29-10-2007
VOLTAIRE
"Ooky Spooky"
(Projekt/Audioglobe)
Time: (42:42)
Rating : 4
Nel roster della Projekt (label statunitense dedita per lo più a sonorità ethereal/shoegazer/darkwave) Voltaire è sempre stato un pesce fuor d'acqua, ma se questo bizzarro e scanzonato cantautore newyorchese continua ad incidere per tale blasonata etichetta un motivo ci sarà pure... La nostre perplessità aumentano dopo aver ascoltato questo come-back, che più che altro sembra adatto ad un festival folk di qualche sperduto villaggio americano! La proposta è 100% folk-pop, con tanto di violini, chitarre acustiche a tutto spiano ed un approccio cantautoriale da rockstar degli anni sessanta (in "Cannibal Buffet" emergono più affinità con Little Tony che con una certa scena oscura a noi ben conosciuta!). Eppure questo Voltaire (che all'anagrafe risulta chiamarsi Aurelio Hernandez) è un personaggio di culto, che piace e che oltreoceano ha molti fans... misteri ancora irrisolti, che ci fanno addirittura sorridere se ascoltiamo "Land Of The Dead" (musica perfetta per un rodeo ai confini con il Messico) o "Blue-Eyed Matador" (stavolta pensate alla corrida, visto il titolo ed un refrain che recita 'Alè Alè Alè'!). La tracklist scorre via tra il grottesco ed il farsesco, come se si trattasse di un teatro itinerante che scivola via tra i polverosi sentieri del west... Non facciamoci ingannare ancora una volta da certi prodotti atipici che poi ci vengono spacciati per folk cantautoriale e roba simile: questa è musica assolutamente fuori contesto, anche per un lettore di grandi vedute. Noi abbiamo i Modena City Ramblers, in America hanno Voltaire... possiamo scegliere una terza opzione?
Chemnitz