Pagina precedente |
Recensione |
22-09-2008 : FADERHEAD |
Finalmente esce anche la terza parte della saga Faderhead, una release che lo stesso titolare del progetto aveva messo in dubbio fino a qualche mese fa (concluso per cause di forza maggiore il deal con la tedesca Accession, il nostro crestuto amburghese era rimasto senza label...). Per fortuna la ruota è girata dalla parte giusta e, dopo tanti problemi legati al music business, Faderhead è tornato con un album di buonissimo livello, sulla scia dei già ottimi predecessori. Lo stile è rimasto invariato: parliamo sempre di un moderno electro-sound sfumato qua e là da spigolature industrial ("Another Dead... |
|
Recensione |
22-09-2008 : FREDRIK KLINGWALL |
Vi parlavamo giusto un anno fa di "Chronicles In Decay", raccolta di materiale registrato fra il 1997 ed il 2006 dall'artista svedese Fredrik Klingwall alla quale sarebbe dovuto seguire l'atteso debutto ufficiale su Cold Spring "Entrance"... Al momento in cui vi scriviamo non è ancora chiaro quando uscirà finalmente il sospirato "Entrance", ma la piccola ed intraprendente Last Entertainment (che cura anche le uscite degli interessanti Anima Morte, uno dei molti altri progetti del poliedrico Fredrik) non sembra intenzionata a perdere tempo, e ad un anno di distanza dalla succitata raccolta torna a... |
|
Recensione |
22-09-2008 : INTEGRAL |
L'ancor giovane ma agguerritissima label americana Tympanik Audio si sta letteralmente imponendo in ambito IDM e affini non solo cogliendo importanti occasioni per lavorare assieme a calibri quali Flint Glass, Disharmony e Displacer, ma anche e soprattutto nelle vesti di talent-scout per quanto attiene alle nuove leve del settore, a partire dalla bella scoperta a nome Subheim. Ora tocca al duo tedesco Integral, presente nel recente passato solo in un paio di compilation ed oggi pronto a debuttare col valido "Rise", album che è il frutto degli ultimi tre anni di lavoro da parte di David Rotter e Rafael Milatz (i quali... |
|
Recensione |
22-09-2008 : COLD FUSION/RUKKANOR |
Ristampa definitiva per questo piccolo classico di ambient marziale, realizzato in origine nel 2004 in un'edizione CDr contenente due sole tracce, quindi riproposto nel 2005 nella versione CDr 'allargata' a 6 tracce e, finalmente, oggi ristampato in formato CD con due ulteriori tracce bonus provenienti dalla sessione originaria. Cold Fusion e Rukkanor, progetti polacchi nati sotto l'egida dell'allora War Office Propaganda, rientrano a pieno titolo in quell'industrial marziale di seconda generazione nato sulla scia di nomi celebri (Der Blutharsch, Les Joyaux De La Princesse ed altri), cui spesso è stata avanzata la critica di proporre... |
|
Recensione |
22-09-2008 : IMPERATIVE REACTION |
Potrà spiazzare più di un purista che pretende le solite linee di synth da una band come gli Imperative Reaction, invece merita tutta l'ora d'ascolto il nuovo e quinto full-lenght del quartetto californiano (rispetto al passato recente è entrato in formazione Gabe Show). La competizione in casa Metropolis è ora serratissima con l'approdo oltreoceano dei Rotersand sommato alla competizione offerta da Combichrist (entrambi in procinto di pubblicare nuovi album, ma con già due EP di nuova stampa), eppure "Minus All" evade i blasoni e si propone come un disco dalle prerogative importanti. Apre in... |
|
Recensione |
22-09-2008 : VV.AA. |
Realizzare un videoclip professionale, di questi tempi, non pone di fronte 'soltanto' a costi elevati che una label indipendente non può permettersi di sostenere (e che quindi ricadono spesso e volentieri sugli artisti stessi), ma anche ad un problema ben più grave: il ritorno d'immagine e di popolarità. Inutile dire che spazi quali MTV ed affini sono praticamente off-limits, in quanto monopolizzati dalle peggiori idiozie pop (e in generale da chi ha alle spalle una major disposta a spendere cifre folli), e solo paesi come la Germania possono vantare programmi TV che trattano (nottetempo) la nostra musica... Il... |
|
Recensione |
22-09-2008 : INFIERI |
Ancora una band italiana di cui mi trovo a scrivere, ancora un album magnifico di cui parlare, e ciò dovrebbe fare riflettere. Il nostro Paese vive di esotismi artistici, lasciando in un angolo realtà dai meriti ben maggiori. Per me è triste dover scrivere tra parentesi 'autoproduzione' quando la qualità dei prodotti è alta, eppure, a causa di un ambiente diventato superficiale, all'estremo oramai è la norma. Così i romani Infieri pubblicano l'ennesimo full-lenght di qualità senza una label che investa sulle loro idee, senza un marketing degno, senza promozioni per eventuali concerti.... |
|
Recensione |
22-09-2008 : LIFE TOWARD TWILIGHT |
Primo album del progetto americano Life Toward Twilight (capitanato da Daniel Tuttle) e, parallelamente, prima produzione per la Bottle Imp. Productions, "An Eclipse" usciva in origine nel 2003 in edizione limitata e viene ora ristampato con una nuova ed essenziale veste grafica, lasciando immutato il contenuto. Il breve CD si articola in tre tracce senza titolo: la prima è costituita da droni oscuri e prolungati, arricchiti da qualche rumore e da inserimenti di tastiera che subentrano nel finale; il pezzo seguente, in apertura ancor più cupo e calmo del precedente, fa leva su droni sibilanti rinforzati sulla distanza... |
|
Recensione |
22-09-2008 : ARTIFACT |
Mescolate i Paradise Lost più sperimentali ai Theatre Of Tragedy più danzerecci ed alle tentazioni 'industriali' che hanno fatto la fortuna dei Rammstein: otterrete l'esatta ricetta alla base di questo debutto targato Artifact. Tanto fumo e poco arrosto, insomma... A quattro anni dalla formazione, il quartetto di Stavanger (città norvegese che in passato ha dato i natali a svariati capisaldi del gothic metal quali Tristania, The Sins Of Thy Beloved e gli stessi Theatre Of Tragedy) esordisce con un album, "The Only Salvation", apparentemente accattivante (grazie ad un'appeal 'easy-listening' tutt'altro che... |
|
Recensione |
22-09-2008 : HAROLD NONO |
Harold Nono è un autore scozzese tutt'altro che conosciuto: attivo (presumo) dall'alba del nuovo millennio, ha prodotto una manciata di realizzazioni, tra cui ha ottenuto una buona risonanza l'album "To The River Lounge" del 2006, edito da Bearsuit. Questo "The Death Of Barra" è un mini costituito da un totale di quattro tracce di modica durata, uscito durante l'anno corrente per la label olandese no-profit Rack & Ruin. Harold costruisce suoni che evocano e chiedono a gran voce immagini: una musica elettronica che si fa orchestrale e intensa nell'omonimo pezzo d'apertura, il quale si rende utilissimo come... |
|
Pagina precedente |