11-11-2015
HELL-O-MATIC
"Hell-O-Matic"
(Danse Macabre)
Time: CD (46:27)
Rating : 7
Debutto su Danse Macabre per questo quintetto di Fulda, Germania, fautore a suo dire di uno 'scary metal' che altro non è che un amalgama tecnicamente impeccabile di industrial metal, horror punk e strascichi rock n' roll. L'omonimo debutto degli Hell-O-Matic, pur incentrato su dure e classiche marce cadenzate di chitarra e ritmica, portate avanti dalla ruvida voce del leader TvdS ed in qualche modo alleggerite da orecchiabili motivetti di synth che ogni tanto fanno capolino ("Maggots", "Hedonistics Cheerleaders", "Welcome To My World" etc.), porta realmente con sé una componente a suo modo orrifica, come ad esempio in certi pezzi dal sapore più ampiamente horror che si ammantano della pesantezza generale dello stile Hell-O-Matic per esprimersi in un misto di coinvolgenti marce psychobilly e tendenze rock 'n roll di certi assoli, il tutto potenziato dalla pesante espressività elettrica delle chitarre. Basta pensare alla intro "Planet Claire", che strizza l'occhio a certe scelte sonore che richiamano i b-movie per poi esplodere in una violenta quanto ritmata prova che unisce viscerali chitarre swing e motivetti di synth che sostengono il tutto, senza tralasciare uno scatenato assolo in puro stile rock 'n roll sul finale. A svettare sulla complessiva rabbia industrial metal ritmata sono i pezzi dalla composizione più originale e tendenzialmente punk-rock, come "Rape Your Youth" e le sue acute stilettate di chitarra, "Hurt 'N Bleed" con il suo folle assolo di piano sapientemente inserito nella carica complessiva e "Love Suxx", pezzo più rappresentativo dell'impasto di punk-rock e industrial metal che la band propone. Non manca anche una spiccata ironia nel quintetto tedesco, estrapolabile da alcune lyrics (che però non appaiono nella confezione del CD) o dalla scelta di coverizzare due pezzi di PJ Harvey e dei Chumbawamba, "Meet Ze Monsta" e "Bad Dog". Quest'ultima soprattutto si rivela il pezzo più fuori dagli schemi nell'insieme, con il suo motivetto di synth alquanto 'tamarro' che funzionerebbe benissimo nello scatenare la folla ad un concerto. Band navigata e sicura di quello che fa, Hell-O-Matic debutta con un lavoro potente e lineare, pur essendo composto da numerose sfaccettature che ben si adattano al generale andazzo, per un risultato aggressivo e virtuosisticamente apprezzabile.
Lorenzo Nobili
https://www.facebook.com/hellomatic/