Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Reception

Pagina precedente 
Intervista
29-10-2007 : IRIDIO
Iridio, al secolo Valentina e Franz, è un duo italiano dedito ad un raffinato mélange sonoro nato con il chiaro intento di comunicare con l'ascoltatore attraverso la forza delle emozioni. Il loro ultimo album in studio è una lunga serie di suggestioni, suoni e paesaggi, indimenticabili tasselli di un viaggio che travalica i concetti di tempo e spazio, un importante vademecum per la scoperta di culture più o meno vicine (starà a voi scoprire quanto) alla moderna civiltà occidentale. È Valentina Buroni, incantevole voce del duo, ad illustrarci in questa intervista il processo creativo dietro alla...
 
Recensione
29-10-2007 : VON THRONSTAHL
Ritorna sulle scene il nome, forse, più scomodo del panorama underground, sponda brown/grey area. Con questo terzo lavoro di lunga durata l'act germanico Von Thronstahl si lascia in parte alle spalle le soluzioni industrial di "Imperium Internum" e la vena electro-dance che segnava "Bellum, Sacrum Bellum?!", e così, non rinunciando all'immancabile titolo in latino, arriviamo ad un full-length di stampo prettamente neofolk. "Sacrificare" è stato edito in ben tre confezioni differenti: la prima pubblicata mesi fa per i tipi dell'etichetta Fasci-Nation in un lussuosissimo box rigido, mentre in...
 
Recensione
29-10-2007 : RICCARDO PRENCIPE'S CORDE OBLIQUE
A volte capita che, a causa di uno scherzo della natura o di chissà quale sconosciuto mistero, un artista e la propria arte stiano, o sembrino stare, formalmente agli antipodi. Riccardo Prencipe non rientra sicuramente in questa categoria: basta guardarlo per capirlo. Un ragazzo semplice, dal look sobrio e minimale ma pur sempre elegante, raffinato e spontaneo: proprio come la musica della quale i suoi album sono ricolmi. Un viso placido rischiarato dalla passione per l'Arte, la stessa forza che gli scorre nelle vene e che, attraverso Corde Oblique, egli fa confluire in musica. Forse non dovremmo nemmeno limitarci nelle definizioni,...
 
Recensione
29-10-2007 : DIE KRUPPS
Sui Die Krupps si è sempre discusso molto: c'è chi li ama incondizionatamente, chi li ritiene il classico esempio di band sopravvalutata o chi li ha ascoltati soltanto per un certo periodo artistico, visto che i nostri hanno mutato negli anni il loro sound. "Too Much Hystory" (un doppio CD venduto anche in singoli dischetti separati) esce per festeggiare i 25 anni di attività del combo tedesco, tra i pionieri dell'Electro Body Music fin dal lontanissimo "Stahlwerksymphonie" (era il 1981) ed ancora oggi considerato fondamentale per lo sviluppo della suddetta scena negli eighties. Il primo dischetto...
 
Recensione
29-10-2007 : BLUE BIRDS REFUSE TO FLY
Tempo di rinnovamento in casa dei greci Blue Birds Refuse To Fly: per la terza prova sulla lunga distanza il leader Kyriakos Poursanides ha infatti ricostruito attorno a sé la band, dapprima mettendo da parte il singer George Dedes (frontman dei gotici The Illusion Fades) e sostituendolo con la nuova cantante Eva K., e poi reclutando attivamente quel George Priniotakis che già produsse (contribuendo anche ad alcune parti strumentali) il precedente e non proprio riuscito "Anapteroma" del 2004. Con questa cospicua iniezione di linfa vitale il sound del trio ellenico prende nuove interessanti direzioni, spostando...
 
Recensione
29-10-2007 : SLEEP RESEARCH FACILITY
Buon ritorno sulle scene per Sleep Research Facility, il progetto del canadese Kevin Doherty che si ripresenta col quarto lavoro in sei anni, sempre su Cold Spring (che già diede alle stampe il debut "Nostromo" nel 2001) e sempre negli stessi territori sonori percorsi in passato. Dark ambient corposa, centrata principalmente su basse frequenze molto intense e dilatate, con poco spazio per sviluppi 'ariosi' e/o divagazioni melodiche. I lunghi brani (oltre dieci minuti ciascuno), pur senza far sobbalzare sulla sedia, sono sufficientemente ben strutturati da tenere sveglia l'attenzione, e in alcuni frangenti (la parte centrale...
 
Recensione
29-10-2007 : STN-09
Nessuna nota al seguito accompagna questo promo di STN-09, che presenta la sua oscura creatura con una sola definizione: 'apokalyptyc non-music'. L'EP, che a quanto pare nella sua versione definitiva (stampata dalla lettone Beverina, label di culto recentemente tornata a far parlare di sé) sarà limitato a 150 esemplari, si divide in due parti, "Transmission From Unknown" e "Journey Through Inferno", per un totale di mezz'ora abbondante di minutaggio. Il progetto nostrano in questione attinge a piene mani da una certa dark ambient d'annata e in alcuni casi anche dalla death ambient più oppressiva e...
 
Recensione
29-10-2007 : ZERO A.D.
Il duo romano in esame si forma nel 2004, allorché gli ascolti di Andrea Tomasich (voce e synth) e Diego Bardari (synth), entrambi già attivi con la band Infieri, si spostano verso l'EBM ed il future-pop, e segnatamente verso nomi di punta quali VNV Nation, Icon Of Coil ed Assemblage 23. Nei due anni successivi prendono forma le canzoni di "The Beginning", primo lavoro autoprodotto per gli Zero A.D., che nel frattempo si sono già segnalati al pubblico con la partecipazione al secondo volume della celebre compilation "Italian Body Music" nel 2005. In questo primo passo nel mondo del music-biz il duo...
 
Recensione
29-10-2007 : HoH
La label Ekleipsi ha messo in atto un esperimento commerciale di grande interesse: proporre gratuitamente on-line, tramite download, i lavori che produce. Un atteggiamento che suona quasi come una provocazione ed anticipa di molto l'innovazione anti-pirateria messa in atto di recente dai Radiohead. Chiunque può quindi usufruire della musica senza spendere soldi e senza agire alle spalle degli autori e dei produttori. Ovvio che un esperimento di questo tipo fa venir meno la bellezza del disco in quanto oggetto, nonché la possibilità di fornire all'acquirente un prodotto che sia diverso dagli altri non solo per il...
 
Recensione
29-10-2007 : VOLTAIRE
Nel roster della Projekt (label statunitense dedita per lo più a sonorità ethereal/shoegazer/darkwave) Voltaire è sempre stato un pesce fuor d'acqua, ma se questo bizzarro e scanzonato cantautore newyorchese continua ad incidere per tale blasonata etichetta un motivo ci sarà pure... La nostre perplessità aumentano dopo aver ascoltato questo come-back, che più che altro sembra adatto ad un festival folk di qualche sperduto villaggio americano! La proposta è 100% folk-pop, con tanto di violini, chitarre acustiche a tutto spiano ed un approccio cantautoriale da rockstar degli anni sessanta (in...
 
Pagina precedente