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12-01-2009
FELIX MARC
Le onde del destino
di Chemnitz
Dopo sei album realizzati con i Diorama e dopo aver raggiunto un buon successo con la proposta moderna e danzabile dei Frozen Plasma (progetto dell'ex-Namnambulu Vasi Vallis nel quale Felix Marc è il vocalist), sono maturati i tempi per il debutto da solista del musicista tedesco, che abbiamo apprezzato negli anni per la squisitezza della sua band madre, i Diorama appunto, i quali, partiti come 'cloni' dei ben più quotati Diary Of Dreams, hanno ormai da tempo intrapreso una strada originale e decisamente convincente. Con le sue band momentaneamente ai box (anche se entrambe torneranno tra poco con i nuovi rispettivi lavori), Felix ha riassemblato alcune vecchie e più recenti composizioni trasformandole in questo "Pathways", un disco già promosso in sede di recensione che si riaggancia alla corrente synthpop più melodica e di estrazione darkwave, il che significa malinconia, introspezione, ricerca interiore e molto altro ancora. "Pathways" è un disco che si schiude lentamente, regalandoci piccole ma intense emozioni che sembrano liberarsi verso il cielo, seguendo un sentiero immaginario che siamo tutti invitati a seguire. Un gentile Felix Marc ci indica la sua personale via: sentiamo che ha da dirci al riguardo...
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Felix, come mai hai sentito la necessità di esprimerti anche con un solo-project, nonostante i tuoi preesistenti impegni di rilievo con Diorama e Frozen Plasma?
"Credo che i tempi fossero maturi per una release di questo tipo, visto che attualmente gli altri due progetti sono in stand-by. Ho ripreso una dozzina di canzoni che avevo scritto negli ultimi dieci anni, anche per piacere prettamente personale... e, tra l'altro, la Infacted mi ha offerto la possibilità di pubblicarle, quindi farlo è stata una logica conseguenza."
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Non sapevo che si trattasse di brani scritti durante un arco di tempo così lungo, l'ho scoperto solo leggendo le note del booklet...
"Fin da quando cominciai a comporre musica, all'incirca dieci anni fa, ci sono sempre state delle canzoni poco adatte sia ai Diorama, prima, che ai Frozen Plasma più tardi. Ma le ho sempre conservate nel mio hard drive e, finalmente, è arrivato il momento giusto per farle uscire come Felix Marc."
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Come sono state le prime reazioni della critica dopo questa release, così diversa da ciò che sei solito fare coi tuoi altri progetti e, per certi versi, inaspettata?
"Il feedback in generale è stato molto positivo. Ho ricevuto molti commenti davvero buoni sia sul mio sito personale, sia sul mio profilo myspace. Ma anche i grandi magazine, come Orkus, Zillo e Sonic Seducer, si sono espressi in modo decisamente positivo con le loro recensioni."
"Il titolo dell'album vuole ricollegarsi a quei 'sentieri' che ognuno di noi sceglie nella propria vita, ma soprattutto a quanto siano importanti le scelte che facciamo per determinare il nostro destino."
(Felix Marc)
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Il sound di "Pathways" ricorda in qualche modo alcune cose degli anni ottanta, rilette però con uno spirito darkwave: il tuo background musicale parte da qui, o sbaglio?
"In effetti ancora oggi ascolto molte canzoni di quel periodo, soprattutto laddove ci sono melodie: una fonte di ispirazione che mi affascina da sempre..."
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...melodie che, in alcuni momenti, mi hanno ricordato proprio certe cose dei Diorama. C'è un brano che a tuo avviso potremmo ricollegare alla tua band di appartenenza?
"Un ipotetico ponte tra questo lavoro e la musica dei Diorama è sicuramente rappresentato da 'A Thorn Inside My Head', per la quale c'è una certa affinità nel sound. Tra l'altro, è proprio la canzone dell'album che Torben (Torben Wendt, l'altra metà e frontman dei Diorama, nda) preferisce!"
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Un titolo come "Pathways" lascia molto spazio all'immaginazione: c'è qualche metafora particolare dietro a questi 'sentieri'? Qual è la tua interpretazione?
"Beh, come prima cosa, il titolo dell'album vuole ricollegarsi a quei 'sentieri' che ognuno di noi sceglie nella propria vita, ma soprattutto a quanto siano importanti le scelte che facciamo per determinare il nostro destino. Come seconda cosa, il titolo si ricollega anche a questi ultimi dieci anni della mia vita personale, nei quali ho creato le composizioni che oggi fanno parte dell'opera: ogni canzone proviene da un momento diverso all'interno di questo decennio, quindi per certi versi c'è anche qualcosa di autobiografico in tutto questo."
"Io credo che la cosa migliore da fare per godersi bene questo disco sia proprio l'evitare paragoni con Diorama e Frozen Plasma... Riesco a separare piuttosto bene i vari progetti, ognuno dei quali ha un approccio individuale diverso: dipende dal mio mood giornaliero, che mi indirizza a lavorare su una o sull'altra cosa..."
(Felix Marc)
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Vuoi aggiungere qualcosa sul tuo modo di comporre e sulle tue fonti di ispirazione per questo tuo lavoro solista?
"Le fonti di ispirazione per 'Pathways'? Le ragazze, il gin ed i poeti gaelici!! Per quanto riguarda il mio modo di comporre, solitamente prima scrivo la musica e poi compongo le lyrics, che comunque si rifanno alle mie esperienze interpersonali ed ai miei pensieri più profondi."
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"Give Back The Moments" deve rappresentare qualcosa di molto speciale per te, visto che è la song che hai scelto per il videoclip. Ci puoi raccontare cosa significa per te, anche alla luce del buon video che hai registrato per essa?
