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Recensione |
05-01-2009 : STANDEG |
Dopo le buone premesse evidenziate qualche mese fa col mini "Rushing Pictures", distribuito solo in formato download (inizialmente in forma gratuita per un limitato periodo promozionale), ecco finalmente il debutto sulla lunga distanza del duo tedesco Standeg, capitanato da quel Björn Jünemann che ricordiamo nei quotatissimi Haujobb all'epoca di "Freeze Frame Reality" (1995) e completato da Sven Jünemann (alla chitarra in cinque brani del medesimo storico album). I trascorsi di Björn negli Haujobb del geniale Daniel Myer, act che in carriera ha dato forti scossoni in termini di qualità e... |
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05-01-2009 : TRIARII |
Arriva l'album più atteso da chi segue il settore marziale: "Muse In Arms" è il terzo lavoro di lunga durata per il progetto del tedesco Christian Erdmann, prodotto come sempre dalla Eternal Soul Records, specializzata in questo tipo di sonorità. Triarii rappresenta attualmente il livello massimo di quella martial ambient che qualcuno si ostina a definire morta, scena che invece si è rinnovata ottimamente, e questo album ne è la dimostrazione lampante: i suoni sono lontani anni luce da quanto fecero act come Der Blutharsch o Les Joyaux De La Princesse, andando a trovare i propri epigoni in progetti... |
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05-01-2009 : FRONTIER GUARDS |
Capita ormai di frequente che quando cerchiamo la qualità, specialmente in ambiti di nicchia quali possono essere ad esempio dark ambient, industrial o IDM, dobbiamo sempre più spesso rivolgerci a quelle etichette meno note che, proprio per il fatto di non disporre di blasoni (e di liquidità) pari a quelli delle label più affermate del settore, debbono concentrare i propri sforzi esclusivamente sul valore artistico delle loro proposte, lasciando ai 'pesci grossi' l'hype e tutto il contorno, patinato o meno che sia. Ovviamente l'equazione 'piccola label = grande qualità musicale' non è una regola fissa... |
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05-01-2009 : WERTHAM |
Dopo quasi 15 anni costellati di piccole produzioni (CDr, cassette, 7" ed altro) Wertham, forse il progetto più estremo del nostro Marco Deplano, giunge a realizzare un album di lunga durata, e lo fa sfruttando le luci della maggiore etichetta industrial, quella Tesco Organisation che fa capo direttamente a membri di Genocide Organ. "Memories From The Pigsty" è un piccolo memoriale salace e caustico su una certa fascia della popolazione inglese, frutto evidente di una esperienza diretta che ha segnato duramente l'autore. È quindi chiaro che la sola musica non può essere veicolo di trasporto per un... |
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05-01-2009 : UNIVERSAL POPLAB |
Inevitabilmente all'inizio del nuovo anno ci si ritrova a smaltire alcune recensioni di quello appena concluso rimaste inevase, ed il terzo album del trio di Götheborg è fra queste, in quanto pubblicato a metà del 2008. Con alle spalle due validi full-length ed una manciata di azzeccati singoli, la band svedese torna sul mercato con un lavoro che è la summa stessa dello Universal Poplab-style: puro synthpop di scuola inizio anni '80 (primi Depeche Mode, tanto per darci un riferimento lampante), fresco, ritmato, catchy, coinvolgente e dannatamente melodico, fatto di brani immediati abilmente 'conditi' da qualche buona... |
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05-01-2009 : THE CURE |
Se uno dei gruppi storici (e stiamo parlando del più longevo e famoso) che ha scritto pagine indimenticabili del suono dark è da parecchi anni divenuto uno dei nomi più vituperati e maltrattati dallo stesso pubblico che amò profondamente lavori imprescindibili quali "Seventeen Seconds", "Faith", "Pornography" e "Disintegration", un motivo ci deve pur essere, ed è da rintracciarsi inevitabilmente fra gli alti e bassi di una carriera che ha visto molte, troppe virate pericolose verso sonorità che non avremmo mai voluto sentir scaturire dalla penna di Robert... |
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05-01-2009 : THE LAST HOUR |
La separazione dei Gothica è anche la dissociazione di due equilibri dovuti alla solarità neoclassica di Alessandra Santovito, ora protagonista nel suo progetto Hexperos, ed alla ombrosa arte di Roberto Del Vecchio. Musicalmente decadente ed introversa, la sua dimensione estremamente oscura si esalta nel primo full-lenght, prodotto dalla russa Intuition, eclettica etichetta che spazia tra suoni eighties, come nel caso dell'americana Angie Damage, all'elettronica oscura dei Neon (sua l'idea di riproporre il cammino artistico dei nostri indimenticati toscani), sino alla raccolta delle migliori uscite dei Rise And Fall Of A Decade,... |
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05-01-2009 : BLUE OCTOBER UK |
La musica oscura ha tanti satelliti che le gravitano attorno, sonorità diverse e complementari che nell'insieme compongono un puzzle complesso ed emotivo. I Blue October UK appartengono a quella fascia musicale sempre più blanda nei suoi colori ma che, negli anni (soprattutto gli '80), è stata illuminata da riflettori forti, gravitando tra la wave più classica, il pop e l'elettronica, il tutto soventemente arrangiato in chiave synthpop per dare un connotato attuale alla musica. Formatisi nel 1996 per mano di Glen Wisbey e Barney Miller (uscito poi dalla band nel 1999 dopo la pubblicazione del primo album di buon... |
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05-01-2009 : RAISON D'ÊTRE |
Trasporre i suoni sintetici della dark ambient in sede live è cosa assai ardua: alcuni autori preferiscono evitare una sperimentazione del genere, altri tentano, ma non tutti ottengono risultati all'altezza di quanto producono in studio di registrazione. È riuscito a fare un buon lavoro Peter Andersson, mastermind di Raison D'Être, che ha alle spalle svariati concerti (per le cui testimonianze vi rimando sia al DVD "Cold Meat Industry - Live In Australia", sia ad un paio di raccolte scaricabili dal sito dell'autore) e, per la prima volta, decide di riversare un'intera esibizione in formato digitale. Si tratta di... |
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05-01-2009 : DER BLAUE REITER |
Qualcuno ricorderà che, più o meno all'inizio della nostra avventura, ci occupammo del debut di Der Blaue Reiter, side-project di stampo neoclassic/industrial ambient facente capo a Sathorys Elenorth, navigato musicista spagnolo già noto per le sue release coi disciolti Ordo Funebris, col progetto Lugburz e, soprattutto, con quei Narsilion che a tutt'oggi rappresentano il suo principale impegno in ambito artistico. A circa due anni di distanza dal debut "Le Paradise Funèbre - L'Envers Du Tristesse", che accogliemmo positivamente ma con alcune riserve, poco è cambiato per questo progetto di Sathorys... |
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