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Recensione |
05-07-2010 : B.O.S.C.H. |
Il progetto B.O.S.C.H. nasce senza particolari ambizioni nel 2006 a seguito di alcune idee di Kai e Lutz, che si ritagliano uno spazio di puro e semplice divertimento al di fuori delle band in cui già suonavano. Affascinati dalle sonorità che uniscono musica e computer, creano composizioni secondo gli insegnamenti di Prodigy, Chemical Brothers, Fear Factory, Rammstein, Front Line Assembly, Killing Joke, Kraftwerk, Nitzer Ebb ecc., anche se tengono a precisare di non essere vincolati in alcun modo nella realizzazione di un loro stile personale. L'interesse crescente del pubblico e dei locali dell'area della loro città.... |
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Recensione |
11-06-2010 : MUNDTOT |
I tedeschi Mundtot, dopo due anni di indecisa militanza all'interno del circuito teutonico, giungono all'esordio discografico con un EP di sette brani dal titolo "Endzeit". La band di Monaco propone una sorta di industrial/gothic rock con cadenze new wave e in verità non aggiunge nulla all'ormai saccheggiato tipico sound tedesco di Rammstein, Die Krupps e Oomph! (soprattutto per quanto riguarda la timbrica vocale e la produzione), ma ne inserisce al suo interno un tassello di notevole spessore con un disco che denota l'innocenza e la purezza tipica degli esordi. Il cosiddetto 'tanz metal' è in questo frangente molto.... |
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Recensione |
05-06-2010 : NOTES FROM UNDERGROUND |
La Danse Macabre, sempre molto attiva sul mercato internazionale, ci presenta "Crossing The Rubicon", debut album del quartetto spagnolo Notes From Underground. Come spesso accade, il lavoro in questione è divisibile in due parti ben distinte: da un lato le prime undici tracce, quelle 'originali', e dall'altro le seguenti nove che non sono altro che i remix delle precedenti, rivisitate per l'occasione da illustri personaggi della scena mondiale. La musica dei NFU è una perfetta sintesi di metal ed elettronica suonata a una velocità impressionante: alle volte riporta alla mente le sensazioni di quando si faceva.... |
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Recensione |
29-05-2010 : REMEMBER TWILIGHT |
Vi fu un tempo, pressappoco fino alla fine degli anni ottanta, in cui la musica era settorializzata oltre ogni limite. Grosso modo ogni produzione rientrava nell'ambito pop, rock, metal, disco-music, jazz, blues ecc..., ma la fusione di questi generi era per la maggior parte fuori da ogni concezione delle case discografiche e degli stessi artisti. C'è sempre stato qualche 'coraggioso' che ha cercato di oltrepassare tali angusti confini, ma i suoi lavori venivano quasi sempre bruciati dalla critica e svenduti immancabilmente a poche lire dai negozi di dischi, nonché, nel peggiore dei casi, bistrattati malamente dai fans stessi,.... |
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Recensione |
20-05-2010 : GATES OF DAWN |
L'esordio ufficiale della band tedesca Gates Of Dawn, nata nel 2005 e giunta alle stampe con "Parasite" per la prima volta nel 2008 come autoproduzione, viene ora ristampato dalla Sonorium, divenuta nel 2008 ramo della Danse Macabre. A noi tocca l'ascolto del disco autoprodotto (che, essendo sostanzialmente identico alla ristampa, è stato rispolverato per le copie promozionali), e in ogni caso pensiamo che rifare il vestito all'album sia stata un'ottima idea. Infatti la musica dei Gates Of Dawn è ricca di spunti interessanti, ma purtroppo penalizzata da una produzione non all'altezza: i vari strumenti non si.... |
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LiveReport |
20-05-2010 : KATATONIA |
La testimonianza del primo concerto dei Katatonia a Roma è scolpita da un vago ricordo sfocato a pixel un po' granulosi che giace addormentato in qualche server di Emule. Son passati quasi 15 anni, il tempo adatto perfino per far crescere una nuova generazione di ammiratori del loro personalissimo doom (così dicevano), ora decisamente più evoluto verso tributi melodici alla darkwave (Cure in primis) e all'alternative rock made in USA. La formula però con gli anni ha saputo conservare la qualità e l'appeal giusto, tanto da registrare con "Night Is The New Day" una discreta collezione di pareri molto.... |
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Recensione |
28-04-2010 : FACTORY OF DREAMS |
Ad appena poco più di un anno di distanza dal debutto "Poles" i Factory Of Dreams, progetto del musicista portoghese Hugo Flores, rilasciano il nuovo "A Strange Utopia". Come nel primo album, le liriche sono affidate alla talentuosa Jessica Lehto, curiosamente arruolata da Hugo Flores fin dall'altra parte dell'Europa tramite il canale web myspace e nota in Svezia come redattrice del sito ufficiale dei Nightwish; fattore, quest'ultimo, che possiamo assoldare come decisamente rilevante nell'economia del suono del duo. Infatti la musica dei Factory Of Dreams, pur spaziando maggiormente verso un prog metal con atmosfere.... |
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Recensione |
13-04-2010 : JULIEN-K |
Il gusto inebriante del mainstream Ryan Shuck e Amir Derakh l'hanno assaporato nel momento in cui, membri della band Orgy, hanno avuto significativi riscontri tra botteghini sold-out durante il tour insieme ai Korn negli anni precedenti e posizioni decorose al top della Dance Music Chart e della Modern Rock Chart, soprattutto con la cover dei New Order "Blue Monday". Ma ai due giovani chitarristi mancava qualcosa, il senso di sfida che a volte si innalza al di sopra delle vette acquisite. Apprezzabile in chi, trovato il successo già ai primi scalini saliti nella carriera, opta per tornare sui propri passi e scalare la stessa.... |
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Recensione |
22-03-2010 : WICKED KING WICKER |
Una delle ultime diramazioni stilistiche a cui sta dando voce la label inglese Cold Spring è il doom di nuova generazione, quello cresciuto con ogni probabilità sull'esempio dei blasonati Sunn O))): a questa corrente appartiene anche il duo statunitense Wicked King Wicker, realtà attiva ormai da qualche anno. Le peculiarità della loro ultima fatica si mantengono aderenti ai precedenti titoli: in pratica siamo dinnanzi ad un brutale muro sonoro basato su ramificazioni rumoristiche estrapolate da macchinari elettronici e riverberi di chitarre, e queste ultime garantiscono quel minimo calore che divide i tre lunghi.... |
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Recensione |
15-03-2010 : GENITORTURERS |
"La rock band più sexy del mondo è tornata!" recita (con un po' di presunzione) il retro copertina del promo dell'ultimo full-lenght dei Genitorturers. Che la fama degli americani sia dovuta soprattutto a spettacoli al limite del legale con provocazioni legate a sesso, erotismo, cascate di bondage, giochini perversi e robe simili, lo sapevamo da ormai più di una decade; eravamo anche al corrente che i Genitorturers non abbiano mai avuto grosse pretese artistiche, ma porre l'immagine prima della musica e ammetterlo così sfacciatamente, nel migliore dei casi conduce a una dicotomica conclusione: da una.... |
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