"Sì, il brano è ispirato alla rottura della mia prima lunga relazione sentimentale. Parlo della rabbia causata nel momento dell'addio e di tutto quel tempo che sembra sia stato perso durante tutti quegli anni. Nel video, invece, l'ispirazione mi è venuta ripensando a quando mi trovavo seduto nella stazione dei treni e stavo osservando la cabina dove si fanno le foto, uno spazio minuscolo nel quale, proprio nel video, tiro fuori quest'aggressività raccontando questa storia. Il budget per il video era limitato, ma ho pensato che comunque si sarebbe potuto realizzare un filmato interessante. Ho scritto la sceneggiatura e ho chiamato per le riprese un team di buoni amici che avevano già avuto esperienza nel campo, programmando il tutto con circa tre mesi di anticipo, in modo da prepararci per ogni evenienza. Nel frattempo stavo anche cercando un'attrice teatrale dalle parti di Stoccarda, e sono stato fortunato perché ne ho trovata una davvero brava in un piccolo teatro di Tübingen. Dopo il video, siamo stai un intero weekend davanti al computer per la post-produzione e tutto il resto, ma, come vedi, sono molto soddisfatto del risultato finale."
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Puoi dirci invece qualcosa sulla copertina del disco, nella quale ci sei tu con alle spalle un paesaggio: metafora romantica oppure qualcosa di ben preciso?
"Per capire bene il significato della cover ti rimando al booklet del disco, dove ogni singola canzone ha una frase sottolineata, una sorta di link che ti permette di scoprire la via per il mio sentiero della vita..."
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Quali sono le novità che ci attendono con i Diorama ed i Frozen Plasma? E come rapporti questo lavoro con gli altri tuoi progetti, decidendo cosa va bene per chi?
"Io credo che la cosa migliore da fare per godersi bene questo disco sia proprio l'evitare paragoni con Diorama e Frozen Plasma, aprendo la mente ed assimilando il tutto con svariati ascolti, magari a casa o durante un viaggio in autostrada... si creerebbe di sicuro una buona atmosfera. Riesco a separare piuttosto bene i vari progetti, ognuno dei quali ha un approccio individuale diverso: dipende dal mio mood giornaliero, che mi indirizza a lavorare su una o sull'altra cosa... basta che apro il mio computer e tutto il resto viene da sé, basta aprire una o l'altra cartella. Ad ogni modo, per la prima metà dell'anno, attendetevi un comeback per entrambi i nomi, mentre per quanto riguarda me da solista, deciderò se dare un seguito a questo debutto in base al feedback che continuerò a ricevere. Nei prossimi mesi vedrò il da farsi, nonostante abbia già materiale ed idee sufficienti per cominciare a lavorare su un nuovo album!"
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Ci saranno possibilità di vedere Felix Marc dal vivo con queste canzoni, oppure possiamo considerare "Pathways" uno studio-project a tutti gli effetti?
"Considerando che con Diorama e Frozen Plasma teniamo molti concerti, sarebbe un po' difficile trovare il tempo e lo spazio per un terzo live-project! All'inizio pianificai che Felix Marc sarebbe dovuto restare uno studio-project, anche se poi ho ricevuto alcune proposte interessanti per dei live, cosa che sto vagliando seriamente: oggi sto pensando di proporre uno show, ma sono molto selettivo quando ricevo queste proposte!"
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Cosa ne pensi di myspace, del download illegale e di internet in generale?
"Beh, myspace è proprio cool! Lo uso abbastanza spesso e mi aiuta ad interagire con molte persone sparse per il mondo. Per quanto riguarda il download illegale, credo che sia un mezzo che porterà ad una mutilazione culturale della musica: ogni singola persona che ne fa uso dovrebbe rendersi conto di tutto questo, perché io, personalmente, non saprei come controllare ed arginare un tale fenomeno."
"Il brano 'Digital Love' si riferisce all'amore che nasce su internet tra due persone che non si sono mai incontrate nel mondo reale. Se ci pensi è un amore 'perfetto', perché non ci sono le litigate quotidiane a casa dopo una giornata di lavoro e non esistono responsabilità quando non si è più on-line!"
(Felix Marc)
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Tra l'altro nel disco c'è un brano, "Digital Love", che parla proprio di internet e delle fredde relazioni interpersonali che ne scaturiscono...
"Già, esattamente: si riferisce all'amore che nasce su internet tra due persone che non si sono mai incontrate nel mondo reale. Se ci pensi è un amore 'perfetto', perché non ci sono le litigate quotidiane a casa dopo una giornata di lavoro e non esistono responsabilità quando non si è più on-line! Ovviamente, queste persone disimparano il modo di relazionarsi con il mondo vero e proprio e si dimenticano di cosa significhi amare veramente..."
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Siamo quasi arrivati ai saluti, Felix: raccontaci anche qualcosa di te, del tuo paese, di cosa ti piace fare quando ti spogli dei panni del musicista...
"A me piace tanto andare in Austria per sciare, ma anche in estate per farmi lunghe escursioni a piedi. Ma anche la Germania ha tanto da offrire, dipende da quello che cercate! In estate ci sono tanti di quei festival, e poi esistono molte offerte interessanti per chi viaggia in treno."
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Grazie per la disponibilità Felix, a te l'ultimissima parola ed un saluto ai tuoi fan italiani...
"Bene, che il synthpop vi possa accompagnare per tutto il resto della vita... e mi raccomando, continuate a produrre la vostra eccellente pasta!"
http://www.felixmarc.de/
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