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Reception

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Intervista
30-06-2008 : RED CELL
Lo ripetiamo di continuo, lo sappiamo, eppure non ci stanchiamo mai di ribadire quanto e come la scena elettronica alternativa svedese risulti superiore alle altre, sicuramente non a livello puramente quantitativo, bensì sul piano squisitamente qualitativo. Non solo nomi da lungo tempo presenti sulle scene come Covenant, Colony 5, Statemachine, Project-X e via dicendo, ma anche nuove leve capaci di conquistare i favori dei palati più esigenti grazie alla qualità delle proprie canzoni, segno che lassù in Scandinavia non manca certo il 'ricambio generazionale'... Se per quanto attiene gli scorsi dieci anni non...
 
Recensione
30-06-2008 : VV.AA.
C'è un pizzico di emozione a parlare di un prodotto del genere. E non può essere altrimenti, dato che siamo dinnanzi a ben sette CD che raccolgono la bellezza di 101 brani inediti di altrettanti artisti, riuniti per celebrare la stampa numero 100 in CD della famosa etichetta italiana Old Europa Cafe, forse, ad oggi, la più importante tra quelle indipendenti ancora in attività sul territorio italico. L'intervento di così tanti nomi è chiaramente celebrativo, ragion per cui nella compilation compaiono pochi autori sconosciuti; per contro, c'è una concentrazione impressionante di act storici,...
 
Recensione
30-06-2008 : BLACKFILM
Il debutto discografico di questo enigmatico musicista londinese (di cui non è noto neppure il nome) coincide con la seconda release per la greca Spectraliquid, neonata etichetta gestita da quel Kostas K. che è anche titolare del progetto Subheim, recente autore dell'apprezzato debut "Approach" - da noi positivamente recensito - per l'emergente label americana Tympanik Audio. Ed alla stregua della stessa Tympanik, anche la Spectraliquid intende muoversi verso generi ricercati e di nicchia quali IDM, chillout e downtempo, come dimostrato tanto con la compilation "Konkrete" quanto con questo debut a firma...
 
Recensione
30-06-2008 : XOTOX
Il tondo Andreas Davids, titolare del celeberrimo progetto Xotox, torna a massacrarci con il suo rhythmic-industrial perfetto per farci danzare dentro qualche fabbrica abbandonata, e con "In Den Zehn Morgern" allarga addirittura gli orizzonti, allontanandosi definitivamente dalla pesantezza ossessiva del grandissimo "Die Unruhe", per approdare ad atmosfere sempre abrasive ma a tratti più ricercate e raffinate. È il caso di un brano come la title-track (vicina a certe cose di Sonar) o della sperimentale "Czarny Las", che si dimostra molto di più di una pura manipolazione industrial. Velo...
 
Recensione
30-06-2008 : GEOMATIC
Credevamo che questo duo anglo/olandese con base operativa ad Amsterdam fosse scomparso in sordina dalle scene, visto che l'unico album sin qui rilasciato - il debut "Control Agents" - risale ormai al 2001, anno in cui la Triumvirate ne diede pubblicazione... E invece il nome Geomatic rispunta fuori dall'oscurità grazie alla francese M-Tronic, label molto attiva in ambiti quali IDM, rhytmic noise, soundscapes et similia, la quale ci propone il ritorno del duo in un elegante quanto gradevole digipack. A seguito dei sette lunghi anni di silenzio di cui sopra (interrotti soltanto da un paio di lavori per la TV), il duo torna...
 
Recensione
30-06-2008 : ENDANGER
Dopo l'acclamato "Addicted To The Masses" del 2004, ottimo esempio di come mescolare con classe synthpop e future-pop (strizzando l'occhio anche ad alcune soluzioni spudoratamente commerciali), ora per gli Endanger è il turno del nuovo "Revolt", quarta prova sulla lunga distanza che mostra una certa evoluzione nel sound dell'act tedesco. L'opener "Grüsse Nach Frankfurt" sembra addirittura un brano degli ultimi Melotron, e si prosegue su queste coordinate anche con la successiva "Mittendrin" (un pregevole passaggio di pop sintetico nel più classico stile mitteleuropeo) e con "We...
 
Recensione
30-06-2008 : TEARS OF OTHILA
La Ark Records continua a mettere sotto contratto le più interessanti realtà emergenti del panorama nostrano; gli ultimi a passare sotto l'egida della label di Corrado Videtta sono i genovesi Tears Of Othila, autori di un neofolk piuttosto tranquillo e vagamente neoclassico volto a lodare le tradizioni del glorioso passato del nostro continente e la natura nel suo fascino immenso ed imperituro. Nati qualche anno fa come solo-project di Marco G. Gardella (già all'opera con Tvmvlvs Seraphim e Sostrah Tinnitus), i Nostri hanno evoluto le proprie forme espressive fino ad incorporare nella band sei nuovi membri, che hanno a...
 
Recensione
30-06-2008 : BLOOD
Con questo nuovo doppio disco per la formazione nippo-australiana torniamo a parlare delle uscite della giapponese Darkest Labyrinth: sulla falsariga delle precedenti, se da una parte la masterizzazione digitale del suono, la grafica e l'arrangiamento dei brani sono ottimi, la bilancia si scompensa dalla parte della voce e delle atmosfere a noi così avulse. Rimane sempre la chitarra di Kiwamu come elemento aggregante fra questa e le altre band di casa DL: il titolare della label (Kiwamu, appunto) ha un'ottima tecnica, e ciò è indubbio, ma necessita dell'apporto esterno per esaltare la propria musica. È sintomatico...
 
Recensione
30-06-2008 : GIOVENTÙ SUICIDA STUDENTESCA
Emanuele Ratti, già noto per il progetto dark ambient Aethere, dà il via a questa sibillina Gioventù Suicida Studentesca prendendo spunto sia sul piano musicale che sul quello tematico dal classico death industrial di matrice svedese, immerso in una vena maggiormente noise e aggressiva. "Lovely Happy Italy" è un mini di ampia durata e di ridotta tiratura (150 copie) che ha il fine di presentare il progetto in vista del prossimo lavoro. Gli argomenti affrontati toccano il lato squallido dell'Italia contemporanea in modo deciso ma al tempo stesso ironico e distaccato, con la coscienza di subire situazioni...
 
Recensione
30-06-2008 : SOGLIA DEL DOLORE
500 copie in tiratura limitata per questo album di rientro di una delle band che hanno fatto la storia del punk italiano, quello di forte protesta sociale, il punk del dissenso. Prodotta dalla Final Muzik, label sempre attenta alle varie sfumature dell'indie italiana, la punk-band friulana decide la reunion dopo varie collaborazioni, tra cui spicca la partecipazione recitata del brano "Bielo Dumblo" da parte del singer Francis, inclusa nell'album "Lingua" degli In The Nursery. Gli stereotipi del punk tradizionale "2984" li espone tutti: riff di chitarra tirata e nervosa, cori su slogan recitati contro tutte le...
 
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