesellare il proprio debutto, ovvero gli undici brani che compongono questo bellicoso "Bastion Intouchable". Non quindi l'ansia di pubblicare subito di tutto e di più che attanaglia troppi nomi di quel filone...
 
Recensione
05-12-2008 : HAGGARD
I tedeschi Haggard si sono prepotentemente imposti, nel corso di questi ultimi anni, negli affollati circuiti del metal sinfonico, grazie ad una caratteristica non del tutto ordinaria che, a ragion veduta, ha destato le considerazioni di molti appassionati, ovvero la presenza (in pianta stabile) di un discreto numero di musicisti classici professionisti ad infoltire la line-up di base della band. L'istrionica creatura fondata dal chitarrista Asis Nasseri (l'unico membro ad occuparsi di testi, composizioni ed arrangiamenti), quella che potremmo tranquillamente definire 'la prima vera e propria orchestra votata alla musica metal', si è...
 
Recensione
05-12-2008 : ONE FOR JUDE
Avendo appurato l'involuzione del neofolk da qualche anno, spesso il genere respira in modo affannoso per essersi lasciato catturare da contesti scontati, poco innovativi e troppo spesso limitati ai ricordi di un'epoca circoscritta. Se da una parte è legittima la volontà di rivendicare le origini antropologiche e culturali nel contesto artistico, dall'altra il clonaggio reiterato ha stancato grosse fasce d'ascolto, arrivando a punte di degenerazione spesso noiose. Se poi ad un quadro già decadente aggiungiamo le poche idee musicali, il risultato sancisce il declino di una parte importante del goth: il lato ideologico,...
 
Recensione
05-12-2008 : TWZ
TWZ è un trio svedese composto da Richard, Chaldran e Karin, insolitamente devoto a sonorità harsh-EBM (che non sono tanto in voga a quelle latitudini, se escludiamo le pregevoli evoluzioni più 'industriali' di Interlace, Necro Facility, Severe Illusion e affini). "Evolution", quarta release firmata TWZ in tre anni di attività discografica, raccoglie quattordici composizioni che spaziano in lungo ed in largo attraverso il genere, anche se il songwriting spesso risente di influenze più oscure legate alla scena dark-electro degli anni novanta. "Souljourner" è un buon pezzo,...
 
Recensione
05-12-2008 : BRUME
Il 2008 è l'anno che ha visto la rinascita e il recupero di tanto materiale dei Brume, l'ensemble francese nato dalla mente di Christian Renou e attivo sin dalla seconda metà degli anni '80, ma accantonato provvisoriamente a partire dal 2000. Se infatti il progetto aveva cessato di esistere all'alba del nuovo millennio, eccolo tornare attivo sia tramite la ristampa di tantissimi titoli fuori catalogo, sia con nuovi lavori. La Old Europa Cafe ci mette del suo riproponendo, per la prima volta in formato digitale, il vecchio nastro "The Sun", uscito proprio per la label di Pordenone nel 1990. Le caratteristiche audio sono...
 
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