30-11-2008
AUTODAFEH
"Hunt For Glory"
(Sigsaly Transmissions)
Time: (70:19)
Rating : 8.5
Che la scena (old-school) EBM svedese sia in ottima forma lo dimostrano gruppi come Spetsnaz, Menticide ed altri 'minori' (Sturm Cafè, Container 90 o i redivivi Dupont) che stanno letteralmente surclassando alcuni colleghi di sponda teutonica. Ora è il turno degli Autodafeh, debut album e subito tour di spalla ai Front 242, giusto per farci capire di che pasta sono fatti... e che pasta! "Hunt For Glory" è un disco che si rifà proprio ai Front 242 di "Front By Front" e ai Nitzer Ebb più 'fisici' di "That Total Age", ma oltre a questa 'operazione nostalgia' gli Autodafeh si dimostrano assolutamente moderni ed ispirati, tant'è che l'album in questione è un contenitore vario e sempre pronto a sorprenderci, track by track. L'opener "Fuel Of Fire" è già un classico, ma non sono da meno le splendide "Stompers", "Bodycount" (dall'andamento simile al classico "Headhunter" dei 242!), "No Names", la muscolosa "Souls Of Destruction" ed il remix di ottima fattura realizzato dagli emergenti Spark! per l'opener succitata. Se è vero che il revival old-school EBM non ha portato buoni frutti nell'80% dei casi, è anche vero che nel restante 20% si riescono a trovare delle realtà assolutamente di spessore, come questi tre scandinavi guidati da Mika Rossi (ma sarà mica mezzo italiano?). Per chi vi scrive, "Hunt For Glory" è il migliore disco electro body music legato alla vecchia scuola uscito durante l'anno in corso, migliore addirittura dell'ottimo "Muskeln & Küsse" degli Jäger 90 (anche se in questo caso l'approccio segue più il modello DAF). Un disco da acquistare ad occhi chiusi!
Chemnitz
http://www.myspace.com/autodafehmusic