23-06-2015
LICHTGESTALT
"Motorenherz"
(Danse Macabre)
Time: (50:40)
Rating : 6.5
Portavoce della Neue Deutsche Härte, i quattro membri dei Lichtgestalt esordiscono sulla lunga durata per Danse Macabre con un lavoro totalmente dedicato all'esaltazione del proprio status di tedeschi e rivolto esclusivamente ad un pubblico loro connazionale. Come da dettame per il genere proposto, i testi sono interamente in tedesco, lingua che aggiunge ulteriore durezza alle sonorità già di per sé granitiche e studiate al millimetro, connubio di industrial metal, heavy metal e hard rock sulla falsariga di altri grandi della scena come Rammstein, Megaherz ed Umbra Et Imago. Proprio per l'aura elitaria che la band porta con sé, ci si può giusto ridurre ad una critica sulle sonorità, visto che chi non mastica la lingua tedesca troverà difficoltà nel carpire i messaggi racchiusi nelle liriche. Forti di una potenza espressiva fatta di tecnicismi precisi e graffianti marce ritmicamente prorompenti, i Lichtgestalt di "Motorenherz" concentrano in dodici pezzi che si differenziano di poco l'uno dall'altro - profondo cantato in tedesco, chitarre granitiche e assoli heavy metal come riempitivo sono il leitmotiv che accomuna tutte le tracce - tutta l'esaltazione del loro retaggio musical-etnologico, per un album che scorre bene nella sua baldanza, ma che porta con sé una chiusura di confine evidente sia nelle composizioni, sia nel mondo in cui la band si presenta al pubblico - pochissime le informazioni rilasciate in lingua inglese che possiamo trovare -, rischiando di far sentire l'ascoltatore non tedesco come 'straniero' in terra ostile al quale viene concesso il grande onore di assistere ad una performance del quartetto, per poi essere subito rispedito da dove è venuto al termine dell'esecuzione.
Lorenzo Nobili