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Reception

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Intervista
01-02-2010 : TONY WAKEFORD
A chi si occupa di giornalismo musicale capita spesso di utilizzare la frase "non ha bisogno di presentazioni", poiché certi artisti o gruppi davvero non hanno bisogno dell'ennesima introduzione in forma di cronistoria uguale a mille altre pubblicate in precedenza, nonostante fra i lettori possa sempre annidarsi qualche neofita che non per forza ha delle 'colpe' in tal senso (si pensi a chi si potrebbe essere appena accostato ad un nuovo genere musicale). Ci piace comunque pensare che il nostro ristretto pubblico di lettori abbia ben chiaro chi sia Tony Wakeford e cosa abbia fatto nella sua ormai ultratrentennale carriera, e...
 
Recensione
01-02-2010 : W.A.S.T.E.
Dai primi vagiti autoprodotti del 2003 (un paio di mini distribuiti ai concerti tenuti al Das Bunker di Los Angeles) all'affermazione nella scena con lavori di peso come "We All Seek Total Entropy", "This Is What We Seek" e "Violent Delights" (rilasciati da etichette per cultori come Mechanismz e Sistinas), di acqua sotto i ponti ne è passata molta per il progetto di Shane Englefield, che finalmente ha l'opportunità di ottenere maggior visibilità a livello internazionale grazie all'approdo nel roster dell'agguerrita Vendetta Music. Perso per strada il collaboratore e produttore Theo Harper,...
 
Recensione
01-02-2010 : ONIRIC
Due piccoli lavori autoprodotti recensiti anche tra le nostre pagine ("Suggestioni" e "Boulevard Cinéma") sono stati il biglietto da visita di questo act campano dall'immediato consenso. Una doppia autoproduzione in cui, con poche tracce, gli Oniric si sono immediatamente palesati come una nuova piccola luce nella galassia underground italiana. Provengono dalla Campania, terra dove il mainstream è crudele e non offre spazi per cui emergere a chi la musica la riesce ad interpretare con passione, idee e conoscenza. Argine, Corde Oblique, Lupercalia, Luigi Rubino ed altri ancora, ed ora, grazie anche a questo...
 
Recensione
01-02-2010 : VELEHENTOR
La russa Infinite Fog non è nuova ad importanti operazioni di ristampa di materiale ormai non più reperibile, e nel caso specifico si impegna nel gradito recupero di "Dyatlov's Pass", prima uscita ufficiale per Velehentor dopo un demo-CDr autoprodotto dall'indecifrabile titolo in cirillico datato 1999 (ma esiste un'introvabile cassetta stampata in sole 22 copie dall'emblematico titolo "Live '98" che è il vero embrione dell'act ex-sovietico). Il progetto del russo Anton Sheforostov (noto anche come 121 e tuttora attivo con l'altro quotato act drone/ambient/noise Closing The Eternity) si è...
 
Recensione
01-02-2010 : PERSONA
Formatosi nel 2005, il duo iberico composto da Òscar e Desirée ha già all'attivo quattro produzioni rilasciate fra il 2006 ed il 2008, due delle quali attraverso la propria etichetta Marbre Negre, oltre a "Selbstmord", sin qui unico full-lenght dei Nostri edito dalla Nervous Nurse, ed il mini "Libertat", pubblicato dalla Mask Of The Slave. Spesi gli ultimi due anni a lavorare al nuovo materiale, il duo di Barcellona torna ora col secondo full-lenght "Ruïnes", splendidamente confezionato in un superbo digipak - completo di ampio e bellissimo booklet - e pubblicato nuovamente attraverso la...
 
Recensione
01-02-2010 : HALO MANASH
Dall'opera in esame cominciamo il nostro percorso di conoscenza della finlandese Aural Hypnox, etichetta nata per diffondere le uscite dei vari progetti di un piccolo gruppo di artisti (facenti capo al collettivo Helixes.org, così come la stessa label di Oulu ed il distributore BSAH ad essa collegato) dediti a sonorità per lo più ritualistiche, atmosferiche e dark ambient dai nobili intenti, in stretto legame con la natura e la spiritualità ad essa collegata. E con "Language Of Red Goats", lavoro limitato a 920 esemplari racchiusi nella fatidica confezione cardboard rifinita a mano (uno dei pregiati...
 
Recensione
01-02-2010 : PANKOW
Firenze, primi anni '80. Nella cronistoria della cultura underground la città in quegli anni si lega alla musica segnandola, un po' come successe a Londra nel '77 o per tutti quei momenti epocali che hanno la capacità di determinare cambiamenti ed evoluzioni. Dalla cantine e dai garage toscani, con l'orecchio teso nel captare nuovi segnali dalla capitale britannica, piccoli embrioni uscirono allo scoperto, stuzzicando prima i giovani tra i loro confini, espandendosi poi rivolti a tutta l'Italia (e non solo). Nasce così la wave 'roccheggiante' e poetica dei Diaframma, quella più scura dei Neon, il rock italico tra...
 
Recensione
01-02-2010 : SNUTTOCK
"Carved And Sutured" è l'album di esordio con cui abbiamo avuto il piacere di proporre per primi ai lettori italiani l'electro-wave degli Snuttock. Da subito ci siamo compiaciuti d'incontrare già al debutto una serie di idee, trascritte in suono, così ben formulate, e lo siamo ancora di più in questo secondo lavoro del duo di Baltimora, "Straight Jacket Life". Ancora autarchia produttiva che nell'artwork ricalca il tema di "Carved And Sutured" cambiando i colori dei toni dal bruno all'azzurro, nelle sue tinte gradatamente più scure. Anche il sound ricalca in parte quello...
 
Recensione
01-02-2010 : STEVE ROACH & LOREN NERELL
Uscito in origine nel 2006 per la Soleilmoon in un'edizione limitata in digipak fuori formato, "Terraform" viene ora ristampato dalla Projekt in una versione popolare a tiratura larga confezionata in un case standard. Il connubio artistico tra Roach e Nerell porta ad un risultato che vede in primo piano l'ambient music cara ad entrambi, ma che appare immediatamente diversa dagli standard di Roach. Se il compositore californiano ci aveva abituato in molti suoi lavori ad un sound sintetico in cui le meccaniche compositive erano palesi, la presenza di Nerell, con i suoi studi e i suoi field recordings di natura indonesiana, porta ad un...
 
Recensione
01-02-2010 : FRANK ROTHKAMM
Come già saprà quella ristretta cerchia che ha avuto modo di confrontarsi con i lavori di Frank Rothkamm, questo autore statunitense ha sempre avuto il precipuo scopo di sperimentare collegando i suoni ai concetti, creando così una musica sempre finalizzata a comunicare pensieri. Non fa eccezione "Ghost Of New York", il primo tassello di una tetralogia che sarà composta da 3 CD e 1 DVD per 'dare voce' alle tante anime che hanno vissuto a New York. Un lavoro ambizioso e fantasmatico che trova il suo perno in un'elettronica astratta fatta di curiosi arzigogoli analogici, stratificazioni minimali...
 
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