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Room 105

22-09-2008

FREDRIK KLINGWALL

"The Resilience"

Cover FREDRIK KLINGWALL

(Last Entertainment)

Time: (43:17)

Rating : 8

Vi parlavamo giusto un anno fa di "Chronicles In Decay", raccolta di materiale registrato fra il 1997 ed il 2006 dall'artista svedese Fredrik Klingwall alla quale sarebbe dovuto seguire l'atteso debutto ufficiale su Cold Spring "Entrance"... Al momento in cui vi scriviamo non è ancora chiaro quando uscirà finalmente il sospirato "Entrance", ma la piccola ed intraprendente Last Entertainment (che cura anche le uscite degli interessanti Anima Morte, uno dei molti altri progetti del poliedrico Fredrik) non sembra intenzionata a perdere tempo, e ad un anno di distanza dalla succitata raccolta torna a pubblicare materiale inedito del compositore scandinavo, immettendo sul mercato dapprima in download gratuito ed ora anche nel bel formato CD digipack "The Resilience", album composto dal Nostro fra il 2002 ed il 2004. Le note ufficiali che accompagnano l'uscita parlano chiaro: "...il compositore Fredrik Klingwall continua il suo viaggio attraverso l'orrore e la dissonanza... potrebbe essere questa la perfetta colonna sonora per i vostri incubi?", e noi non possiamo che rispondere affermativamente, poiché "The Resilience" è un piccolo gioiello di Arte neoclassica oscura (esclusivamente strumentale) pressoché perfetta per delineare scenari da incubo, nonché per incarnare le prerogative di una soundtrack di stampo horror. La musica di Fredrik, creata con estrema abilità e gusto attraverso l'uso dell'elettronica, vive del perfetto equilibrio tra mirabili sezioni d'archi ed innesti pianistici di grande effetto, cui si combinano qua e là atmosfere ambientali e sinistre che contribuiscono in maniera determinante all'efficacia del risultato finale. Piano ed archi irrompono già dall'iniziale "Opening", splendidamente crepuscolare, cui seguono una più austera "The Uninvited" e la drammatica "A Presence", il cui taglio da soundtrack risulta ottimale. Il disco scorre coerentemente, svelando la presenza di un filo conduttore ben definito: il clima si fa via via più pesante, e momenti quali "Dark Water Stirs", la title-track, la superba "Unbound Shapes" e "From Eternity's Angle" introducono passaggi sempre più tetri e sinistri, fra rumori raggelanti, percussioni marziali dai foschi presagi, aperture dark ambient ed un connubio archi/piano che, col passare del tempo, si fa sempre più intenso ed efficace; ancora toni ambientali con "Spirits Reside", prima di arrivare al culmine dell'opera: "Distorted Dream Disorder" è il vero gioiello del dischetto, con le sue trame neoclassiche a dir poco inquietanti ed il suo continuo mutar forma, prima di una chiusa marziale di grande effetto. Il finale dell'opera pone ancora l'accento sul piglio sinfonico stemperandone però i toni, e la degna conclusione spetta di diritto alla spettrale "True Salvation". "The Resilience" è l'ulteriore riprova del grande talento di Fredrik Klingwall (che scoprimmo inizialmente grazie all'altro suo splendido progetto, i Rising Shadows), un compositore che sa regalare forti emozioni con la propria Arte e che si sta pian piano imponendo all'attenzione dei palati più fini: in attesa di poter finalmente mettere le mani sull'ormai attesissimo "Entrance", ecco un'altra ottima occasione per avvicinarsi alla preziosa musica di questo eccellente artista.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.klingwall.se/

http://www.lastentertainment.com/