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Recensione
30-04-2016 : SOULIMAGE
SOULIMAGE
Approdano al debutto sulla lunga distanza anche i Soulimage, quintetto tedesco di Ratisbona sul quale la sempre attivissima Echozone ha deciso di puntare dopo i buoni segnali ricevuti dall'EP "Generator" di un anno fa. Nato come solo-project di stampo electro del cantante Robert Eberl, l'act ha inevitabilmente assunto un carattere più organico e rock con l'ampliamento della formazione, come peraltro già dimostrato nel succitato EP. Il nuovo album, introdotto dal singolo digitale "Can You Feel Me", prosegue nel solco tracciato per un sound che l'etichetta inquadra come synth-rock, ma che non ha paura di....
 
Recensione
11-11-2015 : HELL-O-MATIC
HELL-O-MATIC
Debutto su Danse Macabre per questo quintetto di Fulda, Germania, fautore a suo dire di uno 'scary metal' che altro non è che un amalgama tecnicamente impeccabile di industrial metal, horror punk e strascichi rock n' roll. L'omonimo debutto degli Hell-O-Matic, pur incentrato su dure e classiche marce cadenzate di chitarra e ritmica, portate avanti dalla ruvida voce del leader TvdS ed in qualche modo alleggerite da orecchiabili motivetti di synth che ogni tanto fanno capolino ("Maggots", "Hedonistics Cheerleaders", "Welcome To My World" etc.), porta realmente con sé una componente a suo modo....
 
Recensione
06-10-2015 : SÜNDENRAUSCH
SÜNDENRAUSCH
Debutto su Echozone per questo duo gothic-rock proveniente da Amburgo, che ha la sua peculiarità nella bella voce della cantante Kira Sinister, accompagnata dal chitarrista, tastierista e produttore Michael Albers. L'approccio è quello di un gothic-rock indurito ogni tanto da qualche elemento metal e ritmato in altri frangenti da vorticosi synth, sulla potenza espressiva dei quali si staglia, da vera protagonista, la malleabile voce della parte femminile, che sa essere cristallina e leggiadra ma anche dura e diretta. Altro elemento che dona varietà alle più dure proposte rock e metal gotico, ben eseguite su sicuri....
 
Recensione
22-09-2015 : MOLOCH
MOLOCH
Moloch, vero nome Sergiy Fjordsson, può essere considerato come uno dei pochi puristi ed esteti della scena black metal europea rimasti in circolazione. Ucraino, con alle spalle una produzione sterminata - più di 80 release tra album, singoli, EP, split e compilation - rigorosamente registrata in particolari ambienti quali foreste della sua terra, prigioni o luoghi abbandonati, caratteristica che rende il sound 'raw' di Moloch ancora più sporco e corrosivo, complici anche gli strumenti di registrazione rigorosamente analogici che vengono preferiti dall'artista durante le sue oscure session di field recordings, ha nel suo....
 
Recensione
10-09-2015 : KHOST
KHOST
Partiti con intenti prettamente doom-noise nell'album d'esordio "Copper Lock Hell" del 2014, il duo inglese Khost, formato da Andy Swan e Damian Bennett, tende pacatamente verso derive metal col nuovo "Corrosive Shroud". Rimane evidente la matrice doom fondata su masse tonali propulsive, ma laddove c'erano muri di rumore pulsante ora troviamo tonalità chitarristiche iper-effettate, battute da percussioni di evidente natura rock. L'onnipresente voce growl non fa che aumentare i collegamenti con certo metal (dal black al death), con minime variazioni garantite da linee vocali salmodianti già incontrate nel....
 
Recensione
31-08-2015 : AMANDAS NADEL
AMANDAS NADEL
Amandas Nadel è una sorta di celebrità nella scena musicale tedesca: nella sua carriera ha avuto modo di lavorare come chitarrista dal vivo, in studio o in diverse sessioni sia con le sue due precedenti band Roterfeld e Lolita Komplex, sia come supporto a formazioni del calibro di Placebo, Subway To Sally, Mono Inc., Megaherz, Lord Of The Lost e molte altre. Dopo aver imboccato la carriera solista nel 2013 e dopo due anni di gestazione, esce per Echozone il suo album di debutto "Sticht", che vede il nome di Amandas in ogni dove, dalla produzione, ai testi, agli arrangiamenti, al mastering, al missaggio e persino....
 
Recensione
18-08-2015 : BASILISK
BASILISK
Terzo full-length in casa Echozone per il quartetto tedesco dei Basilisk, nome che può mandare in confusione visto il numero di band metal che lo utilizzano. In questo caso si parla della formazione dark metal proveniente da Donaueschingen ed in attività dal 1996, fautrice di un metal dall'andamento pesante e cadenzato coadiuvato da un largo utilizzo di synth che ne manipolano le altrimenti dure atmosfere basate sui riff, elemento che accresce l'impatto emozionale ed espressivo della formazione assieme a una voce che passa volentieri dal growl all'armonico. "Traumland", uscito a Giugno dell'anno corrente, non è....
 
Recensione
31-07-2015 : NOX INTERNA
NOX INTERNA
Debutto su Echozone per questa band dal piglio gothic rock commisto alla durezza incisiva dell'industrial metal di gruppi come Rob Zombie, Marylin Manson e Rammstein, strada oramai saldamente imboccata a partire dal precedente album del 2011 "The Seeds Of Disdain", dove il leader Richy Nox abbandonava l'iberica lingua madre - che permea invece il più riuscito lavoro d'esordio "XIII (Trece)" - per passare al più internazionale inglese. Passaggio quanto mai fatale per la formazione iberico-tedesca, visto che nel suo 'periodo spagnolo' con la vecchia formazione essa fece uscire le sue migliori composizioni....
 
Recensione
18-07-2015 : VOODOMA
VOODOMA
I Voodoma sono da annoverare fra gli act più potenti dell'immensa scena gothic metal tedesca, con qualche accenno folksy, un po' nello stile tracciato dai vari In Extremo e Tanzwut. Se nel precedente "Bridges To Disturbia" i Nostri avevano talvolta abusato delle atmosfere gotiche, tanto da scomodare spesso il paragone con i mostri sacri Paradise Lost, in questo "Secret Circle" i Voodoma sembrano prediligere le atmosfere più genuinamente metal, accantonando in parte i richiami alle atmosfere dark a favore di un suono più asciutto e deciso. Brani come "Faded Memory", "Blood For Blood"....
 
Recensione
23-06-2015 : LICHTGESTALT
LICHTGESTALT
Portavoce della Neue Deutsche Härte, i quattro membri dei Lichtgestalt esordiscono sulla lunga durata per Danse Macabre con un lavoro totalmente dedicato all'esaltazione del proprio status di tedeschi e rivolto esclusivamente ad un pubblico loro connazionale. Come da dettame per il genere proposto, i testi sono interamente in tedesco, lingua che aggiunge ulteriore durezza alle sonorità già di per sé granitiche e studiate al millimetro, connubio di industrial metal, heavy metal e hard rock sulla falsariga di altri grandi della scena come Rammstein, Megaherz ed Umbra Et Imago. Proprio per l'aura elitaria che la band....
 
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