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Room 101

30-06-2008

ENDANGER

"Revolt"

Cover ENDANGER

(Infacted/Audioglobe)

Time: (42:59)

Rating : 6

Dopo l'acclamato "Addicted To The Masses" del 2004, ottimo esempio di come mescolare con classe synthpop e future-pop (strizzando l'occhio anche ad alcune soluzioni spudoratamente commerciali), ora per gli Endanger è il turno del nuovo "Revolt", quarta prova sulla lunga distanza che mostra una certa evoluzione nel sound dell'act tedesco. L'opener "Grüsse Nach Frankfurt" sembra addirittura un brano degli ultimi Melotron, e si prosegue su queste coordinate anche con la successiva "Mittendrin" (un pregevole passaggio di pop sintetico nel più classico stile mitteleuropeo) e con "We Are Fall Down", dove spuntano anche le chitarre. La parte centrale del disco, se escludiamo la buona "Fool", si dimostra piuttosto noiosa, ed in questo caso gli Endanger dimostrano di essere meno in forma e meno fantasiosi rispetto al passato. Certo, "Revolt" è un disco maturo, a volte raffinato, ma l'obiettivo viene centrato in pieno soltanto in alcuni episodi dell'intero album, che alla lunga finisce per farci sbadigliare a più riprese (come nell'inutile title-track). Per la cronaca, nell'album è presente un discreto brano cantato da Julia Beyer dei Technoir (e dei rinati Chandeen), "Times Are Changing", che viene riproposto anche in conclusione remixato nel magnetico e delicato "Alphaluna Remix". C'è poco da aggiungere: "Revolt" è un disco che non credo possa trovare molti riscontri qui da noi, anche perché, se confrontato con "Propaganda" dei Melotron (e le somiglianze sono molte!), ne uscirebbe completamente sconfitto. Sufficienza di stima, ma questa volta per gli Endanger c'è davvero poca carne al fuoco.

Chemnitz

 

http://www.endanger.de/

http://www.infacted-recordings.de/