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28-12-2009 : AUTUMN GRIEVE |
La delicata magia acustica di Autumn Grieve torna a sedurci con questo nuovo EP, ancora una volta confezionato in uno splendido package dal sapore artigianale (con tanto di sigillo in ceralacca) e qui giunto alla sua terza edizione, dopo che le prime due stampe ultra-limitate sono andate esaurite in poco tempo. È la Corbel Stone, gestita dalla stessa Autumn Grieve (al secolo Autumn Richardson, voce e chitarra) e dal suo nuovo compagno d'avventure Richard Skelton (piano e strumenti ad arco), a curare la nuova edizione di un lavoro che giunge a due anni dal precedente gioiello "Terra Infinita" ed a ben otto dall'ormai... |
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28-12-2009 : VV.AA. |
La letteratura narrativa del '900 più volte ha viaggiato verso est, a bordo d'itineranti treni densi di fascino. Dall'Orient-Express al Trans-Siberian: in questi viaggi, insieme al narratore, anche noi sulle nostre comode poltrone potevamo incontrare popoli a pochi passi dai nostri confini, ma così lontani nell'immaginario. Popoli agli antipodi dell'Europa anche tra loro, dal sud-ovest bulgaro al diagonale siberiano, tra steppe, deserti, catene montuose, ma soprattutto popoli. Etnie multiculturali anche sotto l'egida 'falce-martello', ma con un sentimento genetico comune: l'essere slavi. Ora insieme alla rumena Scythian Horn... |
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28-12-2009 : BROKEN NOTE |
Arriva finalmente il debutto sulla lunga distanza per questi due giovani produttori londinesi, attivi a livello discografico soltanto dal 2008 ma con già cinque uscite in vinile 12" alle spalle (due delle quali per la stessa Ad Noiseam, oltre ad una per la Damage e due per la Ruff, di cui una in combutta con Starkey nella formula split), oltre ad una serie impressionante di esibizioni live all'attivo. Il sorprendente mix di dubstep, drum'n'bass, breakcore ed influenze industriali, sintetizzabile nel labile ma funzionale termine 'darkstep' per via del taglio squisitamente oscuro della proposta, ha tutti i numeri per rivelarsi la... |
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28-12-2009 : BEEHATCH |
Beehatch è un duo americano composto da Mark Spybey (in passato membro importante di Zoviet France e Download) e Phil Western, pure componente dei Download (side-project dello Skinny Puppy cEvin Key), ma anche di Floatpoint, Kone e Plateau. Le loro carriere hanno incrociato non solo l'estro di Key: Mark ha anche collaborato con il 'cigno' romantico Jarboe, Genesis P. Orridge, The Legendary Pink Dots e molti altri; Western ha 'vissuto' produzioni per Metallica, Nine Inch Nails e Bryan Adams, tra i blasoni più importanti. Ciò delinea un quadro artistico con elevate credenziali, non casuale all'interno degli ambiti oscuri... |
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28-12-2009 : AD-VER-SARY |
Nel 2008 "Bone Music" è stato il debutto su Tympanik di Jairus Khan (a seguito dell'esordio con l'EP "Music For Jerks" del 2005 su Glitch Mode Recordings), il nostro Ad-ver-sary, e già in quella recensione il nostro redattore avvertì che, nonostante la buona fattura dell'album, vi erano potenzialità non espresse in pieno. Però l'esperienza accumulata non ha esaurito le energie e le facoltà di "Bone Music", ed i singoli brani, rivisti da più artisti in "A Bright Cut Across Velvet Sky", trovano nuove soluzioni ora finalmente convincenti. Ciò non... |
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28-12-2009 : INK DOT BOY |
Il potere di internet permette di immaginare un omino ombrato che si aggira per ogni strada del mondo, con sottobraccio qualcosa. Poi t'incrocia e chiede se ne necessiti, tu accetti, lui scompare nel nulla. Torni a casa e ti trovi questa dose di vibrazioni. No, non siamo dei tossici, a meno che non si stia parlando del senso lato della terminologia. Dei drogati della bulimia di album online da afferrare al volo. Questo ne è uno degli esempi più lampanti: non trattiamo stavolta di un'altra band famosa che ha bisogno di un modo alternativo di pubblicizzarsi in maniera alternativa, bensì di un'entità californiana che... |
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28-12-2009 : STRUGGLE AT THE SNUGGLE FACTORY |
Struggle At The Snuggle Factory è una creazione di Demian Rufus Mikeypup, autore sperimentale proveniente da Portland (focolaio di ottimi nomi per il settore underground) che ha già dato vita ad altri piccoli moniker ancora semi-sconosciuti. "Wwuuffwwuuffwwuuff[6]" è il terzo lavoro del progetto, generato in tono minore, registrato nella camera da letto dell'autore e segnato da una notevole quanto probabilmente voluta resa lo-fi. La voce si trascina stanca e sorniona, intonando discorsi non semplici da seguire, mentre sullo sfondo agisce una piccola orchestrina privata che, tra minimali percussioni ovattate e... |
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28-12-2009 : SLEEPERCELL |
Tra i mesi di giugno e settembre 2009, fra i misteri legati alla sua identità e le idee sviluppate, SleeperCell autoproduce due full-lenght disponibili nel solo formato digitale che, al di là di tutto, vi invitiamo a testare ascoltando le tracce dei entrambi. Ci occuperemo più avanti delle ombrose atmosfere fitte di droni scuri di "Awaken The Cells"; "Sleepercells & Infidels", prima uscita in ordine di tempo, non si scosta molto dall'album 'cugino' nonostante regni un dub-noise più brioso, armonizzato su piattaforme a volte depresse, altrove più luminose. Nonostante sia chiaro, nessun... |
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28-12-2009 : NINTH DESERT |
Uscito alla fine del 2008 in un'edizione di sole 150 copie, "Neyss" è a tutt'oggi l'ultimo album realizzato dal progetto francese Ninth Desert, stampato peraltro quasi in concomitanza con il lavoro a quattro mani "Ainos", messo a punto insieme a Matériel Brouiller. L'album è un coacervo di sonorità meccaniche astratte, basato su movenze metalliche e teso verso infrequenti atmosfere gelide. Le poche ambientazioni ispirate dalle tracce rimandano a location artificiali, stanze asettiche e isolazionismo mentale. Se la parte iniziale si lascia andare ad una vivacità maggiore, segnata da sibili... |
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28-12-2009 : TORBA |
Torba è un progetto italiano di recente creazione che esordisce con questo CDr, licenziato quasi in parallelo con un limitatissimo split in cassetta. Di base "Soothing Drones For Rabid Harshdorks" sfrutta le derive rumoristiche delle chitarre elettriche per creare nella gran parte dei brani un doom metal non troppo azzardato. Infatti di rado si arriva a quei muri di rimbombante noise totale che propongono i nomi più noti (SunnO))) su tutti), preferendo dar vita invece a riverberi mai troppo estremi ("#6" e "Gran Torino"), se non addirittura a riff che rimangono strozzati a metà strada tra un... |
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