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Intervista |
08-02-2010 : ONIRIC |
La Campania è una regione problematica per tanti aspetti, che di certo non analizzeremo in questa sede; è però anche l'area che negli ultimi anni ha donato con generosità progetti musicali di indiscutibile fascino al nostro settore. Inutile elencare i soliti nomi che conosciamo già a fondo: questo è l'angolo degli Oniric, due ragazzi ed una cantante che, dopo due EP autoprodotti, approdano alla Caustic Records per realizzare il loro primo lavoro completo ufficiale. E con che stile: voci, partiture ed idee ad alti livelli, per non smentire il sentore che in quell'angolo d'Italia - sebbene la cosa possa... |
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Recensione |
08-02-2010 : MESH |
Nell'ambito del miglior synthpop europeo, i Mesh non hanno davvero più nulla da dimostrare: per loro parla una carriera esemplare ed una serie di lavori che dal 1994 in poi, per l'indubbia qualità delle canzoni e la maestria nel padroneggiarle sia in studio che dal vivo, li ha prepotentemente catapultati in cima alle preferenze del pubblico di settore. Un successo meritato fino in fondo che ha permesso a Mark Hockings e Richard Silverthorn di giungere in perfetta forma ai giorni nostri, dopo oltre 15 anni di attività ed una lunga serie di dischi e tour, per una sfida che si rinnova e che l'ex-trio di Bristol (oggi ridotto... |
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Recensione |
08-02-2010 : SUBAUDITION |
L'occhio attento già fantasticherà nel notare che la copertina continua ad abbracciare una sorta di concept visivo, persistente nelle copertine del duo finnico. Come se questa nave salpata da Tampere nel 2003 stesse navigando verso territori sperimentali inediti con continuità, anche dal punto di vista fisico. Con un moto placido, misto di dolcezza del vento che accarezza le vele, e di un mare calmo. E caldo come l'acqua estiva per il bagno di mezzanotte. Se un pittore dovesse tradurre su tela gli scenari della musica della band, probabilmente ne verrebbe fuori un quadro simile. L'imbarcazione negli anni ha acquisito... |
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Recensione |
08-02-2010 : THE DIELECTRIC |
Terza ed ultima parte della trilogia "Rapid-Eye Assemblage", scritta e realizzata fra il 2008 ed il 2009 dall'inglese J. Hookens (meglio noto per il suo progetto Jerico One) in combutta con un autentico cast all-stars, del quale hanno fatto parte a vario titolo artisti e produttori come Mona Mur, Ann-Mari Thim (Arcana), Karen King (Killing Ophelia), Kristopher Collins, Kenji Siratori, Michael Pfirrmann (Odradek), Vladislav Buben, Dave Escott (Awax), Martin Lewis e Daniel Erhardt, nonché Keir Stewart, bassista degli storici The Durutti Column. Registrato tra Germania, Inghilterra ed Olanda, il dischetto si compone di cinque... |
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Recensione |
08-02-2010 : NEW RISEN THRONE |
Se è vero che Roger Karmanik ha sempre avuto un debole per le band italiane da quando ha deciso di aprire le frontiere della propria label ai non scandinavi, è altrettanto vero che l'ormai maturo act italico New Risen Throne mostra un'evidente passione per le ambientazioni che furono proprie di un certo periodo artistico e di alcuni immortali e mortuari moniker svedesi. Guardando la copertina di "Crossing The Withered Regions" viene subito in mente l'accostamento con "Necrose Evangelicum" di Brighter Death Now, dato che entrambi fondano l'artwork su ombre di impiccati immortalati con una natura infernale... |
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Recensione |
08-02-2010 : TREHA SEKTORI |
La francese Kaosthetik Konspiration, eccellente etichetta dedita alla divulgazione delle sonorità più ricercate del panorama dark ambient/ritual (fra le quali non sono mancate quelle di nomi importanti come Halo Manash e Desiderii Marginis, per la cronaca), ci propone il debutto sulla lunga distanza di Treha Sektori, misterioso progetto nato nel 2005 con all'attivo tre partecipazioni ad altrettante compilation ed il CDr autoprodotto del 2006 "Demeh.Sorh.Kahena". Il dischetto, mirabilmente confezionato nel formato digisleeve a tre pannelli (una delle peculiarità di casa Kaosthetik), ci presenta al meglio il suono... |
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Recensione |
08-02-2010 : FRANK ROTHKAMM |
Un pianoforte Stainway & Sons modello M-Gran Piano del 1934, 88 tasti bianconeri di eleganza e raffinata presenza. Immaginatelo nel salone di un appartamento a New York ed avrete l'immagine della location in cui nascono le ventisei tracce di "Zahra Fugues". Zahra è amica di Frank Rothkamm quando, nel momento in cui dalla Germania il Nostro arriva nella Grande Mela, si trova solo, senza alcuno strumento (anche solo una minuta tastiera analogica) ma con tante note in testa che cercano uno spartito per esistere. E lei gli offre il suo Stainway al quinto piano di un appartamento newyorkese. Una storia come tante appartenenti... |
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08-02-2010 : DEAD VOICES ON AIR |
L'alpha e l'omega di Dead Voices On Air racchiusi in un unico titolo: questo doppio CD unisce infatti "Fast Falls The Eventide", ad oggi ultimo lavoro di lunga durata del progetto, e "Abrader", nastro di debutto uscito in origine nel 1994, digitalizzato e arricchito da due inediti. Il nuovo album dell'act canadese è un tripudio di suoni, stratificazioni elettroniche e campionamenti su cui campeggiano spesso delle sanguigne sessioni ritmiche di provenienza rock. Mark Spybey costruisce un enorme mosaico basato su passaggi studiati e momenti improvvisati, un quadro fatto di toni contrastanti in cui le soluzioni... |
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08-02-2010 : ATTRITION |
Come amabilmente sottolineato dal titolo siamo dinnanzi ad un lavoro che raccoglie 17 brani degli Attrition rivisti da altrettante band, che hanno scelto il pezzo da coverizzare con tanto di breve motivazione riportata nell'inserto interno al disco. I brani coprono tutti gli anni di attività del combo inglese e vengono rivisti da nomi che frequentano di norma stili diversi: dall'industrial al goth, dall'electro al metal, ma accomunati dalla passione per un moniker che ha segnato buona parte dell'ambiente oscuro. Ciò che in primis balza all'occhio è la presenza di vari gruppi poco noti, i quali tendono a far diminuire... |
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08-02-2010 : THE GLAMOUR MANIFESTO |
Debutto ufficiale per questo quartetto di Jesolo, attivo in forma embrionale già dal 2001, ma solo oggi forte di un assetto che ha permesso di giungere all'ingresso nel mercato discografico. Il sound proposto dai Nostri è un frenetico mix di elettronica volutamente 'tamarra' e (pop)rock dall'appeal commerciale, energico quanto basta per smuovere i corpi del pubblico giovanile e ruffiano al punto giusto per accattivarsi le simpatie di chi si diletta con le cose più spensierate e concettualmente leggere dell'indefinibile universo 'alternative'. Tastieroni techno, chitarre graffianti, un impatto studiato per funzionare sul... |
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