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Intervista |
23-08-2007 : ROTERSAND |
Spesso si dice che il terzo disco per qualsiasi artista sia quello della maturità definitiva, il passo decisivo per la carriera, un bivio dopo il quale tutto sarà più semplice, o forse, nella peggiore delle ipotesi, nulla sarà in discesa come prima. Sarà anche un luogo comune tipico di noi addetti ai lavori, ma per i Rotersand questo preambolo calza proprio a pennello, visto che "1023", il nuovo album, non solo apre ulteriori strade sonore alla band, ma si dimostra un'opera di piena maturità compositiva, qualcosa che li ha trascinati 'oltre' ogni previsione e che ha spiazzato le orecchie di... |
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Recensione |
23-08-2007 : RUNES ORDER |
La "X" del titolo sta per decimo: il decimo album di Runes Order (considerando solo i lavori pubblicati in formato CD), "Final Solution", indica la fine del progetto di Claudio Dondo che si chiude, come annunciato, proprio con questo disco. Se le intenzioni del titolare di Runes Order sono di dedicarsi ad altri progetti musicali, è certo che la dipartita di questo nome-chiave della scena oscura italiana degli anni '90 e del nuovo millennio lascia una profonda amarezza: probabilmente va terminando un ciclo artistico e realizzativo fuori dal comune, che non vede per ora progetti simili che ne possano raccogliere... |
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Recensione |
23-08-2007 : SKORBUT |
Daniel Galda e Jörg Hüttner non sono certo gli ultimi arrivati: gli appassionati dell'electro-industrial sound degli anni novanta si ricorderanno infatti dei Kalte Farben (il progetto di Daniel, che tra l'altro ha militato e milita tuttora anche nella line-up live dei Das Ich) e dei Dorsetshire (la band di Jörg), altro nome importante di una scena decisamente oscura e sperimentale (la label di riferimento era la compianta Off Beat, etichetta che fra gli altri lanciò anche un certo Suicide Commando...). Skorbut oggi riunisce le idee dei personaggi in esame, che già in passato avevano pubblicato un paio di album... |
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Recensione |
23-08-2007 : CHARLETT SCHWARZ |
Debutto ufficiale per questi Charlett Schwarz, una band vera e propria che, però, ruota tutta attorno alla figura della vocalist e compositrice Veyna Muhr. Dopo un'introduzione dal sapore mistico/tribale (il titolo è "Tribal In", appunto), il progetto tedesco si lancia attraverso una particolare rilettura del darkwave-sound più oscuro, arricchito qua e là da interessanti inserti elettronici; positive anche le parti sinfoniche, incarnate dal violino di Lestaria, il completamento efficace e allo stesso tempo il tocco di classe per brani altrimenti troppo elementari ("Irritational Backgroung Services Of... |
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Recensione |
23-08-2007 : LUDMILA |
Ludmila nasce come progetto di musica indipendente e tale resterà, vista la peculiarità di un sound difficilmente paragonabile ad altri in circolazione: tutto merito della voce evocativa di Paola Bianchi (le cui lyrics oniriche spesso si ispirano a pellicole cinematografiche o ad opere letterarie) e di Luca Valisi, che nel duo si occupa del basso (suonato anche in modo 'sperimentale') e della batteria elettronica, peraltro presente con leggeri battiti, quasi stessimo ascoltando trip-hop nelle sue forme più 'colte' ed oscure. I Ludmila integrano tutto ciò con intense esibizioni live, nelle quali vengono proiettate... |
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Recensione |
23-08-2007 : LNGTCHÉ |
"Music For An Untitled Film By T. Zärkkof" è un disco che definire enigmatico è poco: il progetto Lngtché è all'esordio assoluto e le informazioni fornite nel CD non ci danno modo di sapere chi si nasconda dietro questo strano nome; nonostante ciò presumo che si tratti di Pau Torres, autore che ha collaborato a più riprese con l'etichetta spagnola Etude Records, produttrice dell'album in questione. Come spiegato nel titolo del disco, siamo dinnanzi alla musica ideata per il film di un certo T. Zärkkof, autore russo di cui non si sa nulla (forse non esiste?), sebbene mi sia... |
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Recensione |
23-08-2007 : KREYK |
Kreyk è un progetto italiano all'esordio assoluto che si presenta con un EP di buon valore composto da ben 6 tracce, per un totale di quasi mezz'ora (due decenni fa poteva essere la durata di un album!). La particolarità della release sta nel fatto che è stata composta solo usando una strumentazione elettronica hardware (dunque reale, tipo campionatori o sintetizzatori), evitando quanto si fa di norma oggigiorno, ovvero usare in larga misura i software. L'esito finale è altamente poliedrico: il fantastico pezzo d'apertura "Arpamb" è costruito su astrali e circolari temi di synth che inducono... |
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Recensione |
23-08-2007 : TEHO TEARDO |
Molti si chiederanno chi è Mauro Teho Teardo, cosa ha fatto, perché leggere la recensione di un suo disco. Molti si faranno queste domande, ma non tutti. Qualcuno saprà chi è questo autore e cosa ha fatto, e questo piccolo numero di persone sarà automaticamente interessato a "Tower/Microphone" senza averlo prima ascoltato. Vi dico ciò perché il nome di Mauro circola nel circuito underground (e non solo, ma non è mio dovere presentare un curriculum al riguardo) dagli anni '80 e compare, tra gli altri, in due tra i maggiori cataloghi di musica industrial-sperimentale: in primis... |
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Recensione |
23-08-2007 : CONTRA |
E. Coli, il cui vero nome è Ira Jerush, è l'unico titolare di Contra, progetto canadese con svariate release in formato CDr (tre delle quali uscite anch'esse per la D-Trash) ed un 7" alle spalle. "Enter The Winter" atterra con un certo ritardo sui nostri scaffali, visto che la data di pubblicazione risale al 2005, ma per noi un disco del genere poteva benissimo restare nella sua patria d'origine, alla luce di un sound tutt'altro che entusiasmante: una sorta di sincretismo (poco felice) tra il rhytmic industrial di Winterkälte (ma levategli potenza ed abrasività), suggestioni IDM ("A Minimal... |
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Recensione |
23-08-2007 : SISTRENATUS |
Troppa carne al fuoco nel debutto di questi canadesi tutto pepe, autori in passato solamente di un CDr a cinque tracce eponimo autoprodotto ed emersi dal nulla nel 2005 grazie al celebre sampler di casa Cold Spring "Swarm". Il solito mix di dark ambient, noise, death industrial, che dà buoni risultati solo quando miscelato in modo attento e sapiente. Qui l'impegno c'è, ma i risultati sono scarsini. I campioni (potenti e puliti, va detto) sono assemblati in modo decisamente troppo casuale, e alla fine della fiera questo "Division One" mi ricorda più una colonna sonora da videogame budget-line che un... |
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