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Reception

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Intervista
05-10-2008 : SONNE HAGAL
Nato a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio, Sonne Hagal è un classico progetto di neofolk germanico che, rispetto a tanti act analoghi, è riuscito a rinvigorire la situazione della scena fornendo sempre musica di qualità, ispirata e sostenuta da melodie interessanti. Le fugaci fusioni con elementi elettronici di derivazione 80s hanno garantito un tocco quasi 'friendly', mentre le incursioni nel settore industrial ne hanno sancito la versatilità. Con l'uscita di "Jordanfrost", i Nostri si sono dimostrati ancora una volta all'altezza delle aspettative, fornendo un lavoro curato in ogni minimo...
 
Recensione
05-10-2008 : NORDVARGR
Se non sbaglio per quest'anno Henryk Nordvargr Björkk giunge al suo quarto lavoro di lunga durata, e questo "Pyrrhula" esce quasi in contemporanea con "The Less You Know, The Better", il disco realizzato a sei mani per i tipi della Old Europa Cafe. L'iperproduttività del torvo svedesone non è una novità: è uno dei pochi artisti che riesce a permettersi questi ruolini di marcia incappando di rado in tracce noiose, pur mantenendosi costantemente aderente ai suoi standard sonori. Questo nuovo lavoro prende spunto dal racconto popolare svedese "Pyrrhula", ovvero "Doomlord",...
 
Recensione
05-10-2008 : CHAPEAU CLAQUE
Lentamente e malinconicamente l'estate muore e alla porta dell'anno bussa la stagione degli ultimi tepori, della malinconia, dell'introspezione. Così dalla Germania ci giunge, cascando 'a fagiolo', questo dischetto di 13 tracce ricco di sfumature opache e sognanti. Maria Antonia Schmidt è la giovane interprete che si pone a capo di questo nuovo progetto, con l'ambizione di trasportare le radici pop di fondo verso sonorità più oniriche, tra psichedelie lievemente soffuse e sinfonie ovattate. Lo stile è ricco di proposte ma non vive di estremi, semmai di colorature che producono diverse nuances dello stesso...
 
Recensione
05-10-2008 : ANGIE DAMAGE
L'intraprendente label russa Intuition porta sotto la luce dei riflettori l'americana Angie Damage, una signorina che si diletta nel proporre un sound fortemente venato di richiami agli 80s (qualcuno userebbe il termine 'electroclash') dal retrogusto post-punk, con nomi quali Siouxsie e Joy Division citati da lei stessa quali influenze primarie. L'EP in esame uscì inizialmente in formato CDr promo nel 2006, finendo poi per essere stampato ufficialmente l'anno successivo con tanto di bonus-track e confezione digipack, ed oggi approda anche nel nostro Paese grazie alla mediazione di nuovi promoter interessatisi alla causa della...
 
Recensione
05-10-2008 : DUNWICH
L'Italia può vantare una tradizione progressive gloriosa e ben radicata, ma, nonostante i lavori inerenti alla suddetta scena musicale continuino ad essere pubblicati a cadenza regolare, per essa sembra profilarsi un futuro sempre più oscuro ed incerto: il pubblico di casa nostra, infatti, preferendo dedicarsi a sonorità più facilmente fruibili, appare ormai disinteressato nei confronti di certe proposte, e pochissime sono quelle label che ancora hanno il coraggio di investire nei progetti nostrani (un nome su tutti: Black Widow). A fare le spese di questa penosa situazione sono talvolta proprio quei gruppi con una...
 
Recensione
05-10-2008 : SADMAN
La svedese Memento Materia, un tempo punta di diamante nel proprio panorama electro nazionale, ultimamente è stata messa in ombra dall'agguerritissima Progress Productions, decisamente più abile nello scovare nuovi talenti. Basti pensare a quanto ci hanno raccontato i Red Cell, i quali, nonostante avessero vinto un contratto con la prima (che indice regolarmente tale concorso), hanno optato comunque per accasarsi con quest'ultima, il che la dice lunga su come certe cose siano cambiate in Svezia... Tuttavia la Memento Materia non manca di proporre nuovi nomi del panorama svedese, e stavolta tocca ai Sadman, duo composto da...
 
Recensione
05-10-2008 : WAVEFALL
Che la scena elettronica russa sia in costante evoluzione è un dato di fatto, ma resta ancora da capire quanto ci sia spazio per le nuove leve in un mercato già saturo di prodotti, specialmente se pensiamo al motore trainante dell'intero movimento, ovvero la Germania. Questa coppia di giovani moscoviti si presenta con un album agguerrito ed oscuro, che spazia dall'EBM più industriale ad alcune contaminazioni harsh-electro di notevole impatto, pur denotando ancora notevoli carenze per certi aspetti (a cominciare dall'artwork, decisamente amatoriale e di pessima qualità). Se tutti i brani fossero stati all'altezza di...
 
Recensione
05-10-2008 : VIRGINS O.R PIGEONS
Pierrot, Sitras ed EL compongono questo trio proveniente dalla Grecia, nato nel 2002 ma affermatosi in patria solo ultimamente, grazie anche ad un'apparizione nel polpettone "Endzeit Bunkertracks act III", la celebre mega-compilation dell'Alfa Matrix. Purtroppo siamo davanti all'ennesimo progetto harsh-EBM senza capo né coda, che sfrutta i soliti cliché del genere cercando però di differenziarsi utilizzando anche alcuni elementi propri della scena 'visual-kei' (chitarre qua e là, trucco ricercato, concerti molto curati scenograficamente e, di conseguenza, un seguito non trascurabile in Giappone, dove...
 
Recensione
05-10-2008 : VV.AA.
A poco più di un anno dal secondo volume la tedesca Black Rain ci propone il terzo capitolo della saga "A Compilation", anche stavolta in formato doppio CD completo di confezione digipack cardboard, per un totale di 28 brani che superano i 130 minuti complessivi di musica. Come sempre ci viene presentata una buona fetta non solo del catalogo Black Rain, ma anche di quelli delle altre quattro affiliate: NoiTekk, Ars Musica Diffundere, Funkwelten e Fire!Zone. Una compilation che spazia quindi dall'elettronica più marcatamente harsh al neofolk, passando per le sonorità ricercate di casa Funkwelten sino ai suoni...
 
Recensione
05-10-2008 : TALISMANSTONE
L'underground nostrano è un calderone in continuo fermento, un sottobosco brulicante di nuove realtà che, giorno dopo giorno, tentano di aprirsi una breccia in una scena spesso scarsamente ricettiva nei confronti delle proposte più ardite ed innovative. Il giovane duo ravennate, attivo da un anno, rientra di diritto in questa fitta schiera di musicisti, che, con fantasia ed ambizione, cercano di ritagliarsi uno spazio nella panorama musicale nostrano. I TalismanStone attingono ad un background ampio ed eterogeneo, che spazia dal dark al rock industriale, dal noise al goth, passando per la psichedelia e il postpunk....
 
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