30-06-2008
XOTOX
"In Den Zehn Morgern"
(Pro Noize/Audioglobe)
Time: (47:10)
Rating : 6.5
Il tondo Andreas Davids, titolare del celeberrimo progetto Xotox, torna a massacrarci con il suo rhythmic-industrial perfetto per farci danzare dentro qualche fabbrica abbandonata, e con "In Den Zehn Morgern" allarga addirittura gli orizzonti, allontanandosi definitivamente dalla pesantezza ossessiva del grandissimo "Die Unruhe", per approdare ad atmosfere sempre abrasive ma a tratti più ricercate e raffinate. È il caso di un brano come la title-track (vicina a certe cose di Sonar) o della sperimentale "Czarny Las", che si dimostra molto di più di una pura manipolazione industrial. Velo pietoso su "Habitat", che ospita le vocals di Lahannya (un tempo ballerina da stage per Soman!), un episodio slegato dal resto dell'album e, comunque lo si guardi, di basso profilo qualitativo. Piace invece la già edita "Ewig" e la collaborazione a quattro mani con Thomas Rainer (L'Âme Immortelle, ma qui nella veste di Nachtmahr, ovvero il suo ottimo - nonché tamarro - side-project), un connubio che si esplica nella possente e ruvida "Keine Ruhe Von Der Sturm", mentre tutto il resto si dimostra puro contorno, incluso il remix bonus-track di "Verlust", eseguito da Philipp Jackowski di Steinkind. Insomma, i tempi delle perle "Industrial Madness" e "Minuszeit" sembrano ormai lontani, specialmente alla luce di un nuovo album decisamente vario ma a mio avviso non sempre all'altezza della situazione, complice una vena creativa piena di alti e bassi, che non rende certo giustizia ad un nome ormai affermatissimo in terre germaniche (e non solo). Da Xotox ci aspettavamo qualcosina di più, questo è poco ma sicuro.
Chemnitz