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Reception

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Intervista
01-09-2007 : OUROBOROS
Marco Grosso rappresenta una realtà fortemente anomala nel panorama dark ambient: se da un lato proviene da studi riguardanti l'esoterismo, dall'altro la sua musica non è assolutamente derivata dal filone esoterico-industriale. Infatti il progetto Ouroboros si sviluppa in lidi molto distanti dai nomi totemici della scena, tanto che lo stesso Marco nega apertamente la conoscenza di progetti come Current 93 e Ain Soph. I legami che potrebbero esserci con i capostipiti della dark ambient (pensiamo a molti nomi usciti per i tipi della Cold Meat Industry) sono a tutti gli effetti puramente casuali, poiché la musica di Marco...
 
Recensione
01-09-2007 : RECOIL
Non c'è che dire: Alan Wilder, che come (quasi) tutti già sapranno ha militato nei Depeche Mode dall'82 al '95 (fondando il progetto Recoil nell'86), si è preso una pausa considerevole prima di tornare sulle scene, dal momento che il precedente ed ottimo "Liquid" usciva ben sette anni or sono... D'altronde stiamo parlando di una discografia che conta all'attivo solamente cinque full-length in 21 anni di esistenza, paradossalmente meno rarefatta proprio nel periodo in cui l'artista inglese si rendeva ancora complice dei più significativi capolavori firmati assieme ai Depeche Mode... In sette anni ne...
 
Recensione
01-09-2007 : TRANCE TO THE SUN
Strane creature i Trance To The Sun. Veramente strane. Di quelle che ad un primo sguardo sono difficili da notare, mimetizzate all'interno del loro variopinto habitat... A giudicare dalla scarsa fama raggiunta in carriera, così ben mimetizzate da risultare quasi invisibili... Ed è un peccato, perchè come compositori ed esecutori erano assai migliori di molti gruppi ben più blasonati, e nel corso della loro notevole carriera (1990/2001) furono in grado di elevare la propria musica parecchio al di sopra della media. Una wave neppure troppo dark di stampo puramente '80-iano', da qualche parte tra Mephisto Walz, i...
 
Recensione
01-09-2007 : VV.AA.
La tedesca Thonar è una giovane ma agguerrita label che si occupa in prevalenza di sonorità riconducibili alle aree 'grey' e 'brown', spaziando quindi fra sonorità che vanno dalla dark ambient all'industrial, passando per il neofolk, la musica rituale e le sonorità sperimentali, e questa corposa doppia raccolta (limitata a sole 999 copie), primo passo ufficiale per l'etichetta di Augsburg, rappresenta l'ideale manifesto di quanto e come la stessa casa discografica intenda esplorare determinati suoni 'elitari' e di cosa voglia proporci nell'immediato futuro. Ben 25 act provenienti da 13 diverse nazioni sono quanto...
 
Recensione
01-09-2007 : CRISANTEMO DEL CARRIONE
L'Italia ha una grande tradizione in ambito 'wave', basti pensare alla grande scena fiorentina degli anni ottanta che vide protagonisti indiscussi Litfiba e Diaframma; proprio per questo motivo è davvero suggestivo accogliere ed ascoltare una produzione simile, che ci ricorda come il cantato in italiano sia un'ottima soluzione per sostenere tali sonorità, soprattutto se interpretato con immensa passione e devozione alla causa... Lo avevano già capito gli Artica nel corso degli anni novanta e, recentemente, i capitolini Avant-Garde lo hanno ribadito con il loro stile inconfondibilmente 'made in Italy'. Il quintetto si...
 
Recensione
01-09-2007 : BLANK
Sparito dalle scene per circa tre anni dopo l'incoraggiante debut del 2004 "Artificial Breathing" (e lo split-CD con Moonitor dello stesso anno), il duo di Parma composto da The Maze (voce) e Der Mate (synth) torna a farsi sentire con un nuovo web-EP acquistabile solamente presso i portali del download ufficiale, ancora una volta sotto l'egida della canadese Artoffact. La title-track ci viene offerta in tre versioni, e si parte da quella 'club', opportunamente pompata, dotata di un ritmo trascinante e di suoni notevoli, nonché marchiata a fuoco dal classico stile vocale 'ruvido' di The Maze: un brano che funzionerà...
 
Recensione
01-09-2007 : VIOLENT DIVA
Interessante primo passo per questo duo diviso tra Bologna e Cuneo, che nel professionale miniCD qui in esame si presenta in forma di trio grazie alla presenza, oltre al vocalist vDiva ed al tastierista 24R, del secondo tastierista alleyX. Un esordio che è davvero difficile bollare come semplice demo, dal momento che la band mostra assoluta professionalità ad ogni livello, dalla produzione (solida, convincente e capace di competere con molti album pubblicati di questi tempi) alla veste grafica (notevole l'artwork), dal songwriting all'appeal visuale. Il sound dei Nostri pesca a piene mani nell'EBM senza scordare certe buone...
 
Recensione
01-09-2007 : THE DOGMA
Sembra che nel mondo del metal, almeno qui in Italia, nessuno abbia più la voglia o il coraggio di andare controcorrente. Basti pensare che, periodicamente, si riciclano imbarazzanti stereotipi di saghe medioevali, spade e guerrieri appositamente per i die-hard fans, e a pagarne le conseguenze sono le proposte poco apprezzate dalle masse. A sondare l'underground alla ricerca di un gruppo che possa un giorno avere le stesse sorti dei fortunati Lacuna Coil (sicuramente il gruppo metal italiano più influente all'estero) ci ha pensato però la teutonica Drakkar Records, etichetta che, dopo avere ascoltato il demo...
 
Recensione
01-09-2007 : RISE AND FALL OF A DECADE
"Noisy But Empty" fu il secondo album dei francesi Rise And Fall Of A Decade, originariamente stampato nel 1992 in parallelo per le etichette Lively Art e Hyperium, viene adesso riproposto dalla Ars Musica Diffundere, sub-label della Black Rain, dedita a sonorità più morbide e meno elettroniche rispetto alle pubblicazioni della casa madre. I Rise And Fall Of A Decade sono ad oggi pressoché dimenticati e rientrano in quel folto gruppo di progetti che nacquero durante gli anni '90 prendendo nutrimento dalla scena indie del decennio prima, mescolando malinconia a soluzioni allora sperimentali, oltre ad un pizzico...
 
Recensione
01-09-2007 : VV.AA.
Gli Atari Teenage Riot, sovrani incontrastati del 'digital hardcore', oggi vengono riesumati da sedici devote band del settore e da una label canadese che ha voluto a tutti i costi questo tributo. Insomma, Alec Empire, Hanin Elias, Carl Crack e l'affascinante Nic Endo sono riusciti ad aprire una breccia ancora oggi perforata da tanti altri terroristi sonori, che hanno sposato la causa del punk elettronico, della violenza di matrice hardcore e di un'attitudine decisamente aggressiva ed instabile. Le versioni di questo tributo si mantengono piuttosto fedeli alle originali, con qualche pesante caduta di tono (Zymotic e DHC Meinhof su tutti) e...
 
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