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Intervista |
21-07-2008 : MIRABILIS |
Con la fondazione della Projekt, celeberrima label di Brooklyn abilmente gestita da Sam Rosenthal, storico leader dei Black Tape For A Blue Girl, prende vita un nuovo modo di esprimersi all'interno dei circuiti 'oscuri' della darkwave americana. Nelle opere prime di questi pionieri germogliano note che malinconiche volgono lo sguardo al passato, cercando le risposte che nel nostro mondo non si possono più trovare; si elevano voci che sembrano provenire da luoghi ultraterreni: i sussurri ed i fremiti di un vivere intenso che anela all'eternità, ma che, talvolta, si perde nelle tenebre dell'anima, senza possibilità di... |
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Intervista |
21-07-2008 : BLANK |
Per gli emiliani The Maze e derMate (o se volete, più semplicemente, Davide e Riccardo) non è ancora giunto il tempo per fermarsi e tirare le somme. Sull'onda dei buoni riscontri ricevuti per "Impact Zone", il duo emiliano sembra poter volare sulla scia di un entusiasmo e di un amore per la musica che trasuda proprio dalle parole di questa intervista. Blank è una creatura che ha raggiunto la piena consapevolezza nei propri mezzi, un progetto figlio di svariate influenze che davvero può dire la sua soprattutto oltre confine, visto che la situazione qui in Italia resta sempre disperata (almeno per quel che... |
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Recensione |
21-07-2008 : DIAMANDA GALÁS |
La muta della Serpenta è inarrestabile, ma l'apparente morfologia di rettile cede alla donna che urla la sua amletica essenza femminile. Sette tracce per parlare d'amore e di morte, e la morte non ha la falce argentata, ma la colpevole sembianza di una donna che porta il proprio sentimento all'epilogo fatale. "Guilty Guilty Guilty" trascina l'ascoltatore nel personale e profano inferno quotidiano: già da anni l'ammaliatrice di Boston ha abbandonato le liriche di stampo esoterico per trascinare i propri drammi vocali nelle disperazioni umane. Se "Defixiones, Will And Testament", cantava le tragedie del popolo... |
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Recensione |
21-07-2008 : ZA FRÛMI |
Col sesto e settimo lavoro in uscita proprio in questo periodo, e segnatamente gli atti 3 e 4 della saga "Legends" (inaugurata nel 2002), il duo svedese composto da Simon Kölle e Simon Heath (titolari della splendida etichetta Waerloga ed impegnati anche con l'altro progetto musicale Abnocto) si concede il lusso di un'ulteriore uscita celebrativa, tenuta a battesimo da quella Tom Bombadil's Collectors che è la nuovissima divisione della portoghese Major Label Industries. La Tom Bombadil's Collectors ha come scopo quello di realizzare uscite inerenti all'arte oscura ispirata da Tolkien nel pregiato formato digibook A5 con... |
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Recensione |
21-07-2008 : COMBICHRIST |
E mentre siamo tutti qui ad aspettare un ritorno in pianta stabile per gli Icon Of Coil (che con ampie probabilità si verificherà, perchè qualche sporadico live ha solo aumentato la fame dei fans e perché i soldini fanno gola a tutti...), Andy LaPlegua continua a portare avanti con successo la sua creatura Combichrist, con la quale lo scorso anno è approdato al terzo full-length (il solido e ruffiano "What The F**k Is Wrong With You People?"). Non si poteva partire per il tour attualmente in corso (dal quale l'Italia è ovviamente esclusa) senza qualcosa da promuovere, ed ecco quindi sbucare... |
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Recensione |
21-07-2008 : WHEN |
I fans degli Ulver non possono certo ignorare l'attività artistica di Lars Pedersen, il compositore che si cela dietro al monicker When, dato che è stato proprio quest'ultimo ad 'ispirare' (in parte) i lavori più sperimentali della band di Kristoffer 'Garm' Rygg e compagni. Com'è probabilmente noto ai nostri lettori, il leader della storica band norvegese - gli Ulver, appunto - che ha scritto e continua a scrivere intere pagine dell'avanguardia musicale nordeuropea gestisce dal 1998 una label (la Jester Records) dedita alla sperimentazione più intrinseca ed oscura, etichetta presso la quale lo stesso... |
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Recensione |
21-07-2008 : - LA MAGRA - |
Secondo album per il progetto tedesco guidato da Martin Kroll (noto artisticamente come Louis Cyphre), già autore due anni or sono del debut autoprodotto "Music For The Living Dead" ed incontrato più volte nelle vesti di remixer anche su queste pagine. Abbandonata l'ossessione per i vampiri del poco noto debut di cui sopra ed accasatosi presso la famiglia Rupal/E-Noxe, Martin torna con una seconda prova ancora una volta all'insegna dell'EBM di stampo harsh, ma sicuramente più levigata, completa e meglio confezionata rispetto a degli inizi ancora acerbi. A scanso di equivoci, diciamo subito che non è il... |
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Recensione |
21-07-2008 : KENJI SIRATORI |
Kenji Siratori è forse il nome in cui, negli ultimi anni, si sia potuto imbattere più di frequente un appassionato di dark ambient. Questo autore, proveniente dal Giappone, ha battuto in soli tre anni ogni record di produttività, avendo stampato tonnellate di CDr (nomi come Merzbow e Aube non hanno raggiunto tali livelli in decenni di onorata carriera) e apparendo come special guest negli album di una quantità spropositata di autori. Qual è il suo segreto? Perché, così all'improvviso, il buon Kenji ha ottenuto la fiducia di cotanta fetta del panorama post-industrial? Forse, ascoltando questo... |
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Recensione |
21-07-2008 : VIELE BUNTE AUTOS |
Cresciuta come un cespuglio in un bosco popolato da sequoie, Viele Bunte Autos era una band austriaca che proponeva il suo sound nel periodo in cui regnava la terra d'Albione ed i suoi colossi. Era il periodo del boom di Siouxsie, Cure, New Order, Bauhaus, momento difficile per imporre la propria musica in un contesto che vedeva regnare la wave ed il post-punk inglese su tutti. Ottima l'idea di Klanggallerie di riproporre quindi un album-retrospettiva che allarghi in maniera filologica lo spettro sonoro degli anni 80, rivalutando band che non hanno avuto i riflettori meritati. Così le 14 tracce di "Jetz Komme Ich", composte... |
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Recensione |
21-07-2008 : MINISTRY and CO-CONSPIRATORS |
Colpo di coda per i Ministry che, dopo aver annunciato la fine della propria carriera con l'album "The Last Sucker", tornano a divertirsi con un CD di sole cover, ormai prassi di molte grandi band americane e non solo (si veda, tra gli altri, l'esempio degli Slayer o dei Guns'n'Roses). L'ironia (macabra) fa capolino nel titolo, che va a braccetto con la copertina caratterizzata da un JFK sotto tiro, fatto che svela ancor di più le tendenze politiche mai celate di Jourgensen. L'attenzione dei nostri è rivolta al rock classico degli anni '70 rivisitato in chiave fortemente rock'n'roll e easy listening, fatto che rende il... |
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