08-02-2010
NEW RISEN THRONE
"Crossing The Withered Regions"
(Cold Meat Industry/Audioglobe)
Time: (52:01)
Rating : 7.5
Se è vero che Roger Karmanik ha sempre avuto un debole per le band italiane da quando ha deciso di aprire le frontiere della propria label ai non scandinavi, è altrettanto vero che l'ormai maturo act italico New Risen Throne mostra un'evidente passione per le ambientazioni che furono proprie di un certo periodo artistico e di alcuni immortali e mortuari moniker svedesi. Guardando la copertina di "Crossing The Withered Regions" viene subito in mente l'accostamento con "Necrose Evangelicum" di Brighter Death Now, dato che entrambi fondano l'artwork su ombre di impiccati immortalati con una natura infernale sullo sfondo. Se questo è l'antipasto, possiamo facilmente immaginarci cosa ci verrà servito come portata principale. Il padrone di casa Stiehl usa gli ingredienti tipici del genere dark ambient: droni sporchi e stratificati che assomigliano ad un manto di pece bollente, materiale fondamentale per dipingere un universo caliginoso e post-apocalittico, segnato da una totale assenza di vita. Emergono dall'impianto di base alcuni classici arricchimenti sonori: dai rumori sinistri ai clangori reiterati che si trasformano in ritmiche, dagli spoken-word malignamente rielaborati in studio ai cori modulati per stregonesche ambientazioni medievali, o per liturgici canti gregoriani. I toni bassi e ripetitivi, spesso accorpati in un nero accumulo, rappresentano il collante e il segno distintivo di tutto il lavoro, contrassegnato da una grande uniformità. Le porte del mondo rappresentato nell'artwork si spalancano nel breve videoclip finale, capace di fondere due approcci diversi al medesimo tema, e riuscendo ad amplificare le tetre fantasie nate durante l'ascolto delle tracce. Nella sua somiglianza stilistica a nomi come Raison D'Être o Archon Satani, "Crossing The Withered Regions" sembra reclamare un posto all'interno del catalogo che più di ogni altro è stato, e per molti versi è ancora, punto di riferimento dell'oscurità post-industriale. Con alle spalle una densa carriera, New Risen Throne si guadagna di diritto l'entrata nella casa madre.
Michele Viali