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Intervista |
30-11-2008 : COLD FUSION/RUKKANOR |
Creatori dei progetti Cold Fusion e Rukkanor, ma anche fondatori di una tra le più attive etichette industrial dell'est Europa, i polacchi Marcin Bachtiak e Robert Marciniak rappresentano un esempio (probabilmente uno dei più importanti) di come si stia evolvendo la scena underground del vecchio continente dopo la caduta del blocco sovietico. Con la loro attività di produttori sono riusciti a promuovere molte interessanti realtà locali, ma anche a scoprire nuovi talenti che l'occidente faceva fatica a vedere (si pensi a nomi come Pimentola o Division S). Parallelamente a tale attività i due hanno coltivato... |
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Recensione |
30-11-2008 : SOTTOFASCIASEMPLICE |
Lo chiamano 'rock identitario', un ottimo collega vi parlerebbe più volentieri di 'espressionismo musicale' e gli immancabili antagonisti vi direbbero che è solo 'roba di destra', ma noi preferiamo far nostra la definizione 'stile elettrocomizio' che lo stesso progetto SottoFasciaSemplice usa per definire sé stesso per bocca del suo indiscusso leader Katanga (ex-Intolleranza). Questo per quanto concerne lo stato attuale delle cose, rappresentato da un disco (il quinto album in totale, al momento vecchio di un anno, sul quale siamo potuti tornare con piacere grazie al prezioso e gradito supporto dell'associazione culturale... |
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Recensione |
30-11-2008 : AUTODAFEH |
Che la scena (old-school) EBM svedese sia in ottima forma lo dimostrano gruppi come Spetsnaz, Menticide ed altri 'minori' (Sturm Cafè, Container 90 o i redivivi Dupont) che stanno letteralmente surclassando alcuni colleghi di sponda teutonica. Ora è il turno degli Autodafeh, debut album e subito tour di spalla ai Front 242, giusto per farci capire di che pasta sono fatti... e che pasta! "Hunt For Glory" è un disco che si rifà proprio ai Front 242 di "Front By Front" e ai Nitzer Ebb più 'fisici' di "That Total Age", ma oltre a questa 'operazione nostalgia' gli Autodafeh si... |
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Recensione |
30-11-2008 : ORPLID |
Torna il celebre duo germanico Orplid, a due anni di distanza dall'ultima fatica "Sterbender Satyr". Come noto Uwe Nolte e Frank Machau sono sempre stati una presenza anomala nel panorama neofolk, avendo perseguito, nel corso della carriera, una propria linea compositiva non assimilabile in toto a schemi preconcetti. Questo "Greifenherz" arriva a distaccarsi ancor di più da quanto potremmo attenderci: il progetto tedesco infatti mescola le carte e crea brani variegati, basati su sonorità tra loro distanti e incentrati su strutture in parte acustiche ed in parte elettroniche. Il legame che viene mantenuto con... |
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Recensione |
30-11-2008 : AIN SOPH |
Era il 2003 quando veniva pubblicato l'album che avrebbe poi sancito la fine della carriera degli Ain Soph. Accolto da clamore e critiche, il tanto atteso "Oktober" spiazzava quegli ascoltatori che si aspettavano un lavoro stilisticamente simile al precedente "Aurora", uscito nel lontano 1992; la band romana (ridotta a soli tre membri) osò invece andare oltre, optando per suoni rock a tratti anche duri, che nascondevano un'anima anni '70 avvolta tra riff psicheledici. Per congedarsi Ain Soph scelgono di celebrare in musica la caduta di ciò che evolianamente hanno definito "le forze più virulente... |
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Recensione |
30-11-2008 : SECOND SKIN |
Il gothic rock è morto? Intendo quello più dark, oscuro e tenebroso, figlio dei miti ancestrali che portano il nome di Sisters Of Mercy o Rosetta Stone, Mephisto Waltz e, se irrorati nel sound dalle tastiere, Clan Of Xymox... Quello che ci ha fatto ballare dalla fine degli anni '80 e che ancora oggi riscontra apprezzamenti sul dancefloor, sebbene la proposta artistica sia ridotta all'osso. Il trio Second Skin, proveniente dall'Arizona, grazie anche all'intuito della Palace Of Worms (di cui parleremo di nuovo a breve nelle prossime settimane), con abilità e controcorrente propone le 11 tracce di "Illa Exuro In... |
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Recensione |
30-11-2008 : ROMA AMOR |
Una mezz'ora abbondante di musica, divisa tra cover e qualche pezzo originale, è il biglietto da visita di questo nuovo progetto italiano, scoperto dall'attentissima Old Europa Cafe. Lo stile sembra discendere direttamente dagli Ain Soph di "Aurora" (rivisti alla luce di quanto avvenuto negli anni a seguire), da Nový Svet a Spiritual Front, fino alle contaminazioni di chiara matrice nazionalpopolare che hanno investito, in base alle influenze locali, un po' tutta la scena. La vera forza aggiunta dei Roma Amor risiede nella voce della cantante Euski, un'interprete d'eccezione che filtra in sé il pathos di grandi... |
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Recensione |
30-11-2008 : IMPACT PULSE |
Nati nel 2004, gli Impact Pulse giungono al secondo lavoro e si confermano il miglior gruppo EBM proveniente dall'Ungheria, terra piuttosto avara per quanto riguarda proposte elettroniche di qualità (se escludiamo i leggendari Plasma Pool, ma questa è un'altra storia...). Il duo formato da Cipree e Gunhead (che diventa un trio con l'aggiunta di un chitarrista in sede live) si rifà al sound teutonico più robusto, a cavallo tra un approccio old-school e tentazioni technoidi e modernizzate, sulla linea di affermate realtà come Funker Vogt, E-Craft o Accessory. "I Want You" e "Till We Die"... |
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Recensione |
30-11-2008 : OLDMAN |
Spesso si creano aloni di reverenza nei confronti di progetti come quello che vi sto presentando: raffinato, introspettivo, etereo nella sua impalpabile morfologia. Miscelate di free jazz ed ambient ambrato (mai oscuro), le sei tracce dell'artista Charles-Eric Charrier sono ricche di tutti questi ingredienti, peccando però di personalità nella difficile prerogativa di catturare l'attenzione. Se già l'ascolto di "Broken Teeth", prima traccia dell'album, si presenta ostico ma stuzzicante, il prosieguo del disco risulta ripetitivo ed a volte noioso, distogliendo l'ascoltatore e portandolo alla perdita della... |
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Recensione |
30-11-2008 : FOREIGN TRADE |
È doveroso premettere che il contenuto di quest'album è decisamente lontano da quanto di norma la Old Europa Café è solita produrre, il che spiazzerà, credo, tutti gli abituali clienti della label di Pordenone. Foreign Trade è un duo americano di musica elettronica che si avvale di varie vocalist femminili, oltre ad inserzioni tutt'altro che occasionali di sax: questa miscela dà luogo a dodici brani dance di matrice fortemente disco funk anni '70, con alcune sessioni ritmiche che ricordano un po' Jamiroquai, senza tralasciare qualche rigurgito hip hop. La tipologia delle basi è a volte... |
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